Chiaretto on the road

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CHIARETTO ON THE ROAD. Nei giorni del 15 e 16 maggio 2021 Chiaretto On The Road permette di scoprire il territorio e i suoi vini attraverso passeggiate guidate tra sentieri e cantine vinicole. Tre i percorsi  La Rocca, Bardolino e Calmasino, tutti della durata di circa tre ore. Degustazioni nelle aziende produttrici del Chiaretto di Bardolino ma anche visite alcune zone monumentali di interesse storico e artistico. Ogni gruppo, formato al massimo da 25 persone, sarà accompagnato da una guida turistica professionista.  Gli orari di partenza saranno diversi a seconda delle esigenze di ogni partecipante: 9.30 e 10.30 del mattino, oppure 15 e 16 nel pomeriggio. Per partecipare è necessario acquistare il proprio biglietto QUI 

Chiaretto on the Road rientra nel contenitore di appuntamenti “Primavera in Rosa con il Chiaretto di Bardolino”, eventi e manifestazioni con l’obiettivo di promuovere il vino rosa italiano più venduto al mondo e un segnale di ripartenza per il turismo a Bardolino. Il paese e le sue attività saranno allestiti a tema rosa, i ristoranti proporranno almeno un piatto preparato con il Chiaretto di Bardolino.

Il 23 e 24 maggio appuntamento con Chiaretto in Cantina, in cui le aziende produttrici di tutta l’area della denominazione aprono le porte ai visitatori su prenotazione.

Dal 29 maggio al 2 giugno tornerà lo storico Palio del Chiaretto di Bardolino; le cantine del Chiaretto della zona classica “La Rocca” proporranno i loro prodotti sul lungolago Cornicello. Dal 18 giugno al 21 giugno si svolgerà Oggi Rosa, il grande festival dei vini rosati italiani, che porterà a Parco Carrara Bottagisio i consorzi di tutela dei vini rosati d’Italia (Valtenesi, Salento Rosato, Prosecco Rosè, rosati di Toscana e decine di altri a rappresentare tutta la Penisola nella prima grande manifestazione in Italia completamente dedicata ai rosati: «In piena sicurezza e con grande entusiasmo vogliamo tornare a rimettere Bardolino al centro della scena – ha commentato Carlotta Bonuzzi, consigliere con delega alla manifestazioni e al turismo del Comune di Bardolino – e questo è solo il primo di una serie di appuntamenti che pian piano ci riporteranno, incrociando le dita, alla normalità».

 

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Chiaretto in Cantina e week end in vigna

Chiaretto in CantinaChiaretto in Cantina

Sabato 4 e domenica 5 luglio 2020 venti cantine del Consorzio di Tutela del Chiaretto e del Bardolino saranno aperte al pubblico per visite e degustazioni

L’iniziativa, denominata Chiaretto in Cantina, è stata organizzata unitariamente dalla Fondazione Bardolino Top, dal Comune di Bardolino  e dal Consorzio di Tutela ed è stata inserita nel progetto L’Estate del Chiaretto di Bardolino.

Le aziende aderenti, dislocate in tutto il territorio consortile, dal Garda al monte Baldo, dalla Valdadige cfino a Soave, proporranno ai visitatori calici di Chiaretto e degli altri vini del territorio, accompagnati da taglieri di formaggi, salumi o altri prodotti tipici.

«L’iniziativa Chiaretto in Cantina è un’occasione per tornare a vivere in serenità il territorio vinicolo del lago di Garda e del suo entroterra. – spiega Franco Cristoforetti, Presidente del Consorzio di Tutela del Chiaretto e del Bardolino – Le cantine consorziate proporranno un programma in cui sarà possibile scoprire i vini, gli oli e gli altri prodotti locali in una giornata in vigneto di svago e convivialità».chiaretto sul molochiaretto sul molo

«L’Estate del Chiaretto di Bardolino è l’evento che ha segnato la ripartenza del nostro territorio e un progetto che sicuramente proseguirà anche nel 2021, quando potremo fare coincidere la sua conclusione con il Palio del Chiaretto»  ha spiegato Carlotta Bonuzzi, consigliere comunale con delega alle manifestazioni. Dopo il weekend del Chiaretto in Cantina, il fine settimana dell’11 e 12 luglio sarà dedicato alle attività del centro storico e il principe rosa del Lago di Garda verrà riportato lungo le vie del paese con le attività che proporranno piatti tipici e aperitivi a base di Chiaretto di Bardolino.

