Panettone Mediterraneo-Libano Italia e nel packaging un tocco di Trieste
Panettone Mediterraneo: Libano Italia e nel packaging un tocco di Trieste. Lo chef libanese Maradona Youseef e il maestro pasticcere Gino Fabbri firmano un panettone -lievitazione 62 ore, coperturta in glassa di mandorle- che unisce alla tradizione italiana i profumi del Medio Oriente.
Dattero di Gerusalemme, limone di Sicilia aromatizzato ai fiori d'arancio e alla rosa, polvere di semi di ciliegia di Santa Lucia, noce moscata, mandorle, sesamo bianco e nero sono alcuni degli ingredienti.
I datteri, simbolo di pace e gioia, vengono tagliati a mano, uno a uno, per mantenerne intatta forma e consistenza. Acqua di fiori di arancio e di rosa damascena sono fragranze degli antichi re di Babilonia che ricordano i giardini libanesi di oggi. La ciliegia di Santa Lucia è un tipo di amarena usata per produrre la tipica pasta frolla araba (il Maamoul).
FORMA E SOSTANZA
Lo sviluppo dell’intero progetto grafico e la comunicazione digitale sono state realizzate da Innova e Capital-Innova, leader italiane nella comunicazione Innova e Capital-Innova, leader italiane nella comunicazione food and beverage.
Il packaging che avvolge il panettone Mediterraneo è stampato da Modiano stampato da Modiano e riprende le illustrazioni staccabili e collezionabili dei 4 Assi del mazzo di carte da briscola chiamato Mùluk Wa Nuwàb ideato dai mamelucchi e risalente all’XI° secolo.
Il dolce è accompagnato da un mazzo di carte triestine Modiano, sul cui retro compare un disegno che richiama l’antica arte della tassellatura girih: da un fiore giallo, che simboleggia il sole e la vita, si diramano il rosso del fuoco e il blu dello spazio e del cielo.
Il panettone Mediterraneo è prodotto in versione limitata (1.000 pezzi) ed è acquistabile nel ristorante Mezè di Milano, che lo proporrà anche nel suo menù per tutto l’inverno servito scottato, con ricotta e miele.
Mezè la cucina libanese a Milano
I sapori delle spezie, le specialità street food e il Saj, tipico pane locale: Mezè (in lingua araba “assaggi”), porta a Milano l’esperienza conviviale della cucina libanese, fatta di piccoli assaggi da condividere e tradizioni da scoprire. Il ristorante nasce nel 2022 in via Pasquale Sottocorno 19 dell'incontro tra lo chef Maradona Youssef e l'imprenditrice milanese Costanza Zanolini del gruppo Seguilabocca.
Il menu del bistrò ideato dallo chef gioca anch’esso sul concetto del viaggio proponendo percorsi degustazione tematici con specialità di diverse aree del Libano, molte delle quali vegetariane e vegane.
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