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Flavescenza dorata nella vite incontro tecnico a Savorgnano del Torre

Flavescenza dorata nella vite: un pericolo da conoscere per combatterlo adegutamente. Se ne parlerà in un incontro tecnico a Savorgnano del Torre. La Flavescenza dorata è una grave malattia della vite che viene trasmessa da un insetto. Tutte la varietà di uva sono sensibili e, dall’anno 2000, ne è stata decretata la difesa obbligatoria. Per informare le aziende del territorio sulla presenza della malattia e le modalità di difesa, il Servizio di assistenza tecnica del Consorzio tutela vini “Friuli Colli Orientali e Ramandolo”, in collaborazione con il Servizio fitosanitario regionale dell’Ersa e il Comune di Povoletto, ha organizzato uno specifico incontro che si svolgerà giovedì 13 ottobre 2016, alle 18.00, presso la Sala comunale di Savorgnano del Torre (piazza Monumento 1). Negli ultimi anni, informano i tecnici, si è registrata una preoccupante diffusione della malattia nella zona settentrionale dei Colli Orientali che, se non controllata, può portare a ingenti danni al settore vitivinicolo come già accaduto in altri areali del Nord Italia.

Interverranno alla serata: Giulia Tracogna, assessore all’agricoltura del Comune di Povoletto; Giulio Franco, del Servizio fitosanitario e chimico, ricerca, sperimentazione e assistenza tecnica dell’Ersa; Francesco Degano, responsabile dell’assistenza tecnica del Consorzio tutela vini “Friuli Colli Orientali e Ramandolo”.


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TACCO E SPACCO CONTRO CAPPA E SPADA EDIZIONE 2016

Venerdì 21 ottobre 2016 ritorna la sfida culinaria- giunta alla quarta edizione- che vede le Chef Donne del Vino sfidarsi in una gara contro Chef maschi provenienti da diverse regioni italiane. La competizione si svolgerà negli spazi della Electrolux Professional con le tecnologie più avanzate nel settore della ristorazione di alta gamma. Gli Chef affileranno le armi tra ricette segrete e piatti particolari per sorprendere la qualificata giuria.

Tra le Chef vi sono la friulana Silva delle Case del Ristorante Belvedere di Sequals, la pugliese Antonella Scatigna titolare della Taverna del Lupo a Locorotondo; un’ulteriore sorpresa giungerà da una terza regione d’Italia.

Gli sfidanti Chef sono Oto De Gruttola del Ristorante Grand Hotel di Rimini in Emilia Romagna, Giody Bunetti del Ristorante Villa Le Maschere di Barberino del Mugello in Toscana; con un’altra sorpresa anche fra gli sfidanti.

Presentatrice ufficiale della quarta edizione di Tacco e Spacco contro Cappa e Spada sarà Aurora Endrici, DDV del Trentino, comunicatrice e wine educator. Coinvolgerà il pubblico, rigorosamente selezionato, in un interessante confronto su alcuni importanti interventi che si terranno durante l’evento. Al termine un questionario decreterà un vincitore tra i presenti intervenuti. Per informazioni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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VENDEMMIA 2016: UN’ANNATA POSITIVA PER LA DELIZIA, CANTINA PIÙ GRANDE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA

Vendemmia 2016 Cantine La Delizia. Il presidente Bellomo: “Qualità ottimale delle uve favorita dalle condizioni meteo eccellenti” . Prime bottiglie attese per dicembre. Vendemmia di qualità per i 450 soci dei Viticoltori Friulani La Delizia di Casarsa, la più grande cantina del Friuli Venezia Giulia e una delle maggiori d’Italia. Le positive condizioni meteorologiche anche nel mese di settembre hanno portato a uve eccellenti: ora si procederà con la vinificazione. Prime bottiglie, con l’esordio della nuova Doc Friuli, pronte già a dicembre.

