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Premio Sejalec 2019 alla Cena dei Tre Paesi di Hit Alpinea

Premio Sejalec 2019Premio Sejalec 2019

Hit Universe of Fun si aggiudica il premio 2019 di prodotto più innovativo della Slovenia con la Cena dei Tre Paesi, un'esperienza culinariache vede Slovenia, Italia e Austria protagoniste insieme alle rispettive tradizioni locali di un tour gastronomico che ha inizio degustando l’aperitivo all’Hotel Kompas, prosegue verso Tarvisio per il primo piatto,si va in Austria per il secondo e si conclude tornando in Slovenia per il dessert. Tre stati e un’unica incredibile esperienza di viaggio tra gusti e sapori. 

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Grande festa di san Martino a Maribor

St Martin's day Maribor ph. Marko PigacSt Martin's day Maribor ph. Marko Pigac

 

Quella di San Martino è una delle feste più importanti della Slovenia. Come da tradizione anche l’11 novembre 2019 appassionati, professionisti del settore e curiosi nella Piazza Leon Štukelj di Marinor celebreranno la nuova annata. Da mattina a sera, degustando il vino novello, artisti di ogni genere rallegreranno i visitatori con spettacoli live degni dei più grandi talenti e tradizioni popolari.  Potrebbe interessarti anche Oca arrosto di San Martino con mele e castagne

Casa dell'aantica vite a Maribor
Durante la giornata di celebrazioni sarà possibile incontrare i migliori produttori locali e visitare la Casa dell’Antica Vite, il tempio della cultura vinicola della Slovenia. Un luogo di culto che lega  le tradizioni locali all’Hotel Mond, il primo enoresort immerso nelle strade del vino slovena-austriaca ad assicurare ai propri ospiti esperienze autentiche e nel rispetto dell’ambiente. L’Hotel è detentore di un pezzo di storia: nel vigneto del resort è presente un discendente della vite più longeva del mondo. Un'occasione anche per scoprire Maribor dai tetti rossi, dove, poggiata sui muri di un’antica casa, cresce la vite più antica del mondo, che continua a donare i suoi grappoli tutti gli anni, da oltre 400 anni.  

courtesy slovenia-info ph Domen Groeglcourtesy slovenia-info ph Domen Groegl

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Bilancio positivo per GLOCAL Gourmet 2019

Glocal Gourmet settembreGlocal Gourmet settembre

Promozione del territorio, esaltazione delle materie prime locali, coinvolgimento di giovani talenti e tutela dell'ambiente: questi i temi esplorati nell'appuntamento autunnale Glocal gourmet,  il cui protagonista, Roberto Cerea, ha brindato ieri sera a Nova Gorica la notizia della stella attribuita dalla prestigiosa guida Michelin al ristorante di famiglia a Shangai. Nella cornice del ristorante Calypso – del Perla Resort & Entertainment – ieri sera si sono celebrati la gastronomia slovena, gli ingredienti e le materie prime locali, l'arte culinaria e le eccellenze che muovono il talento. L'appuntamento stagionale del progetto che Hit, Universe of Fun ha creato, e che porta avanti per consolidare l’indissolubile legame tra cucina e territorio sulla scia di un percorso che porterà la Slovenia a essere Regione Europea della Gastronomia nel 2021, ha centrato un altro successo. In questa terza edizione, legata ai sapori dell'autunno, l'ospite d'eccezione è stato Roberto Cerea che ha lavorato fianco a fianco con i padroni di casa Matjaž Šinigoj e Dalibor Janačković per presentare un menù degno dei palati più sopraffini, dove, fra gli altri ingredienti, brillavano il branzino di Pirano e la trota dell'Isonzo. 
Un viaggio sensoriale alla scoperta del territorio firmato da Hit Universe of Fun e dalla speciale collaborazione del celebre chef italiano del Ristorante Da Vittorio – che vanta oggi 3 stelle Michelin – attraverso una cucina sostenibile a base di ingredienti locali freschi. 
L'appuntamento autunnale del GLOCAL Gourmet nella giornata di mercoledì 18 settembre, ha visto anche una tavola rotonda dove gli chef hanno incontrato la stampa e allestito uno show cooking per i giornalisti. Protagonisti i classici Paccheri alla Vittorio, celebre piatto della famiglia Cerea che Roberto ha voluto proporre anche come fuori menù alla cena del Perla Resort & Entertainment.
L'appuntamento ora è per il prossimo 12 dicembre, data in cui il progetto si rinnova per la versione invernale, quando nella cucina del Calypso farà il suo ingresso Pino Cuttaia, chef siculo che con la sua La Madia vanta 2 stelle Michelin.  Info: www.hit.si

