Ristoranti, Trattorie e TakeAway

Pizza Cocktail e zero spreco per Dry Milano

Loenzo Sirabella ed Edris Al Aalat   ph Silvia Sirpresi Loenzo Sirabella ed Edris Al Aalat ph Silvia Sirpresi

Pizza Cocktail e zero spreco per Dry Milano sapori d'inverno, sempre rispettando le scelte di Lorenzo Sirabella che privilegiano ingredienti freschi. Zucca, tartufi, funghi rivelano a ogni morso combinazioni inattese e sapori autentici in un menù che mette al primo posto il nuovo valore della circolarità dei prodotti.  

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Settembre al mare. Nei ristoranti del golfo di Trieste

pagina di presentazione di settembre al mare. Storia di copertinapagina di presentazione di settembre al mare. Storia di copertina

Diciamocelo senza riserve e rubando la frase a Rilke: essere qui è meraviglioso. E a settembre di più. Sì, perché con le giornate più fresche e la voglia intatta di godersela in giro, le opzioni per mangiar bene, anche approfittando degli ultimi giorni in cui lo si può fare all'aperto, sono tantissime e non c'è nemmeno la folla dei mesi precedenti.

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La rinascita golosa di Castelreggio. Un tuffo nei sapori del golfo di Trieste

qb agosto 2023qb agosto 2023

La rinascita golosa di Castelreggio. Un tuffo nei sapori del Golfo di Trieste. Dal menù di Castelreggio risplendono i grandi classici della cucina locale a deliziare anche i commensali più esigenti. il fritto di castelreggioil fritto di castelreggio

In pole position la frittura di calamari, gamberi e sardoni, tripudio di sapori e croccantezza. E che dire delle linguine alla busara con i gamberoni? Un capolavoro di gusto che incanta a ogni forchettata.

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Ha chiuso la trattoria Ai Cacciatori di Cavasso Nuovo

Trattoria Ai cacciatoriTrattoria Ai cacciatori

Ha chiuso la trattoria Ai Cacciatori di Cavasso Nuovo. La cucina regionale FVG e non solo perde un pezzo della sua storia, quella di  Daniele Corte (Danel per tutti) e della moglie Angelina Zecchini Una chiusura che è un piccolo dolore.

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Wagmama: fermata Milano Garibaldi

wagamama noodlewagamama noodleWAGAMAMA, FERMATA MILANO GARIBALDI. wagamama, tra i più apprezzati brand di cucina panasiatica, apre il suo decimo ristorante in Italia il primo marzo 2023. Il nuovo locale fa parte dell’attesa Food Hall nella stazione di Milano Porta Garibaldi, realizzata in partnership con Altagares Italia (Gruppo Altarea).

Ramen, teppanyaki grigliati, donburi di carne e verdure, gyoza, noodles, il profumo del curry che avvolge diverse portate, il menù wagamama presenta più di 50 piatti, un viaggio gastronomico e sensoriale dove non mancano proposte vegetariane, vegane, le mini portate per i più piccoli. un'ampia selezione di tè e le centrifughe preparate al momento. 
e nel locale, con cucina a vista, è sempre possibile ammirare gli chef all’opera.

Il nuovo ristorante, 120 posti e 20 dipendenti, si aggiunge ai tre già presenti sul territorio milanese, dalla centralissima via San Pietro all’Orto, passando per lo Shopping District di CityLife fino alla Food Court del Bicocca Village. 

wagamamawagamamaWAgamama

wagamama nasce a Londra nel 1992, visione inglese della cultura gastronomica nipponica, ed è una catena presente oggi in tutto il mondo con oltre 200 ristoranti. In Italia è gestita dal gruppo C&P, l’alleanza tra Chef Express e Percassi creata nel 2019 con l’obiettivo di istituire un operatore di riferimento nell’offerta di ristorazione multi-brand nel settore dei Centri Commerciali, Shopping Mall, centri cittadini, Outlet e Retail Park.