“Abbiamo raccolto - ha commentato il presidente de La Delizia Flavio Bellomo - poco meno di 300 mila quintali con una qualità di uve davvero straordinaria: senza timore di smentita possiamo definire questa come un’ottima annata, favorita dal caldo avuto lungo le ore diurne, per grappoli sani anche grazie all’assenza di piogge, e fresco alla sera, elemento che ha favorito il raggiungimento del grado zuccherino ottimale degli acini”.

La struttura lavorativa ha visto per la prima volta l’utilizzo della nuova sede di Orcenico Inferiore a Zoppola insieme a quella storica di Casarsa della Delizia. “Un esordio che è andato per il meglio - ha aggiunto Bellomo - grazie all’impegno di tutti, dai soci fino ai dipendenti: è stato un mese di lavoro davvero intenso ma tutta La Delizia si è mossa in sincronia”. Potrebbe interessarti anche La Delizia raddoppia con la nuova area produttiva di Zoppola (Pn)



Ora la “parola” alle bottiglie: se per i vini rossi si dovrà attendere fino alla prossima primavera, per gli spumanti il banco di prova con i consumatori sarà già a dicembre. “I vini della vendemmia 2016 - ha concluso Bellomo - saranno i primi con la nuova Denominazione di origine controllata Friuli, che utilizzeremo insieme a quelle del Prosecco e Grave. Un passaggio epocale per continuare a essere leader della produzione vinicola in Friuli Venezia Giulia, in Italia e sui mercati esteri dove è destinato il 55% della nostra produzione”.

Da aggiungere la positiva esperienza alla Barcolana 2016, con uno show truck sulle rive triestine e la presenza in sei tra i maggiori locali cittadini con il Prosecco Doc targato La Delizia, molto apprezzato dal mondo che gira attorno alla grande manifestazione velica.  Leggi anche BARCOLANA 2016, ANCHE IL PROSECCO LA DELIZIA TRA I PROTAGONISTI DELLA GRANDE REGATA NEL GOLFO DI TRIESTE

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DiVento, il vino delle Donne della Vite

Riceviamo e volentieri pubblichiamo dall'associazione Donne della Vite. Di sole, di acqua, di terra e di rispetto respiro. Uva DiVento vino. Di valori e di idee mi nutro. Pensiero DiVento azione. Di accoglienza, di cura e di scuola ho bisogno. Bambina di strada DiVento donna. Siamo Donne della Vite, facciamo il vino, ne scriviamo e lo comunichiamo per professione e per passione. E nel 2016 lo facciamo insieme e per gli altri.

DiVento, sarà il nome del nostro vino che in questi giorni sta fermentando in cantina. DiVento come forza del divenire, della trasformazione, del cambiamento. Un cambiamento simbolicamente rappresentato e favorito dal Vento che soffia nella direzione di un ambiente migliore e di una società più equa, nella quale ognuno possa diventare quello che desidera. DiVento non sarà un vino qualunque, sarà un vino nuovo. Nuovo per il modo in cui nasce: materie prime, servizi e professionalità necessari per realizzarlo, dal vigneto alla bottiglia, sono  messi a disposizione da chi ha creduto e crederà nel nostro progetto.

Una rete di partner che sta sostenendo le Donne della Vite nell’impegno sociale e della quale fanno parte VCR Vivai Cooperativi Rauscedo, Cantina Tuscania, Enovetro, Nomacorc Italia, Lallemand Italia, Ovis Nigra e altri che nei prossimi mesi si uniranno a noi. Nuovo per le sue caratteristiche: sarà un vino prodotto con un’attenzione speciale alla sostenibilità, dalla scelta delle uve, ottenute con metodi di coltivazione a basso impatto ambientale, alla trasformazione con l’applicazione delle migliori tecniche di vinificazione e di controllo disponibili in campo enologico e al packaging, realizzato con materiali provenienti da materie prime rinnovabili e riciclabili.

Nuovo per lo scopo per cui nasce, quello di essere distribuito per raccogliere fondi da destinare alla Casa di Anita – sorta in memoria di Anita Pavesi, giudice onorario del tribunale dei Minori di Milano, scomparsa nel 1998 dopo venti anni di straordinario impegno sociale – il progetto di Amani che in Kenya offre ospitalità alle bambine di strada.