Sul sito del Consorzio di Tutela e su quello della Fondazione Bardolino Top è disponibile l'elenco delle cantine aderenti e tutte le indicazioni per la prenotazione di Chiaretto in Cantina. Le visite, organizzate dalle singole cantine, saranno gestite nel pieno rispetto delle normative riguardanti il distanziamento sociale.

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Cena romantica in cantina da La Montina

La storica Tenuta La Montina di Monticelli Brusati, circondata dai vigneti: la terra delle più rinomate bollicine italiane è la cornice perfetta per trascorrere col proprio partner momenti indimenticabili. Tre le proposte. 

*14 febbraio lo CHARME CLASSICO di una raffinata Cena gourmet con degustazione di Franciacorta, nei saloni della seicentesca Villa Baiana (foto in alto) l'elegante dimora d’epoca nei pressi della cantina. Gli chef di Villa Baiana proporranno un menù, alle cui portate verrà abbinato il Franciacorta La Montina che meglio si sposa con i sapori e i profumi di ciascuna. A rendere assolutamente romantica l’atmosfera, le luci delle candele e i decori fioriti.

* Durante il week end CHARME ESPERIENZIALE delle visite guidate in cantina con degustazione di Franciacorta. Il 15 e 16 febbraio, per le coppie che volessero regalarsi una visita in cantina alla scoperta di come nasce il più pregiato fra i vini a Metodo Classico italiani, è in programma “Dolcetto e Franciacorta”. Al termine del tour degustazione di due tipologie di vino Franciacorta: Extra Brut e Rosé Demi Sec, in abbinamento ad assaggi di salame bresciano e Grana Padano. Chiuderà la degustazione un goloso dolcetto, tutto da condividere. La prenotazione è necessaria e si può effettuare online oppure Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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* una bottiglia di Franciacorta personalizzata, da regalare il giorno di San Valentino, oppure da sorseggiare durante la cena del 14 o la visita in cantina dei giorni successivi. E’ lo CHARME SU MISURA  per chi volesse regalare gioia, formato bottiglia. Nomi, date, luoghi del cuore saranno incisi a laser sulla bottiglia della tipologia di Franciacorta preferito. Si potranno incidere le bottiglie di Franciacorta RossoNero, Quor e di tutti i grandi formati La Montina (Magnum 1,5L, Jèroboam 3L e Mathusalem 6L). Il tutto, tramite lo shop online de La Montina (www.lamontina.com/negozio) o recandosi all’Enoteca dell’azienda.

Le Tenute La Montina di Monticelli Brusati sono fra le aziende storiche della Franciacorta. Le vigne aziendali sviluppano su di una superficie vitata di circa 72 ettari, dislocati in 7 Comuni della Franciacorta. Vigneti, con giacitura preminentemente collinare, impiantati su terreni calcarei e limo-argillosi con una resa circa di 100 quintali per ettaro con densità di 5.400/7.000 ceppi per ettaro. La cantina si estende per 7.450 m² sotterranei, il che garantisce tutto l’anno la minore escursione termica possibile (attorno ai 13°- 16°) e condizione ottimale per la giusta maturazione dei Franciacorta. La produzione media è di 380.000 bottiglie annue.

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L’ANTEPRIMA DEL CHIARETTO DIVENTA INTERNAZIONALE

Alla Dogana Veneta di Lazise (Verona) l’8 e il 9 marzo 2020 è in programma la dodicesima edizione della rassegna Anteprima Chiaretto.  In degustazione ci sarà l’annata 2019 del Chiaretto di Bardolino, il vino rosa ottenuto da uve Corvina che nasce sulla sponda veronese del lago di Garda, insieme con il Valtènesi, il vino rosa della riva lombarda, a base prevalentemente di Groppello.