Propone cucina di ispirazione giapponese in grado di unire cibo fresco e nutriente a un servizio amichevole dal buon rapporto qualità-prezzo. Dall’apertura del primo ristorante a Londra nel quartiere di Bloomsbury nel 1992, wagamama ha proposto una nuova esperienza gastronomica nel Regno Unito ed è attualmente presente in 22 paesi.

È presente in Italia dal 2017 con 10 locali

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Dao Restaurant propone il menu per il Capodanno lunare

CAPODANNO LUNARE DAO a RomaCAPODANNO LUNARE DAO a RomaIL CAPODANNO LUNARE DI DAO RESTAURANT. Il ristorante cinese di Jianguo Shu vi dà appuntamento a Roma domenica 22 gennaio 2023 il 春节 Chūn Jié nel segno del Coniglio d’Acqua. 

Una cena speciale con piatti portafortuna accompagnati dalla performance di Gao Chuanyan, musicista di guzheng, il tradizionale strumento cinese a corda.

Rou juan Involtini di maiale con spezieRou juan Involtini di maiale con spezie
IL MENU LUNARE DI DAO


Per festeggiare il Capodanno Lunare, il ristorante di Jianguo Shu ha ideato un menu degustazione con piatti inediti, tutti da gustare per assicurarsi un anno pieno di fortuna e abbondanza.

Si inizia con il Rou juan (involtini di maiale con spezie cinesi) e il Tangbao - “raviolo di zuppa" ripieno di maiale, granchio, zenzero, salsa di soia, salsa di ostriche e pepe bianco – originario della cucina Huai Yang Cai, una delle zone più antiche e ricche della Cina, è un piatto simbolo di ricchezza.
Baozi yi mian spaghetti con abalone e il suo succoBaozi yi mian spaghetti con abalone e il suo succo
La cena prosegue con i Baozi yi mian, gli spaghetti con abalone (pregiato mollusco dalla conchiglia madreperlacea) e il suo succo

Yu zi kao ya sfizi di anatra arrosto alla pechinese su crostino di pane e cavialeYu zi kao ya sfizi di anatra arrosto alla pechinese su crostino di pane e cavialeE ancora Yu zi kao ya, sfizi di anatra arrosto alla pechinese su crostino di pane e caviale, Tang qin ya si, anatra saltata con sedano cinese e peperoni, Suan tang yu pian, merluzzo con funghi enoki con salsa di zucca e aceto piccante, Shang tang bo cai, spinaci saltati con vongole e funghi di paglia.

Shang tang bo cai spinaci saltati con vongole e funghi di pagliaShang tang bo cai spinaci saltati con vongole e funghi di paglia

La degustazione si conclude in dolcezza con i Tangyuan, palline di riso ripiene di crema di sesamo nero servite in brodo al profumo di fiori di prugne. Scelto per la forma circolare e la pronuncia che richiama il concetto di ‘stare assieme’, simboleggia l'integrità e l’unione familiare. Costo a persona 55 euro bevande escluse; prenotazione al numero 06.87197573

Per augurare serenità e ricchezza anche da Dao Bistrot, il nuovo format di cucina tradizionale cinese da poco aperto a Roma in via Ogliastra (Piazza Bologna), al termine della cena tutti i partecipanti riceveranno le “Hong Bao” buste rosse beneaugurali e verranno offerti dei bon bon di riso.