DiVento sarà un bianco aromatico, e in questi giorni assaggiando il mosto che diventava vino e sentendone i profumi, abbiamo capito che per aiutare le bambine africane a recuperare la leggerezza dell’infanzia, il nostro prodotto non poteva essere che così: fresco, intenso e profumato. Un vino che non sarà ricordato solo per le caratteristiche organolettiche, ma per la storia che racconta, per come è nata l'idea di farlo, per la sua finalità e perché nasce dalla forza degli ideali di un gruppo che ha unito il cuore e la mente per realizzarlo. Sarà emozionante berlo insieme agli amici, offrirlo, raccontarlo, condividerlo e ricordare che aiuterà le bambine di strada di Nairobi.

Con DiVento l'Associazione apre le porte alla solidarietà per condurre le bambine di strada in un nuovo luogo, più sicuro, che offra loro alternative e opportunità. Quel nuovo luogo, descritto nel Manifesto delle Donne della Vite, di condivisione e reciproco riconoscimento, di creatività e innovazione, di comunicazione e anche di potere, nel senso di reale capacità di fare e di cambiare le cose.

DiVento, vino sostenibile e solidale, è il legame tra le Donne della Vite e le bambine della Casa di Anita, sorelle minori che hanno cominciato in salita il loro cammino per diventare donne. Le bottiglie di DiVento, per l’annata 2016, circa 1200 più alcune magnum, saranno disponibili a partire dall’inizio di dicembre e tutto il ricavato sarà donato ad Amani per finanziare il progetto della Casa di Anita. Per prenotare le bottiglie di DiVento o per collaborare con noi nel progetto e aiutarci a distribuire il nostro vino contattateci a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

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I vincitori di ShowRUM 2016

ShowRUM 2016, ph Andrea di LorenzoShowRUM 2016, ph Andrea di Lorenzo

Italian Rum Festival IV edizione. I premi finali della STC – ShowRUM Tasting Competition alla quarta edizione del festival italiano dedicato al rum, diretto da Leonardo Pinto, conclusasi a Roma. Prossima edizione di ShowRum, domenica 8 e lunedì 9 ottobre 2017.  Si è tenuta a Roma, domenica 2  e lunedì 3 ottobre 2016, presso il Centro Congressi dell’A.Roma - Lifestyle Hotel & Conference Center la quarta edizione di ShowRUM - Italian Rum Festival, il primo e più importante evento italiano dedicato  al Rum e alla Cachaca. La rassegna, organizzata e diretta da Leonardo Pinto, in collaborazione con Isla de Rum e SDI Group ha decretato I vincitori della STC - ShowRUM Tasting  Competition, unica Blind Tasting Competition italiana dedicata a Rum e Cachaca, nella quale i rum sono stati divisi per anni di invecchiamento e per alambicchi di provenienza oltre che per tipologia. Unica al mondo, inoltre, a premiare, grazie a una giuria di esperti nazionali ed internazionali solo il best in class per ogni categoria.

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Il valore delle DOC al convegno di Rauscedo

IL VALORE DELLE DENOMINAZIONI DI ORIGINE CONTROLLATA. CONVEGNO A RAUSCEDO CON CONFCOOPERATIVE PORDENONE ALL’INTERNO DELLA MANIFESTAZIONE LE RADICI DEL VINO L’8 OTTOBRE 2016.  I mercati chiedono sempre più vini di qualità certificata: a fianco del boom del Prosecco Doc, capace di concorrere con le storiche bollicine francesi, i viticoltori friulani vantano ora altre due nuove denominazioni di origine controllata che possono rappresentare un fattore di crescita per l’economia locale: la Doc Friuli e la Doc Pinot Grigio delle Venezie.