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Glocal Gourmet: gastronomia locale protagonista nel casinò Perla di Nova Gorica

Glocal gourmetGlocal gourmet

Il gruppo Hit, la realtà turistica più grande della Slovenia, è da sempre impegnato nella promozione delle risorse ambientali ed enogastronomiche del territorio, allo scopo di cementare la presenza del Paese tra le destinazioni preferite dei viaggiatori europei e non solo. L’ultima iniziativa del gruppo si chiama Glocal Gourmet e consiste in una stimolante ed innovativa collaborazione tra il settore ristorazione del casino Perla e alcuni chef stellati, come ad esempio Emanuele Scarello del ristorante Agli Amici di Godia (nella foto), Francesco Sposito della Taverna Estia, Enrico e Roberto Cerea chef del Ristorante Da Vittorio.
Il casinò Perla di Nova Gorica è un centro di intrattenimento completo, che accanto alla sala giochi, include un elegante Hotel&Spa e tre ristoranti di rilievo. Il casinò tradizionale, pur non avendo a sua disposizione bonus senza deposito immediato, è in grado di soddisfare anche i clienti più esigenti grazie alla presenza di 979 slot machine e 90 tavoli da gioco, tornei periodici e un interessante programma fedeltà.
L’hotel 4* permette di pianificare una vera propria vacanza in cui non farsi mancare assolutamente nulla, da un trattamento VIP in una delle suite lusso al relax completo promesso dal centro benessere della Spa.  Uno dei punti di forza del casinò Perla è però la sua offerta enogastronomica, all’interno della quale il ristorante Calypso rappresenta la punta di diamante. Il progetto Glocal Gourmet si svolge proprio all’interno di questo ristorante e punta alla promozione della buona cucina e della sostenibilità. L’iniziativa prevede non solo di attingere alle materie prime locali e stagionali per creare piatti tipici e tradizionali, ma anche di impegnarsi nella riduzione dello spreco alimentare e dell’utilizzo della plastica, informando e coinvolgendo sia il personale aziendale che la clientela del locale.
In questo periodo, in cui il tema della tutela ambientale è fortemente sentito, iniziative che promuovono uno stile di vita maggiormente sostenibile e rispettoso delle risorse sono non solo benvenute ma anche fortemente apprezzate dal pubblico locale e internazionale.
Le statistiche recenti ci dicono che molti giocatori si spostano verso il web per approfittare di tutti i vantaggi offerti dai casino online gratis, promozioni e bonus che consentono di divertirsi più senza però incrementare il proprio livello di spesa, tuttavia i casinò tradizionali sono ancora in grado di offrire esperienze che soddisfino tutti i sensi e che permettano non solo di tentare la fortuna ma anche di godersi una cena speciale.
Il progetto Glocal Gourmet prevede una serie di appuntamenti che andranno a costituire un vero e proprio percorso gastronomico di cene create a quattro mani da Emanuele Scarello e Dalibor Janačković, chef presso il ristorante Calypso. Due appuntamenti si sono già tenuti lo scorso marzo e giugno, mentre il prossimo è previsto per il 19 settembre. Ne seguiranno altri, uno per ogni stagione dell’anno.
Il gruppo Hit si è dato come obiettivo dell’iniziativa quello di arrivare al 2021 con risultati reali e concreti nel tema della sostenibilità e della promozione del territorio, poiché per quella data la Slovenia diventerà Regione Europea della Gastronomia (ERG - European Region Of Gastronomy). L’ERG è un progetto internazionale di valorizzazione della cultura culinaria di diverse comunità europee. Negli anni passati l’iniziativa ha coinvolto regioni quali la Catalogna, la Lombardia Orientale, l’Irlanda Occidentale e l’Egeo Meridionale. Nel 2020 sarà poi il turno della regione finlandese di Kuopio e l’anno successivo della Slovenia.

