Economia circolare - Farina Nonino Green spot
Economia circolare - Farina Nonino Green spot è un progetto che si ispira alle radici della tradizione della terra del Friuli e affronta il futuro con spirito visionario, ma anche con attenzione al sociale e all’ambiente. Questa idea innovativa che dà ancora nuova vita alla grappa è nata dall’incontro tra la ricercatrice Ninna Granucci, di origini italo-brasiliane operativa in Francia, la famiglia Nonino, lo chef Massimiliano Sabinot e Stefano Cercelletta, dell’associazione no profit ReGeneration Hub Friuli, che ha coordinato i lavori.
Ninna Granucci, della startup Green Spot, innamorata della Grappa Nonino, con le vinacce distillate per ottenerla ha realizzato una innovativa farina senza glutine grazie a un nuovo procedimento di fermentazione con 5 brevetti, armonizzando il sapore delle vinacce Nonino di uve bianca e rossa. Le vinacce conservano un buon valore nutrizionale
Farina Nonino food ingredient
La "Farina Nonino - Green Spot” è food ingredient e mantienele importanti proprietà nutrizionali della vinaccia. Il procedimento di upcycling – non è semplice riciclo infatti ma riutilizzo creativo che trasforma materiali di scarto, prodotti inutili o indesiderati in nuovi oggetti percepiti come di maggiore qualità, a cui viene attribuito un valore artistico o ambientale - dà il vantaggio di ottenere, oltre a un prodotto di elevato valore nutrizionale, anche un aumento della resa e una riduzione dei costi di produzione e ambientali, grazie a un minore consumo di energia.
Le possibilità dell’utilizzo di questa farina sono infinite
Il pane realizzato con questa farina, preparato da Massimiliano Sabinot, chef friulano del Ristorante Vitello D’oro di Udine sempre apprezzato per la sua creatività, è stato presentato al recente Vinitaly di Verona. Presenta un leggero profumo di grappa e una texture piacevolmente croccante.
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