Sfide e opportunità di questo passaggio epocale saranno al centro del convegno “Il valore delle Doc: cresce la viticoltura, migliora l’economia del Friuli Venezia Giulia”, che si terrà sabato 8 ottobre alle 10.30 nella Sala del Vino (ex scuole elementari) di Rauscedo di San Giorgio della Richinvelda, all’interno della manifestazione Le Radici del Vino,  un momento di confronto tra addetti ai lavori e di promozione della filiera del vino alla fine della vendemmia. Presenti tutti i livelli istituzionali e di categoria, dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali fino a quelli regionali.

L’appuntamento è organizzato dal Confcooperative Pordenone con Confcooperative Fedagri Friuli Venezia Giulia insieme al Comune di San Giorgio della Richinvelda, che lo scorso anno è stato nominato, primo in Italia a ricevere questo riconoscimento, Comune delle cooperative per il suo “Dna” ad alta concentrazione cooperativistica in diversi settori economici.

“San Giorgio - ha dichiarato Luigi Piccoli presidente di Confcooperative Pordenone - è il positivo esempio della vocazione cooperativistica del nostro territorio, nonché un Comune che ha al suo interno tutta la filiera di coltivazione della vite, lavorazione dell’uva e vendita del vino curata da cooperative. Il convegno che organizziamo sarà un’occasione per capire quali sono gli scenari futuri del settore vitivinicolo e per ricordare come il suo sviluppo possa essere alla base di un benessere diffuso per tutta la comunità”.

“Per quattro giorni - ha aggiunto Michele Leon sindaco di San Giorgio della Richinvelda -, dal 6 al 9 ottobre, Rauscedo sarà la “capitale” della viticoltura ed enologia in Friuli Venezia Giulia, visto che ci saranno anche altri convegni nonché momenti per famiglie, degustazioni e la Fiera della Viticoltura d'eccellenza”.

Dopo i saluti del presidente Piccoli e del sindaco Leon, si terrà il dibattito con Cristiano Shaurli (assessore regionale alle Risorse Agricole e Forestali del Friuli Venezia Giulia), Luca Bianchi (capo Dipartimento della Qualità agroalimentare del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali), Giorgio Mercuri (presidente nazionale Fedagri Confcooperative), Giorgio Giacomello (presidente Fedagri Friuli Venezia Giulia Confcooperative) e Pietro Biscontin (presidente Consorzio delle Doc Friuli Venezia Giulia). Modererà il confronto Daniel della Seta, giornalista conduttore del programma “L’Italia che va...” su Radio Rai. Ingresso libero. In conclusione bicchierata per tutti.

 

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Viticoltura 4.0 evoluzione genetica e innovazione

VENERDÌ 7 OTTOBRE 2016 alle 17,00 si svolgerà a Rauscedo- San Giorgio della Richinvelda (PN) Sala del Vino (ex scuole elementari) il convegno Viticoltura 4.0: evoluzione genetica e innovazione.

Dopo i saluti di Michele Leon Sindaco di San Giorgio della Richinvelda e di Renato Pujatti Presidente di Pordenone Fiere sarà il dottor Claudio Fabbro Giornalista e Agronomo a fare da moderatore agli interventi di:

  • Prof. Lucio Brancadoro Università degli Studi di Milano Miglioramento genetico dei portinnesti
  • Prof. Roberto Testolin Università degli Studi di Udine Miglioramento genetico dei vitigni
  • Dott. Marco Stefanini Fondazione Edmund Mach - S. Michele all’Adige Miglioramento della vite e sostenibilità
  • Prof. Vasco Boatto Università degli Studi di Padova Gli aspetti economici dell’innovazione genetica nella vite
  • Dott. Eugenio Sartori Direttore Vivai Cooperativi Rauscedo L’innovazione nel vivaismo viticolo

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Il Consorzio Vini di Romagna ha ottenuto dal MIPAAF la gestione della DOC Colli di Rimini

La Romagna enologica è ancora più unita. Infatti, con decreto del 13 settembre 2016 - in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale - è stato sancito da parte del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali che la gestione della DOC Colli di Rimini sia affidata con funzioni Erga Omnes al Consorzio Vini di Romagna.
Sempre il MIPAAF ha rinnovato al Consorzio l’autorizzazione alla gestione Erga Omnes di tutte le denominazioni e indicazioni geografiche della Romagna enoica. Tale riconoscimento conferma la centralità del Consorzio Vini di Romagna in tutte le attività di promozione e di valorizzazione dei vini a Denominazione d’Origine – e dalla vendemmia 2015 anche per i vini IGT - di tutti i produttori romagnoli, non solo degli associati.