 

 

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Park Wine Party a Nova Gorica

 

Park wine partyPark wine partyConoscere la Slovenia attraverso il gusto: è questo l’obiettivo del quinto appuntamento del Park Wine Party. Uno degli eventi degustazione più celebri del paese torna nella cornice del Park Hotel & Entertainment.

Il prossimo 30 agosto, sotto le stelle di Nova Gorica, appuntamento con Park Wine Party, un viaggio alla scoperta delle tradizioni culinarie della Slovenia, e delle ultime novità in fatto di enogastronomia locale, tra wine tasting experiences e buon cibo. I sapori della regione saranno i grandi protagonisti della serata, con la possibilità di confrontarsi direttamente con i maggiori produttori locali. Ce di gustare i piatti di 7 degli chef dei più rinomati ristornati della zona: Špacapanova hiša di Komen, Podfarovž di Vipava, Belica di Goriška brda, Štorja pod stopnicami di Postojna, Fabrika, Park e il Perla di Nova Gorica.

A celebrare il gusto anche una selezione di etichette di 21 cantine della regione vinicola del litorale sloveno. L’evento è organizzato dal Gruppo Hit. A portare il ritmo durante l’intera durata dell’appuntamento serale uno spettacolo di danza live di Encanto Amazonian che si esibirà sulle note del gruppo Jumpin' Shoes. 

“L’evento Park Wine Party rappresenta un importante momento di convivialità volto a celebrare le tradizioni che da sempre contraddistinguono le strutture del Gruppo Hit, spiega Lavra Peršolja Jakončič, responsabile relazioni esterne del Gruppo. Ottimo cibo, etichette esclusive e grandi professionisti sono alcuni dei pilastri su cui si basa la nostra offerta e, allo stesso tempo, chiavi di successo del gruppo sul territorio. Con le diverse strutture presenti in tutta la Slovenia promuoviamo la grande sinergia che lega indissolubilmente l’offerta dei nostri hotel con il territorio e le sue eccellenze, come i circuiti enologici del Paese. Un'occasione unica ee interessante per lasciarsi conquistare da un paese ricco di esperienze uniche.”

 

Il biglietto è acquistabile in prevendita sulla pagina web del Park Casinò & Hotel al costo di 25€ o direttamente presso il Privilege Point all’interno del centro il giorno stesso dell’evento, al costo di 35€.

Al costo di 120 EUR è previsto per gli ospiti un pernottamento per 2 persone in camera doppia con prima colazione e due tickets d’ingresso al Park Wine Party.

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Masterclass BRDA HOME OF REBULA

MASTERCLASS Brda, home of rebula - VINITALY 2019. Dopo il successo delle edizioni di Brda Home of Rebula, tenutesi negli anni scorsi a Vila Vipolže e all'edizione 2018 del Vinitaly, è stata riproposta anche alla 53a edizione, una Masterclass dedicata al vino simbolo della Goriška Brda e del Collio goriziano, la Ribolla Gialla - Rebula. L’evento era riservato a un pubblico di esperti del settore, giornalisti e blogger. Noi di qbquantobasta, da sempre attenti alle evolzuioni del mondo del vino sloveno, non potevamo mancare.Di questo vitigno autoctono ne troviamo menzione storica già dal 1299. Oggi sono diffuse 4 varietà: (in italiano) Rebula verde, Rebula gialla, Rebula pazza, Rebula spargolo. Inoltre negli ultimi vent’anni sono stati selezionati 5 cloni in Slovenia. Affascinante nella sua complessa semplicità, la Ribolla ispira i produttori di vino con la sua freschezza e leggerezza, ma allo stesso tempo persuade anche come vino maturo, affinato in rovere o in qualsiasi altra botte o nelle anfore, vino macerato o di tipo orange wine, vino spumantizzato, ma anche come vino dolce prodotto con uve appassite.Ha fatto da moderatore Gašper Čarman due volte miglior sommelier europeo e mondiale. La sua passione l’ha portato a fondare quindici anni fa eVino, la prima enoteca online della Slovenia, che in un decennio è diventata un punto di riferimento qualificato e il più grande distributore di vini pregiati in Slovenia, realizzando anche un marchio di vini con il suo nome (Gašper).

