Gnocco di patate con genovese di agnello
Lo Chef Rocco De Santis, campano di nascita, è molto affezionato a quelli che definisce i “piatti del ricordo”, quelli della tradizione, che scaldano cuore e anima oltre a fare gioire olfatto e palato. Nel Ristorante Santa Elisabetta, al primo piano della Torre bizantina della Pagliazza, edificio più antico di Firenze, li rivisita con una sintesi alleggerita e contemporanea.
Così, gli gnocchi della domenica e la sontuosa genovese, ragù dalle origine antiche, diventano Gnocco di patate con genovese di agnello. Il piatto nasce dall’idea di rivisitare una ricetta classica della cucina campana, la genovese, semplicemente sostituendo la carne di manzo con quella di agnello, valorizzato dalla crema di piselli e dal supporto aromatico del timo. Un piatto perfetto per augurare Buona Pasqua.
Gnocco di patate con genovese di agnello
Ingredienti per quattro persone
Per l'impasto
1 kg di patate
2 rossi d’uovo
10 g di sale
50 g di Parmigiano grattugiato
250 g di farina.
Per il sugo
5 cipolle ramate di Montoro
300 g di cosciotto di agnello
200 g di pancia di agnello
1 carota
un mazzetto odoroso con timo, alloro e rosmarino.
Per la farcia
500 g di caprino del Mugello
50 g di parmigiano
1 rametto di timo fresco
Per la crema di piselli
250 g di piselli 1 scalogno
1 spicchio d’aglio
Procedimento
Per la farcia
In una ciotola unire tutti gli ingredienti, amalgamare bene, mettere in una sac à poche e tenere in frigo.
Per gli gnocchi
Cuocere le patate sotto sale a 150 °C per 1 ora e 30 minuti, si otterrà una patata asciutta, ottima per lavorarla con altri ingredienti. Unire il resto degli ingredienti e lavorare delicatamente per ottenere l’impasto. Lasciare riposare per circa 30 minuti.
Per la genovese
Tagliare a pezzettoni la carne di agnello ripulita del grasso in eccesso; mondare le cipolle e affettarle sottilmente. Versare l’olio in una pentola abbastanza capiente da contenere le cipolle; unire le cipolle e la mirepoix di carota e lasciare insaporire per qualche minuto a fuoco dolce. Aggiungere poi i pezzi di carne, un pizzico di sale, mescolare e lasciare insaporire per qualche minuto. Aggiungere un mazzetto odoroso con timo, alloro e rosmarino, poi abbassare la fiamma e coprire con un coperchio. A questo punto la genovese deve cuocere per circa 4- 5 ore. Non ci sarà bisogno di unire acqua o brodo perché le cipolle rilasceranno il liquido necessario affinché il fondo non si asciughi. Importante mescolare di tanto in tanto. Trascorse le ore necessarie, si otterrà una salsa con carne stracotta e la cipolla avrà creato un sughetto. Tenere da parte.
Per la crema di piselli
Sbucciare i piselli e lessarli per pochi minuti. Far esoffriggere uno scalogno con uno spicchio di aglio e unire poi i piselli. Rosolare il tutto e bagnare con brodo vegetale. Ultimare la cottura per circa 20 minuti. Con l’aiuto di un frullatore ridurre il tutto in una purea liscia e omogenea.
Finitura del piatto
Con l’aiuto del matterello stendere l’impasto degli gnocchi a 2 mm; con un coppapasta di 8 cm di diametro creare dei cerchi, farcire con la farcia di caprino e formare una pallina ottenendo così uno gnocco. Cuocere gli gnocchi in abbondante acqua, scolarli, asciugarli e farli tostare in una padella antiaderente per dare una nota di croccante. In un piatto fondo disporre a specchio la crema di piselli. Adagiare la salsa di genovese di agnello e qualche fogliolina di timo. Disporre sopra gli gnocchi.
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