In chiave di novità, c’è anche da segnalare che il Consorzio ha aperto il percorso per giungere al riconoscimento della nuova Doc Centesimino di Oriolo, un interessante autoctono della prima zona collinare di Faenza (RA).

Il Consorzio Vini di Romagna, fondato nel 1962, è la realtà associativa che riunisce cantine, aziende vinicole e produttori di vino al fine di tutelare la produzione della Romagna. Oltre alla Doc Colli di Rimini, il Consorzio è responsabile della gestione di tutte le altre Denominazione d’Origine romagnole: Romagna Albana DOCG (primo vino bianco italiano riconosciuto a Denominazione di Origine Controllata e Garantita), Romagna Sangiovese DOC, Romagna Albana Spumante DOC, Romagna Trebbiano DOC, Romagna Pagadebit DOC, Romagna Cagnina DOC, Colli d’Imola DOC, Colli di Faenza DOC, Colli Romagna Centrale DOC; oltre alle Indicazioni Geografiche: Rubicone, Sillaro, Ravenna e Forlì IGT.
A oggi fanno parte del Consorzio: 116 produttori vinificatori, 7 cantine cooperative, 5 imbottigliatori, oltre 7.000 aziende viticole iscritte agli albi delle vigne DOC e DOCG.

«I dati che ci caratterizzano non possono che renderci lieti e ci forniscono ancor più slancio per spingere, assieme a tutti i produttori romagnoli, per l’affermazione della Romagna dei vini a livello nazionale e internazionale – dichiara Giordano Zinzani, Presidente del Consorzio Vini di Romagna - Occorre però aumentare l’apprezzamento al consumo del prodotto certificato Romagna. Va quindi studiato e compreso bene come muoversi sul fronte della qualità percepita, delle tipologie che centrino il target dei consumi e della comunicazione di un nostro messaggio distintivo».

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Aglianica 2016 con i vini autoctoni del Sud

Dal 30 settembre a domenica 2 ottobre 2016 a Rionero in Vulture si svolge l'edizione 2016 di Aglianica, presso la prestigiosa sede di Palazzo Giustino Fortunato. L'aglianico del Vulture è il protagonista per eccellenza, ma la manifestazione coinvolge il grande pubblico anche attraverso le selezioni di prodotti tipici della Basilicata e con degustazioni di livello che allargano gli orizzonti ad altri vini con la partneship anche di Go Wine.
In questa edizione il Go Wine Bar è dedicato a una selezione di vini autoctoni Italiani da nord a sud dell'Italia. Fa tappa ad Aglianica il Moscato Wine Festival in tour, con il sesto appuntamento del calendario 2016: in degustazione oltre 50 moscato italiani, a confronto fra differenti tipologie e varietà.


Nella giornata di sabato 1 ottobre e domenica 2 ottobre è in programma il laboratorio: "Buono...non lo conoscevo!" dedicato a 4 vini autoctoni italiani da scoprire; "Aglianico & Friends" con un Aglianico del Vulture a confronto con 5 grandi vini rossi italiani.

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Il vino del mare, Conte Attimis di Maniago e Maxi race a Portopiccolo

L'antica azienda vinicola Conte d'Attimis-Maniago, con sede a Buttrio, nei Colli Orientali del Friuli, ha avviato un’importante partnership con lo Yacht Club di Portopiccolo di Sistiana.

Due brand prestigiosi uniti in occasione delle regate più importanti, a partire dalla Triveneto Sailing Cup del 24-25 settembre e, soprattutto, la Portopiccolo Maxi Race del finesettimana 1-2 ottobre 2016, in sinergia con lo storico "Trofeo Bernetti", giunto alla sua 45^ edizione. L'azienda di Buttrio non è nuova allo sposalizio col mare e con la vela. Già nel 2006, infatti, aveva realizzato il vino per la 38^ "Barcolana": un Tocai friulano, espressione autentica del nostro territorio.

