Le madeleines sono il dolcetto forse più citato dagli studiosi di letteratura, Marcel Proust le ha fatte diventare dolci icone della memoria. Poi, volendo, le troviamo anche confezionate al supermercato. Ve le propongo in una ricetta speciale di grande effetto e bontà garantita.
casetta di nataleGià in età medievale era diffusa una preparazione dolce a base di pasta frolla e spezie: i Lebkuchen, tipici biscotti speziati tedeschi, sono citati nel 1296 a Ulma e nel 1395 a Norimberga. Nei secoli questi dolci assunsero diverse forme e si diffusero in tutta l’Europa del nord e anche in Inghilterra. La moda di costruire nel periodo natalizio queste dolci casette nacque in Germania nel 1800 ispirandosi alla fiaba di Hansel e Gretel dei Fratelli Grimm. La Gingerbread House diventò il modo migliore per sbizzarrire la fantasia in cucina utilizzando, appunto, glassa colorata, caramelle e zuccherini.
Ingredienti
300 g di farina di segale
350 g di farina 00
150 g di burro
175 g di zucchero di canna tipo Muscovado
150 g di miele di castagno o melassa
2 cucchiai di spezie per pan di zenzero (o un mix di noce moscata, cardamomo in polvere e cannella)
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
2 uova
un pizzico di sale
Per la ghiaccia reale:
150 g di zucchero a velo
1 cucchiaino di succo di limone
30 g di albume a temperatura ambiente.
cartamodello casetta
PREPARAZIONE
Servendovi di una fotocopiatrice, ingrandite e stampate, possibilmente su un cartoncino, il cartamodello in formato A3. Ritagliatelo e usatelo come stampo.
Mescolate a crema il burro a temperatura ambiente assieme allo zucchero di canna, il miele (o la melassa), le spezie e il sale.
Aggiungete le uova e sbattete bene il tutto con fruste.
Unite la farina di segale precedentemente mescolata alla farina 00 e al bicarbonato di sodio. Formate una palla d’impasto, riponetela in frigorifero a rassodare per un’ora.
Scaldate il forno a 175 °C in modalità ventilato. Rivestite con la carta forno due grandi teglie.
Dividete a metà l’impasto. Stendete una parte con un matterello e ritagliate con un coltello affilato le due facciate.
Con la restante parte ben stesa, realizzate i due muri laterali e le due sagome per il tetto.
Salvate un po’ di pasta per intagliare dei semicerchi per tegole, cuori, porte, finestre o comignoli. Disponete le forme sulle teglie.
Cuocete in forno caldo una teglia per volta per almeno 15 minuti. Fate poi raffreddare.
Per la ghiaccia reale.
Mescolate l’albume al succo di limone. Fate schiumare con le fruste e aggiungete gradualmente lo zucchero a velo.
Trasferite la glassa in una sac à poche munita di bocchetta sottile. Iniziate a montare la casetta partendo dalle pareti utilizzando la ghiaccia reale come collante. Proseguite poi con il tetto, le tegole e infine le decorazioni che preferite.
Potete utilizzare solo ghiaccia reale in stile nordico tutta bianca, oppure colorarla con colori alimentari e utilizzare caramelle colorate.
In questo fatidico 2020 sono stati sospesi anche i mercatini di Natale (Christkindlmarket) ci mancheranno i loro colori e i loro profumi. Proviamo almeno a fare in casa il tipico dolce natalizio di area germanica, una versione dello Stollen (Weihnachtsstollen o Christstollen). Mettetevi subito al lavoro: nella ricetta originale il dolce non viene consumato subito, ma dopo circa tre settimane!
Ingredienti
350 g di farina forte (Manitoba)
¼ di cucchiaino di sale
50 g di zucchero
4 g di lievito di birra secco
150 ml di latte
100 g di burro lasciato ammorbidire
1 uovo da sbattere prima di impastare sbattuto
40 g di mirtilli disidratati
50 g di uvetta
25 g di scorza d’arancia candita
25 g di pistacchi possibilmente da tritare a mano
la scorza di un limone non trattato
i semi di una bacca di vaniglia
1 cucchiaino di cannella
qualche cucchiaio di panna per spennellare
zucchero a velo per decorare stollen by Giulia Godeassi
E ora che avete letto gli ingredienti, volete cimentarvi nella preparazione?
Siete tutti già a panificare in casa? Ecco per voi una ricettina golosa che si ispira alla tradizione regionale siciliana: le mafaldine al sesamo. Panini morbidi ma dalla crosta croccante. Vi servono semola di grano duro e semi di sesamo, in dialetto siciliano giuggiulena.