Il prof. Denis RUSJAN, docente di viticoltura presso la Facoltà di Biotecnologia dell'università di Lubiana, descrive il concetto del “terroir” vitivinicolo. Termine usato per delineare un comprensorio nel quale si sviluppa una cultura collettiva delle interazioni tra un ambiente fisico e biologico identificabile, e le pratiche vitivinicole che vi sono applicate, che conferiscono caratteristiche distintive alla Ribolla Gialla. Con l’ausilio di slide, il docente ha descritto l’areale del BRDA con le sue caratteristiche e la formazione del suolo, il flysch (strati di marna/arenaria), della topografia, del clima (l'influenza del mare e dei venti), del paesaggio e della sua biodiversità. Dai grafici è balzato agli occhi, come nei ultimi decenni ci sia stato un innalzamento delle temperature medie nelle varie stagioni di 2-3°C, un fenomeno che comporta come risultato nei vini una maggiore gradazione alcolica. Un fattore da non sottovalutare e che potrebbe rivelarsi un problema nel prossimo futuro. Aleš Simčič, noto produttore assieme al padre Edi, si è soffermato su una descrizione delle metodologie di coltivazione del vitigno e della sua vinificazione. Ai partecipanti della Masterclass, una sessantina circa, sono state presentate tre batterie di Rebula, divise per tipologia.

La prima nella sua versione di vinificazione più semplice, con un affinamento in acciaio, un prodotto semplice, immediato, leggero e fresco:
MEDOT - Rumena Rebula 2018
ŠČUREK - Rumena Rebula 2018
DOLFO - Rumena Rebula 2017
ZANUT - Rebula 2016
In seconda batteria abbiamo trovato nel bicchiere cinque vini decisamente più strutturati e complessi, lo si notava da subito dal colore che non era più giallo paglierino dei precedenti ma di un colore che virava sul giallo oro. Vini che sono stati affinati in legno almeno in parte e che escono non prima dei due anni: 

JERMANN - Rebula Visvik 2016
FERDINAND - Rebula Epoca 2016 
EDI ŠIMČIČ - Rebula 2016
MARIAN ŠIMČIČ - Rebula Opaka Medana Jama Cru 2016
KLET BRDA - Rebula Bagueri 2015.


La macerazione sulle bucce è il comun denominatore dell’ultima batteria. Il colore marcato a volte opalescente del vino lo contraddistingue dai precedenti. Qui l’affinamento può avvenire in legno o anfora di piccole o grandi dimensioni. Qui la macerazione rende il vino complesso: a livello olfattivo note di erbe aromatiche, spezie, confettura fino alla cera d’api. All’assaggio un vino nettamente diverso, da un’uva considerata neutra troviamo una estrema complessità con note tanniche seppur leggere, un altro mondo, quello degli “orange”… nNcchia per i palati più esigenti.
KRISTIAN KEBER - Brda 2015
ERZETIČ - Amfora Belo 2015
RADIKON - Ribolla 2012
GRAVNER - Ribolla Gialla 2010

A ogni assaggio è intervenuto il produttore o un suo collaboratore, dando indicazioni sulla azienda e in particolare sul vino presentato. Luca Gardini, miglior sommelier del mondo 2010, ha condotto la degustazione rilevando con gli aspetti gusto olfattivi più identificativi di ognuna delle 13 ribolle presentate. A conclusione di questa intensa mattinata, Gašper Čarman ha rinnovato il prossimo appuntamento alla “3a ELITE WINE EXPERIENCE” che si terrà  dal 27 al 29 agosto 2019 nel Brda, dove verrà proposta una importante verticale di Rebula.

 

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Due chef sloveni alla cena evento di Vini Veri

Continua il successo dell'alta cucina slovena: il Ristorante di ViniVeri a Cerea (VR) vedrà protagonisti della-cena evento a quattro mani venerdì 5 aprile 2019, la ben nota Ana Roš, chef del ristorante Hiša Franko di Caporetto (Kobarid)  e lo chef Damjan Fink del ristorante Hiša Fink di Novo Mesto, tre cappelli della guida Gault&Millau. Ad accompagnare le creazioni degli chef i vini dei vignaioli artigianali di Viniveri. 