Una passione che nasce da quando il conte Alberto frequentava il Collegio navale "Morosini" di Venezia, navigando anche a bordo del famoso veliero "Amerigo Vespucci". La produzione Conte d'Attimis-Maniago spazia dalle bollicine ai tipici bianchi friulani, dai rossi importanti ai dolci, passando per il “vino del mare” per antonomasia: la Malvasia. In questo mese di ottobre Portopiccolo ospiterà anche il “Trofeo Baia di Sistiana” (sabato 15) e la “Rilke Cup” (domenica 16).

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Vinnatur a Roma dal 12 al 14 novembre

DAL 12 AL 14 NOVEMBRE A ROMA  75 VIGNAIOLI CHE DICONO “NO ALLA CHIMICA”. I  LORO VINI SARANNO IN DEGUSTAZIONE ALL’EX CARTIERA LATINA, NEL PARCO DELL’APPIA ANTICA. Saranno oltre 300 i VINI NATURALI da degustare,  provenienti da 14 regioni italiane, dalla Spagna e da alcune rinomate zone vitivinicole francesi, quali Champagne, Alsazia e Roussillon. La suggestiva scenografia naturale del Parco dell’Appia Antica sarà il palcoscenico perfetto per accogliere questi vignaioli, donne e uomini, che mettono la  natura al centro del loro mondo. Infatti, ciascuno dei produttori presenti ha scelto di coltivare le sue viti e di vinificare il suo vino senza l’aiuto della chimica, dicendo no a pesticidi e diserbanti, con l’obiettivo di produrre vino attraverso un’agricoltura sana e rispettosa dell’ecosistema e dell’uomo.
 
Angiolino Maule, fondatore e attuale presidente VinNatur, spiega: - Abbiamo scelto di chiudere in bellezza questo 2016 organizzando per la prima volta un salone a Roma. Festeggeremo la fine della vendemmia e la conclusione di un anno molto importante per l’associazione. Sono stati 12 mesi intensi e ricchi di passi avanti verso gli obiettivi a noi più cari: la crescita come viticoltori naturali, grazie ai progetti di ricerca sul tema della fertilità biologica dei nostri terreni e sull’incremento della biodiversità in vigna, e soprattutto la trasparenza verso chi sceglie di bere i nostri vini. Infatti, il “Disciplinare di produzione del vino VinNatur”, approvato dall’assemblea dei soci nel luglio scorso, fissa le regole che ciascuno di noi è tenuto a rispettare in vigna e in cantina per poter appartenere all’associazione. Questo documento, corredato dal piano di controlli che ne garantisce il rispetto, pone le premesse fondamentali per offrire ai nostri clienti la garanzia che nelle nostre  
bottiglie troveranno solo vini figli del rispetto del territorio, non dell’uso della chimica”.

Per approfondire questi temi, VinNatur organizza SABATO 12 NOVEMBRE, alle 11.00, un convegno/dibattito, alla presenza di esponenti del mondo scientifico e rappresentanti del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, dal titolo “Vino naturale: dalle discussioni al disciplinare di produzione”.



Orari: sabato 14 – 19, domenica 11 – 19, lunedì 11 - 16

Come arrivare/mezzi pubblici: Linee 118 e 218 che transitano su via Appia Antica, linee 30, 160, 671, 714 che transitano su via Cristoforo Colombo.
Come arrivare/auto e parcheggi: ATTENZIONE, tutti i giorni lungo l'Appia antica, in entrambi i sensi di marcia, vige il divieto di sosta. PARK: solo nei giorni feriali Via Appia Antica 50 (accanto fontanella) max 40 posti. La domenica (Largo Galvaligi e dintorni), Via Cristoforo Colombo (Via C. Magni - Circonvallazione Ardeatina), via Capitan Bavastro, Largo Nerazzini, Piazza Galeria - Via Cilicia.

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