Quest’anno l’Anteprima del Chiaretto diventa internazionale: ospiterà infatti i vini della nuova annata dell’AOC francese Tavel, denominazione situata nella Valle del Rodano che a partire dagli anni ‘30 del ‘900, prima tra tutti, ha previsto esclusivamente vini rosé all’interno del proprio disciplinare. Honoré De Balzac definì il Tavel “il re dei rosé”.
“Ad accomunare i produttori gardesani e quelli francesi di Tavel – dice il presidente del Consorzio di Tutela del Chiaretto e del Bardolino, Franco Cristoforetti – è l’origine storica dei rispettivi vini rosa, che risale in entrambi i casi all’epoca romana”.



La manifestazione è organizzata dal Consorzio di Tutela del Chiaretto e del Bardolino in collaborazione con il Consorzio Valtènesi e il Comune di Lazise. Insieme con i vini della nuova annata 2019, ai tavoli dei produttori saranno disponibili anche il Chiaretto di annate precedenti e il Chiaretto Spumante. In tutto i vini in degustazione saranno più di cento.


INFO IN BREVE | Anteprima Chiaretto
Data: domenica 8 (ore 10-18) e lunedì 9 marzo 2020 (ore 14-18).
Luogo: Dogana Veneta di Lazise (VR).
Biglietto: Costo intero del kit di degustazione € 15. Prezzo ridotto € 10 per tutti coloro che prenoteranno sul sito e per i Soci Ais, Onav, Fis, Slow Food, Fisar.
Le degustazioni in Dogana Veneta sono libere per chi ha acquistato il kit.


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Convegno Italia in rosa

ChiarettoChiaretto

REPORT CONVEGNO ITALIA IN ROSA 2019 . “Da Italia in Rosa 2019 parte la sfida che punta a creare una cultura del vino rosa in Italia”. Questo il messaggio lanciato dal presidente del Consorzio Valtènesi Alessandro Luzzago alla platea di produttori, giornalisti e addetti ai lavori riuniti sabato 8 giugno 2019 a Villa Galnica di Puegnago del Garda per il convegno tecnico della 12 esima edizione di Italia in Rosa. Appuntamentopartito con la presentazione di Rosautoctono, l’istituto del vino rosa autoctono italiano fondato il 26 marzo scorso dal Consorzio Valtènesi con altri cinque consorzi italiani storicamente produttori di vini rosa da uve autoctone (Chiaretto di Bardolino, Cerasuolo d’Abruzzo, Castel del Monte, Salice Salentino e Cirò).

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Chiaretto vincitore del Premio Molmenti 2019

Dal 7 al 9 giugno 2019 si è svolta  la dodicesima edizione di Italia in Rosa, il festival di Moniga del Garda dedicato al mondo dei vini rosa: 260 vini rosa presentati da 191 cantine di tutta Italia. Partenza boom grazie ad una prima giornata caratterizzata da un clima di stampo estivo, approfondimenti con il convegno tecnico dedicato alle nuove prospettive del Valtènesi nell’ambito del neonato Istituto del Vino Rosa Autoctono Italiano. Presieduto da Franco Cristoforetti, l’organismo fondato il 26 marzo scorso a Roma ha scelto proprio la manifestazione di Moniga come sede per il suo primo cda. La promozione congiunta è l’obbiettivo primario dei consorzi fondatori (Valtènesi, Chiaretto di Bardolino, Cerasuolo d’Abruzzo, Castel del Monte, Salice Salentino e Cirò): sei denominazioni che rappresentano una massa critica da 25 milioni di bottiglie, sufficiente per autorizzare un pensiero più ambizioso di valorizzazione per far crescere quella quota di consumo di vino rosa che da noi è in aumento ma ancora confinata al 5,5% del totale nazionale. L’obbiettivo sarebbe quello di arrivare almeno ai livelli della percentuale mondiale, pari al 10%. Sognando magari la Francia dove su 100 bottiglie di vino fermo consumate 33 sono rosa, 48 rosse, 19 bianche. Sfide importanti, cui il Valtènesi si sta attrezzando ormai da anni anche con iniziative come lo studio quinquennale sulla caratterizzazione dei propri vini rosa affidato al Centre du rosè di Vidauban, il più importante centro di ricerca mondiale sui rosati, i cui i risultati finali sono stati presentati durante la mattinata dal direttore Gilles Masson e Nathalie Pouzalgues.