Il MENU
Insalata dente di leone con fiori di primavera, asparagi croccanti e tuorlo di uovo da allevamento all’aperto 

Fiori di zucchine ripieni con ricotta di Tolmino e spinaci, meringa con semi di zucca e olio di zucca

Ravioli ripieni di ortiche con pancetta di Krškopoljc (maiale autoctono sloveno)

Capretto con rotolino croccante di cavolo, piselli,salsa di miele e timo

Meringa sambuco e fragole

PRENOTAZIONI E INFORMAZIONI QUI  

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Festival della Malvasia in dieci tappe

Ventunesima edizione del Festival della Malvasia, Il Gusto raffinato del Mediterraneo, a Portorose, in Slovenia.  “Ogni anno il nostro Festival fa un passo in più – ci racconta con orgoglio Ingrid Manhič, presidente dell’Associazione dei Viticoltori dell’Istria Slovena. Quando è nato, nel 1998, comprendeva solo produttori e conoscitori della Malvasia dell’Istria slovena, ma nel tempo si è trasformato in un evento internazionale.” Nei due giorni di esposizione, i visitatori hanno potuto assaggiare circa 170 Malvasie (divise nelle categorie: spumante, fresca, matura, macerata e passita) di oltre 70 produttori provenienti dalla Slovenia (Brda, Vipavska dolina, Carso e, naturalmente, Istria), dall'Italia e dalla Croazia. Un’occasione unica per conoscere più da vicino questo vitigno dal quale si possono produrre molte tipologie di vini. Noi di q.b. quantobasta c'eravamo e abbiamo selezionato dieci Malvasie (senza stilare classifiche), impresa non facile visto l’elevato livello qualitativo dei vini presenti all’evento.


Bio Posestvo Vina Montis & Eko Laura  Malvazija Laura Montis 2015 (macerata). Profumi di frutta bianca matura quali pesca e litchi si alternano a note iodate di salsedine. Leggera nota speziata di pepe bianco. Sorso equilibrato, rotondo e dal finale sapido e leggermente mentolato. Dieci giorni di macerazione e sosta di un anno in botti di acacia.  L’utilizzo delle botti di acacia viene spesso abbinato alla Malvasia da diversi produttori in zone vitivinicole differenti, per esempio l’azienda Cotova Klet in Carso e Valter Sirk nel Brda. Assaggiando di seguito le tre Malvasie è percettibile un fil rouge olfattivo. L’acacia è un legno molto più delicato degli altri, non dona al vino i classici sentori di vaniglia, ma nel caso della Malvasia esalta le note speziate e balsamiche.

Domačija Ražman Malvazija Antiqua 2016 (macerata). Avvolgente al naso, colpisce per le note di albicocca e ananas essiccati accompagnate da sentori minerali che anticipano un sorso fresco, slanciato, ma allo stesso tempo rotondo di prolungata persistenza. Due settimane di macerazione, fermentazioni spontanee e due anni in tonneau.

Kmetija Mahnič  Malvazija 2000 (passita). Una vera sorpresa. Vendemmia tardiva attaccata da Botritys (muffa nobile). Veste giallo dorato con sfumature ambrate, profumi caldi di frutta matura, confettura, frutta secca e resina. In bocca conquista con una freschezza inaspettata che bilancia perfettamente il residuo zuccherino apportato dalla surmaturazione delle uve.

Montemoro Organic Wines  Malvazija Amorus 2013 (macerata). Oro antico lucente. L’articolato corredo olfattivo propone sia note fruttate tropicali di mango, ananas e frutto della passione che erbe aromatiche, foglie di alloro e fieno. Il tutto avvolto da un leggero velo fumé. In bocca si distingue per eleganza e piacevolezza, sorso strutturato ed equilibrato.

Posestvo Brič Malvazija 2018 (fresca). Conquista per la sua tipicità. Profumi nitidi e diretti: fiori bianchi, frutta a pasta bianca. Mela, pera e pesca si intrecciano a sentori agrumati e accenni minerali. In bocca è fresca, lineare e corrispondente con un finale sapido che contribuisce alla piacevolezza dell’assaggio.