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al Barcollo & al Tram. Una doppietta coraggiosa

barcollobarcollo

barcollobarcollobarcollobarcolloMarco Braulin:  giovane (è nato nel 1994), simpatico, occhi ipnotici e sorriso stupendo. Di ragazzi così entusiasti oggi in giro ne consoco pochi. È lui il giovanissimo e capacissimo titolare del nuovo AL BARCOLLO di via San Nicolò 8b a Trieste. Dopo un'esperienza in un locale di centro città, decide di aprire un locale tutto suo. Inaugura l'8 di ottobre 2020, il giorno prima dell'annullamento della manifestazione Barcolana, a ridosso di nuove chiusure di sicurezza per la pandemia. Non si perde d'animo, inventa asporti, consegne di aperitivi a domicilio, le studia tutte per restare a galla e ce la fa, grazie anche all'aiuto del suo staff di altissimo pregio composto da Andrea Krizmanic, Lara Nalieri, Nicholas Furlan, Filippo Marini, Giusy Rizzo, Mario Lupi. 
Il Barcollo serve tartine speciali, realizzate con i prodotti del territorio, a partire dal Prosciutto D'Osvaldo, salame e mortadella di Bajta, formaggio di Grotta Zidaric e prosciutto di Sauris.

barcollobarcollo

barcollobarcollotartinetartineEcco alcuni gusti di tartine tutte da provare

Carbonara: con carbocrema, guanciale

Crudo dolce d'Osvaldo con stracciatella al tartufo e funghi al forno

Polenta, gorgonzola miele e noci

Pere petto d'anatra affumicata e glassa balsamica.

I vini in degustazione? Collio, Franciacorta, vini toscani e vini spagnoli.

La Cicchetteria Al tram ha alzato le serrande il 2 dicembre 2021, cambia il menù, composto soprattutto da tartine con il pesce marinato, ma la gentilezza e la capacità dello staff resta sempre la stessa.

Le proposte spaziano da Carpaccio marinato di orata con miele, pistacchio, Gambero rosso con stracciatella al tartufo e scorza di lime, al Lardo di Patanegra e Gambero rosso.

Insomma, un menù assolutamente da leccarsi i baffi con gli assaggi da provare uno dopo l'altro 

il gruppoil gruppo

PRENOTAZIONI: 040 3720972

 

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Marina Timavo: la Canociada

Invito La CanociadaInvito La Canociada

Sabato 7 maggio 2022 inaugura “La Canociada”, nuovo servizio offerto dal Marina Timavo con prodotti ittici dal pescatore al consumatore. Villaggio del Pescatore diventa così punto di riferimento per la degustazione di mitili nostrani e pescato del golfo. 

 

Il Marina Timavo prosegue sulla strada degli investimenti per ottimizzare la propria offerta turistica e, dopo la messa in opera di una gru da 30 tonnellate e il rifacimento dei pontili galleggianti per l’ormeggio di imbarcazioni, ha realizzato un punto di ristoro dedicato esclusivamente ai prodotti del golfo, con particolare attenzione a pesce azzurro e crostacei.

Correva l’anno 2002 quando al Villaggio del Pescatore, in aggiunta ai due ristoranti di pesce , venne inaugurato il primo ittiturismo d’Italia: un modo nuovo per mangiare il pesce in arrivo nel piatto direttamente dalle reti da pesca. Oggi il borgo costiero si arricchisce di un’ulteriore offerta degustativa con l’apertura - sabato 7 maggio - de “La Canociada” – chiosco di pesce e forse qualcos’altro.

“Non è un ristorante, né vuole esserlo - spiega Maurizio Lenarduzzi, titolare del “Marina Timavo” all’interno del quale si trova la nuova costruzione -, ma una nuova opportunità molto easy per gustare i prodotti dei numerosi maricoltori che svolgono la loro attività proprio al Villaggio del Pescatore. Vogliamo essere considerati l’osmiza del mare, visto che la struttura è attrezzata con tavoli in legno e si propone al turista con un taglio decisamente informale”.

"Le cozze di produzione nostrana sono riconosciute per qualità sul mercato del pesce nazionale. Una peculiarità di questo nuovo punto di ristoro sarà quella di poter essere raggiunto dai diportisti anche via mare, in quanto parte degli specchi acquei del cantiere nautico sarà deputata all’ormeggio delle barche in transito i cui equipaggi vorranno gustare la cucina de La Canociada.