Panini al sesamo
INGREDIENTI PER 15 PANINI
PER IL LIEVITINO
200 g di farina di semola rimacinata di grano duro 140 ml di acqua 8 g di lievito di birra secco
PER L'IMPASTO
500 g di farina di semola rimacinata di grano duro 300 ml di acqua 12 g di sale 1 tuorlo semi di sesamo per decorare
#ricettadelgiorno. Quando andate al supermercato e scoprite che l'ananas in barattolo è proposto a prezzi scontatissimi. Dopo esservi chiesti rapidamente come ciò sia possibile decidete di comprarlo come provvista - non si sa mai. Arrivati a casa decidete che sarebbe cosa bella e buona usarli anche per un dessert. Ed ecco allora per voi nuovamente la ricetta che vi ho proposto qualche mese fa qui sul quotidiano alimentare online.
INGREDIENTI PER UNA TEGLIA DA 22 CM DI DIAMETRO
Mezzo barattolo di ananas sciroppato (4 fette) + 70 ml di sciroppo
3 cucchiai di miele
50 ml di rum scuro
100 g di farina 00
30 g di maizena o fecola di patate
1 bustina di lievito
3 uova
100 g di zucchero di canna scuro bio
125 g di yogurt bianco
60 ml di olio di semi di girasole **Se utilizzate l’ananas fresco sostituite lo sciroppo con 70 ml di succo d’ananas o tropicale.
Vino e caldarroste, ma, ancora meglio vino novello e oca arrosto. Indispensabili complementi a tavola per rendere indimenticabile la ricorrenza di san Martino, che, come noto, si festeggia l'11 novembre. Un tempo questa data coincideva con la fine dell’anno agricolo e per questo motivo le famiglie di contadini, finito il lavoro sui campi dei proprietari, caricavano le masserizie su un carretto alla ricerca di un altro lavoro. Ecco perchè “fare San Martino” è un'espressione che indica il trasloco. “A San Martino ogni mosto diventa vino” recita un altro proverbio che ci invita a brindare in compagnia. L'oca per san Martino si mangia in Svezia, Danimarca, Boemia, Svizzera e Germania. Per quel che riguarda l'Italia, la tradizione è viva In Friuli, Veneto, Lombardia e Romagna. Particolarmente sentita questa tradizione culinaria in Slovenia e proprio dalla cucina slovena viene la ricetta che vi propongo e che potete trovare insieme a molte altre proposte golose nel mio libro Sapori di Slovenia, di qubì editore. E ricordate Chi no magna oca a San Martin, no’l fa el beco de un quatrin!
Oca arrosto
INGREDIENTI
un'oca intera del peso di circa 2,5 kg, privata della testa e delle viscere 5 mele piccole di montagna 250 g di scalogni 200 g di castagne già bollite e pelate 1 cipolla piccola mezza tazza di vino bianco un mazzetto di timo fresco 20 g di burro sale e pepe
#ricettadelgiorno. E' di nuovo autunno, sulle nostre tavole torna la zucca in molte varianti. Vi riproponiamo la ricetta di un morbido letto di zucca in purea per accogliere un pollo al forno che si presenta in versione luxury, perfettamente e golosamente glassato. Tutti i dettagli della ricetta QUI
#paspennette di piselli e ragù di tacchino#pastaday e le nostre proposte di formati di pasta con farine speciali. Proposte sane gustose e golose, decisamente da sperimentare. Fateci sapere cosa ne pensate scrivendo a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. mandateci la vostra foto, la pubblicheremo sul quotidiano on line!
PENNE 100% PISELLI AL RAGU’ DI TACCHINO
Ingredienti per 4 persone
• 300 g di penne 100% piselli Dalla Costa • 200 g di petto di tacchino • 1 carota media • 1/4 di cipolla • 30 g di porro • 30 g di sedano • mezzo spicchio d’aglio • 500 ml di brodo vegetale leggero, bollente • 1 cucchiaio d’olio • 2 cucchiaini di farina • un mazzetto aromatico con timo, salvia e rosmarino • mezzo bicchiere di vino bianco • 1 cucchiaio di crema di latte o panna da cucina (facoltativo) • sale e pepe
Preparazione
Tritate finemente la cipolla, il porro, il sedano, la carota e il mezzo spicchio d’aglio privato della camicia. Soffriggete dolcemente il tutto assieme all’olio di oliva.
Unite la carne di tacchino tritata, le erbe aromatiche tritate, sale e pepe a picere. Mescolate bene il tutto.
Spolverate con la farina, sfumate con il vino bianco e fate evaporare. Unite quindi il brodo bollente e cuocete dolcemente per un'ora a fuoco basso.
Lessate secondo la tempistica indicata sulla confezione le penne 100% piselli.