NUOVA IMMAGINE DEL CONSORZIO

Presentata anche la  nuova immagine del Consorzio Valtènesi realizzata da Gianluca Folì, cinque temi, altrettante immagini a tenui tinte rosa per raccontare un territorio, il suo clima, il suo vitigno, il suo vino e il suo stile di vita inimitabile.

PREMIO MOLMENTI 2019 

L'assegnazione del Trofeo Pompeo Molmenti, il riconoscimento riservato ai Chiaretti dell’ultima vendemmia (in questo caso il 2018): alla competizione hanno partecipato esclusivamente i 28 Valtènesi (su 41 campioni presentati) che la scorsa settimana sono stati incoronati con l’Eccellenza (punteggio pari ad almeno 85/100) al Concorso Enologico Nazionale per la Doc Valtènesi-Garda Classico della Fiera del Vino di Polpenazze. 55 Eccellenze vinicole alla fiera di Polpenazze  La seconda selezione dei magnifici 28 ha visto trionfare l’azienda Antica Corte ai Ronchi di Bedizzole. 

Queste le sei aziende finaliste:
Ca’ Maiol di Desenzano
Feliciana Pozzolengo
Antica Corte ai Ronchi Bedizzole
Sergio Delai Puegnago
Oselara di Pozzolengo
Cantine Turina di Moniga

 

 

 

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Rosè Sévigné Conty dalla Provenza

Dal domaine Sèvigné Conty in Provenza - suolo calcareo e argilloso - nasce un Rosè con lo stesso nome. Uve a resa controllata, vendemmia a mano, assemblaggi che tengono conto della peculiarità delle singole particelle.Uve Grenache, Cinsault e Cabernet che offrono aromi combinati di pesca e agrumi. Un Rosé non convenzionale: colore chiaro, complessità aromatica, rotondità sul finale. 

 

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Crescono le vendite dei Rosati in Usa

+31,8% l’incremento di vendite in valore e +21,1% l’incremento di vendite in quantità: sono questi i numeri - fonte ufficiale Agenzia ICE - delle vendite di vini rosa italiani negli Usa.  Dati assolutamente incoraggianti, scrive Fabio Giavedoni di Slow Wine nel suo post di oggi, anche se purtroppo i vini rosa italiani rappresentano per ora solo il 6% dell’intero mercato di questa tipologia: vista in altro modo verrebbe da dire che ci sono ampi margini di crescita per i nostri vari Rosato, Cerasuolo e Chiaretto.

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Il miglior vino rosato del 2018


Per la prima volta nella storia enologica un vino della Lombardia viene premiato come miglior rosato dell’anno, con il riconoscimento dei Tre Bicchieri nella guida del Gambero Rosso. Si tratta del “Valtenesi Rosé Molmenti 2015” dell’azienda Costaripa di Moniga del Garda, guidata dall'enologo Mattia Vezzola.  Negli ultimi anni i vini di questo tipo vedono crescere il loro successo in Italia dove la produzione è di circa 60 milioni di bottiglie, con un notevole export e un fatturato che lo scorso anno ha sfiorato i 300 milioni di euro. Il comparto dei rosati interessa soprattutto il Veneto, il Salento, l’Abruzzo e la Lombardia. In Valtenesi ogni anno vengono prodotte 2 milioni di bottiglie con un esportazione del 30%. “La riviera bresciana del Garda – ha aggiunto Vezzola – è la terra dei grandi rosé. Un’oasi mediterranea dove la produzione di questi vini è una tradizione viticola radicata da sempre e codificata, oltre un secolo fa, proprio a Moniga del Garda, dal senatore veneziano Pompeo Molmenti, inventore del Chiaretto.”

 

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