Vina Markovič Rajski Opoj 2016 (passita).  In fase di fermentazione vengono addizionati i fiori di sambuco. Al naso è molto profumata: pesca nettarina, crema pasticcera, fiori di acacia, tiglio e ovviamente sambuco! Il sorso è bilanciato, rotondo con una vena agrumata e sostenuto da una piacevole mineralità.

Vinarstvo Rebula Br’Stovska Penina Malvazija 2010 (spumante). Perlage fitto e persistente. All’olfatto profumi di lieviti e pasticceria seguiti da sentori di frutta a pasta bianca, soprattutto mela e pesca. Note aromatiche anticipano la freschezza del sorso che eccelle per struttura e eleganza. Finale gustoso e fruttato. 90 mesi sui lieviti.

Vinarija Tomaz Malvazija Sesto Senso 2015 (macerata). Le lunghe macerazioni e i 18 mesi in legno conferiscono al vino un particolare profumo di caffè, fave di cacao e spezie dolci, i sentori fruttati sono più tenui, in sottofondo. Il sorso è corrispondente, molto avvolgente, ma non manca il lungo finale sapido e persistente.

Baccellieri Greco di Bianco 2013 (passita). Conquista già alla vista con il colore giallo dorato dai riflessi ambrati.  Il ricco ventaglio olfattivo apre con note di confettura di albicocca, agrumi canditi e frutta esotica essiccata con un fondo delicatamente marino. Morbidezza e freschezza regalano un contrappeso gustativo pressoché perfetto, lungo finale sapido con richiami fruttati.

San Lunaris Marina 2016 (spumante).  Malvasia rifermentata in bottiglia “col fondo”. Colore giallo paglierino con riflessi verdolini accompagnato da un perlage vivace. Fragranti note fruttate regalano suggestioni di mela e gelatina di agrumi, seguono gelsomino, melissa e crosta di pane. Piacevoli sensazioni che si confermano e si esaltano all’assaggio. Sorso energico e scattante che invoglia la beva.


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Quattro nuovi chef in JRE Slovenia

“Black and White”: una splendida serata, con cena di beneficenza, ha festeggiato nella Torre medievale dell’hotel Evropa di Celje l’ingresso di quattro nuovi chef nella famiglia dei Jeunes Restaurateurs d’Europe della Slovenja: David Vračko, Grega Repovž, Gašper Puhan, Luka Košir. 

La vulcanica presidente Marcela Klofutar, del ristorante Vila Podvin, ha saputo coinvolgere tutti i cuochi dell’associazione (assenti giustificati Ana Roś, Tomaž Kavčič e Jure Tomič, peraltro molto attivi tra i Jre in qualità di ex presidenti e rappresentanti dell'associazione  in Europa). “Una scelta non casuale quella che ha voluto un dress code in bianco e nero, per sottolineare le diversità e i contrasti della Slovenia – ha spiegato. "Abbiamo voluto mettere assieme l’esperienza degli chef professionisti con la freschezza dei giovani studenti. Il denaro raccolto sarà infatti utilizzato per finanziare alcune borse di studio per giovani camerieri nei ristoranti Jre in tutta Europa”. ph Rok Dezelakph Rok Dezelak 

Dopo i finger food accompagnati dai vini offerti dalla famiglia Puklavec e da Vina Koper, la cena ha avuto inizio con un delizioso piatto a base di salmone, zenzero, ostrica e cetriolo. Particolari i canestrelli serviti con cavolfiore, limone e uova di trota.

Gusto deciso per il pollo con patate, cappuccio e topinambur, che ha fatto da prologo al cervo con tarassaco e scalogno, servito con un ristretto di carne.

Si può definire sublime, per quanto insolito, il gelato ai porcini, con ginepro, abete e ribes nero.