Scolatele le pennette, unitele nella padella al ragù di tacchino assieme alla crema di latte o panna da cucina. Mantecate bene il tutto e servite.
#pastaday del 25 ottobre. Un'altra proposta golosa e velocissima per la vostra tavola. Ora siete decisamente pronti a dare il meglio a voi e ai vostri cari per festeggiare il #pastaday. Scriveteci quali delle nostre proposte di questi giorni vi è piaciuta di più: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Suggeriteci le vostre varianti!
FUSILLI 100% CECI AL PESTO DI NOCI E SALVIA
Ingredienti per 4 persone
• 300 g di fusilli 100% ceci Dalla Costa • 70 g di noci sgusciate • 10 g di foglie fresche di salvia • 50 ml di acqua • 50 ml di olio extravergine di oliva • 50 g di parmigiano • ricotta affumicata q.b. • sale e pepe
Procedimento
Lessate i fusilli 100% ceci in abbondante acqua salata. Nel frattempo tritate le noci al coltello assieme alla salvia.
Frullate le noci e la salvia, aggiungendo acqua, olio, parmigiano grattugiato, sale e pepe fino a quando avrete ottenuto una crema.
Scolate la pasta. Aggiungete un paio di cucchiai di acqua di cottura al pesto e conditela.
Prima di servire i fusilli cospargeteli di un’abbondante grattugiata di ricotta affumicata.
Scoprite le altre proposte di qb con paste speciali.
pasta day fusilli di mais con spinaci e formaggio di fossaUn'altra ricetta per il #pastaday, usando però delle paste speciali, in questo caso dei fusilli al mais. L'ho preparata come una carbonara, ma ho preferito evitare di chiamarla così per non incorrere negli strali dei talebani del totally food correct! Ormai siamo abituati a trovare nei negozi (e a preparare anche in casa ) la pasta fatta di farine, di ceci, di piselli, di teff. Per saperne di più Paste insolite per il Pasta Day
Fusilli di farina di mais, con spinaci e formaggio di fossa
Ingredienti per 4 persone
300 g di fusilli al mais Dalla Costa 3 tuorli 200 g di spinaci, cotti e strizzati 100 g di guanciale 100 g di formaggio di fossa grattugiato un goccio di olio di oliva sale e pepe
Preparazione
Lessate i fusilli al mais in abbondante acqua salata secondo la tempistica indicata sulla confezione.
Nel frattempo tagliate a cubetti il guanciale e soffriggetelo in una padella assieme a un goccio d’olio di oliva.
Unite in padella gli spinaci cotti, finemente tritati e insaporite con sale e pepe.
Preparate i tuorli sbattuti in una ciotolina.
Scolate la pasta, unitela al guanciale sfrigolante e agli spinaci, mantecate a fuoco spento con i tuorli e poca acqua di cottura della pasta.
Unite il formaggio di fossa grattugiato, mescolate e servite.
Per il Pasta day, che cade convenzionalmente il 25 ottobre, vi ho già suggerito delle ricette alternative di primi piatti di pasta. Alternative perchè la pasta non è fatta di farina di grano, ma di altri ingredienti, al link Paste insolite per il Pasta Day. In questa ricetta in dettaglio le penne sono di farina di riso 100% integrale. Ve le propongo con uno straordinario ragù a base di lenticchie.
Penne di riso integrale con ragù di lenticchie
Ingredienti
300 g di penne 100% riso integrale Dalla Costa 80 g di lenticchie secche (messe in ammollo per 10 ore) 5 g di funghi porcini secchi mezzo porro 1 carota 1 gamba di sedano mezza tazza di vino bianco 200 g di passata di pomodoro due rametti di timo e rosmarino 3 cucchiai di olio extravergine di oliva sale e peperoncino a piacere
Preparazione
Ammollate i funghi secchi in acqua calda. Una volta ammorbiditi, scolateli e teneteli da parte. Scolate l'acqua delle lenticchie.
Tritate finemente il sedano, la carota e la cipolla. Soffriggete le verdure con l’olio e un pizzico di sale. Unite i funghi tritati e le lenticchie.
Insaporite con sale, peperoncino, le erbe aromatiche tritate e mescolate bene. Sfumate con il vino bianco e lasciate evaporare.
Unite la passata di pomodoro. Coprite e cuocete a fuoco dolce per un'ora aggiungendo, nel caso, poca acqua di cottura.
Lessate le penne in abbondante acqua salata bollente. Scolatele, unitele alla padella del ragù di lenticchie e mantecate bene il tutto.
Un consiglio: la pasta di riso, contenendo molto amido, è meglio sciacquarla con acqua calda dopo la cottura in modo che non risulti troppo collosa.