E che cos'è il "forse qualcos’altro" presente nell’insegna?  Vuole riprendere (per non dimenticare) la storica frase coniata da Carlo Castelreggio, realizzata in vetro soffiato e posta all’ingresso dell’omonimo stabilimento balneare di Sistiana Mare – di cui si sono inspiegabilmente perse le tracce –, ma intende anche significare che al Marina Timavo, in attesa di un piatto di sardoni, c’è la possibilità di usufruire dei numerosi servizi offerti dal Marina: uno su tutti, il noleggio di natanti a motore senza patente”.

Un particolare momento di sabato 7 maggio sarà dedicato alla beneficenza: durante l’inaugurazione saranno proposti 100 pezzi unici di modellini in resina riciclata di Optimist (le barche con cui i ragazzini si avvicinano alla vela) realizzati dalle maestranze di Marina Timavo. Lo stampo sarà poi distrutto. Il ricavato, a offerta libera, sarà devoluto all’Ospedale Burlo Garofolo e l’importo raccolto evidenziato tramite social.

E ci sarà spazio anche per la musica, con l'esibizione della Sunrise band a partire dalle ore 20.

Info QUI 

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Sapori: cicchetteria con cucina

Sapori via BoccardiSapori via BoccardiUn sogno realizzato quello di Andrea Caporizzi, che da manager del settore abbigliamento decide di mettersi finalmente in proprio e di aprire un locale tutto suo. "La cucina è da sempre stata una mia grande passione", mi racconta; "mi sono inventato tante volte e ho iniziato facendo il cuoco a domicilio, tanti anni fa a Bologna. Diffondevo cucina di qualità e stupivo i mei clienti emiliani con il cotto in crosta. È sempre un must se vuoi colpire qualcuno. Poi mi sono licenziato dal mio lavoro di manager e ho iniziato a raccogliere quelli che sono i frutti della mia passione: ho lavorato in diversi ristoranti, anche a Trieste, fino a che il Covid mi ha messo alle strette e qui è arrivato il mio atto di coraggio. Ho viaggiato moltissimo, ho visitato posti meravigliosi, ho vissuto in posti incantevoli, ma tornare a casa era già scritto e così ho fatto. Quando ho sentito di aver concluso il mio percorso all'estero ho finalmente deciso di impegnarmi nel realizzare qualcosa che mi desse davvero soddisfazione. Sapori è stato la classica ciliegina sulla torta." Il battesimo del nuovo locale Sapori di via Boccardi 1, a Trieste è avvenuto il 20 luglio 2021.

 sapori ingressosapori ingresso

Si racconta così Andrea Caporizzi e si nota subito la sua precisione: sistema il menù, mi fa notare le lucette che mette su tutti i tavoli. Questa stessa precisione e cura nel dettaglio si trova anche nei piatti che vengono preparati nella cucina di Sapori: dentro c'è la cultura della qualità, "non crediamo nel chilometro zero, crediamo nella stagionalità e nell'acquistare i prodotti di qualità, esattamente da dove vengono", mi spiega.

Da Sapori - una cicchetteria con cucina, dove  gustare antipasti ricercati e ottimi secondi piatti, ci sono la  birra Ceca e i vini del territorio, carni eccellenti cotte sotto vuoto a bassa temperatura e lo speck dell'Alto Adige ricercatissimo, accanto a tante altre peculiarità che si possono trovare solamente in questo locale. E che creano una proposta originale e gustosa. 