Un mix davvero coinvolgente che ha visto lavorare assieme alle new entry gli altri membri della famiglia JRE Slovenia, i quali stanno esplorando con risultati eccellenti, la ricchezza della diversità della loro nazione, costruendo in tal modo il futuro culinario del paese che nel 2021 sarà “regione europea per la gastronomia”.

credit foto: Rok Dezelak

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Glocal Gourmet

La società Hit in collaborazione con la Scuola di biotecnologia di Šempeter pri Gorici e lo chef italiano Emanuele Scarello due stelle Michelin, lancia il progetto GLOCAL GOURMET, con l'obiettivo di costruire un ponte tra la ricchezza enogastronomica locale e lo stile di vita più sostenibile. L'impegno comune mira allo scambio di competenze nel settore dell'enogastronomia e alla riduzione d'uso della plastica nell'ambiente lavorativo e nelle nostre case. Nella foto in alto alcuni allievi, la preside-Barbara Miklavčič Velikonja, lo chef Emanuele Scarello, gli Matjaž Šinigoj e Dalibor Janačković.


I cuochi devono impegnarsi a tutelare la biodiversità, ha sottolineato Scarello, "devono mettere qualcosa di diverso nel piatto oltre al cibo”. Aderisco quindi con convinzione a Glocal Gourmet, il progetto promosso dal gruppo Hit di Nova Gorica. ‟Crediamo nel futuro sostenibile, rendendone un'opportunità per aumentare il valore aggiunto del turismo,‟ ha dichiarato  Martin Šabec, direttore dell'hotel Perla, dove è nato il progetto, volto inannzitutto al 2021, quando la Slovenia sarà la Regione Europea della Gastronomia. Infatti, proprio la cucina rappresenta il ponte tra la ricchezza enogastronomica locale e lo stile di vita più sostenibile. Per questo motivo nella società Hit sono nate diverse iniziative, tra cui primeggia l'impegno per ridurre l'uso della plastica nell'ambiente lavorativo". Il concetto di local è la base dell'eccellenza".  Col progetto Glocal Gourmet, che vede coinvolti i cuochi del gruppo Hit guidati dallo chef Matjaz Sinigoj, si punta a diffondere pratiche, sostenibili fin dalla scuola: bene 380 gli allievi della scuola di biotecnologia di Nova Gorica che forma  sia i futuri agricoltori sia i futuri cuochi.  Con Glocal Gourmet sono in programma anche eventi culinari di alto livello, ospitati dal ristorante Calypso. A partire dal 21 marzo quando chef ospite sarà proprio Scarello. 

 

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Gault Millau Slovenia. 5 cappelli per i ristoranti HIT

Gault & Millau Slovenia. 130 ristoranti. 50 cantine. Piccoli birrifici e 50 pop places. 5 cappelli per i ristoranti del Gruppo Hit di Nova Gorica. Due i ristoranti premiati. Del Calypso (Hotel Perla) al 7° posto assoluto con tre cappelli, 16,5 punti, miglior ristorante alberghiero l’autorevole Guida segnala “materie prime di altissima qualità, sapori inconfondibili, combinazioni sorprendenti, tecnica elaborata e in linea con le tendenze culinarie mondiali, ma soprattutto servizio di alto livello".

Il team dei ristoranti Calypso (Hotel Perla) e Tiffany (Hotel Park) di Nova GoricaIl team dei ristoranti Calypso (Hotel Perla) e Tiffany (Hotel Park) di Nova Gorica

Anche il ristorante Tiffany (Hotel Park) 2 cappelli, 13 punti, è noto per la professionalità del personale di sala e i servizi di alta qualità. Per andare al ristorante non è necessario entrare nel casinò, inoltre è garantito il servizio di valet parking gratuito. “Pochi sanno che la società Hit è nata dal legame di alcuni locali di ristorazione e alberghi della regione di Goriška. Ancora oggi, l’enogastronomia rappresenta uno dei prodotti cardine dell’offerta del Gruppo. Gli ottimi voti dei nostri due ristoranti nella guida Gault & Millau Slovenia dimostrano che la competenza e l’impegno costante sanno sempre soddisfare anche i più esigenti amanti delle esperienze culinarie”, sottolinea Danjel Mlečnik, presidente del consiglio di amministrazione della Hit.

Dalibor Janačković, Mira Šemić (direttrice Gault & Millau Slovenia) e Matjaž Šinigoj.Dalibor Janačković, Mira Šemić (direttrice Gault & Millau Slovenia) e Matjaž Šinigoj.

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