SAPORI
Orario: dalle 17.00 alle 24.00 Chiuso il lunedì
tel 328 6358955 https://www.facebook.com/SaporiTrieste

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Caffè alla stazione. Trieste

 caffe alla stazione foto d'epocacaffe alla stazione foto d'epoca

Caffe alla stazione. È un esempio di dinamicità e di buoni propositi la bella Martina Prada, proprietaria del Caffè alla Stazione che ha appena ristrutturato il suo locale storico per il quale sogna un nuovo futuro. "Usciamo da due anni di incertezza, spiega Martina, ma i turisti torneranno ed è proprio a loro che vogliamo rivolgere le nostre attenzioni: abbiamo rinnovato il nostro locale cercando di mantenere quelle caratteristiche che lo rendono un locale affascinante, come le vetrine stile liberty e altri dettagli. Il Caffè alla Stazione è un locale storico della città, ci sono racconti, fotografie, documenti che parlano del nostro locale come punto di passaggio per personaggi importanti, tra i quali anche Francesco Giuseppe d'Austria in persona". 

caffe stazione esterno caffe stazione esterno

"Questo locale è il primo che si trova arrivando in città e serve  anche tanti b&b che si trovano nelle vicinanze;  è proprio per questo che curiamo i dettagli delle colazioni, continua. Un turista che arriva ha bisogno, dopo ore di treno, di un buon caffè, un bicchiere d'acqua e di un bel sorriso di benvenuto. Una bella accoglienza".

caffè stazione interni caffè stazione interni Nel nostro Caffè c'è tutto il necessario per iniziare la giornata con sprint: ogni giorno sforniamo brioche 100% burro che riempiamo con creme, marmellate e cioccolate ogni giorno diverse, a seconda delle richieste dei clienti.

Il nostro caffè, rigorosamente Excelsior, dalla miscela 80/20, ha una storia tutta triestina da raccontare. Abbiamo deciso di implementare le colazioni anche con il tipico 'pane burro e marmellata',  con pancake e, perché no, qualcosa di salato. Proponiamo anche pranzi veloci con insalate, toast e primi piatti.  

caffe stazione caffe stazione

Caffè alla Stazione, Piazza Libertà 3, Trieste. Orari: Lun ven 06.30 - 19.00. Sabato 06.30 - 14.00. Domenica chiuso

Fb: Caffè alla Stazione
IG @caffeallastazione

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Torna Pipolo in Viale!

Enea Pipolo Enea Pipolo Ha aperto la nuova gestione della gelateria Pipolo a Trieste. Questa volta la gestione torna in famiglia e a prendere le redini è il ventenne  Enea. Enea Pipolo, figlio d'arte, è il discendente della famosa famiglia di famosi gelatai della città di Trieste; la famiglia inizia la sua storia nel 1929 a Barcola con l'apertura della storica gelateria; poi nel 1934 la famiglia Pipolo registra il marchio e approda anche in Viale xx settembre, dove, dopo una serie di gestioni non appaganti, lascia il timone alla nuova generazione Pipolo.

"È una bella responsabilità portare avanti un marchio così importante, ma sono entusiasta di questo nuovo percorso e so che lo svolgerò con dedizione e passione". Il giovane Enea, parlando della nuova apertura, esprime la sua ammirazione verso il bisnonno che quasi cento anni fa ha alzato per la prima volta la serranda di un'attività che funziona ancora adesso. 

pipolo in vialepipolo in viale

"È la realizzazione di un sogno che avevo fin da bambino. I lavori sono stati realizzati in tempo record e io sono davvero orgoglioso della squadra che si è già creata con i nuovi dipendenti. In più sto insegnando loro come preparare i diversi cocktail che verranno proposti in menù. Io infatti ho seguito i vari corsi AIBES ottenendo le varie certificazioni e ora posso finalmente esprimere tutte le mie passioni, anche quella del barman".

Il nuovo Pipolo sarà gelateria tradizionale con i gusti ricercati che solo noi offriamo, tra i quali strucolo de pomi, salame di cioccolato, crema carsolina ecc e poi verrà affiancata dalla parte dei cocktail per una clientela più giovane e che ha voglia di sorseggiare un aperitivo tranquillo in una delle zone più caratteristiche della città, il viale xx settembre.

Tutti i gelati saranno disponibili dal 7 marzo ma il locale è già aperto da qualche settimana!

Pipolo City Viale XX Settembre 11/A Trieste

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