Editoriale di aprile di qb quantobasta

 

Nel nome della memoria. Lo abbiamo già scritto più volte: della cucina della nonna (unico punto programmatico su cui tutti potrebbero convergere) ci deve piacere tutto: quindi anche il burro e i grassi per friggere conservati nel barattolo. Inutile alleggerire, il sapore non è più quello, posto

che ancora ce lo ricordiamo. La cucina di una volta mi è tornata alla memoria all’improvviso in questi giorni di frodi alimentari: dove sono le macellerie equine? Ne ricordo una in via Tiberio
Deciani a Udine, meta delle mie prime uscite bambinesche da sola, semafori di piazzale Osoppo compresi, per andare a prendere le fettine per mia sorella che era anemica.
La carne di cavallo e di puledro aveva ferro. Era una macelleria uguale a quella di via Nimis (scomparsa da anni ormai) col bancone in marmo. Quindi dove stava la differenza? Oltre a essere ricca di ferro, un po’ dolciastra purtroppo, la carne di cavallo costava anche di meno: quindi era la preferita a casa nostra.

La carne equina non fa male dunque come volevano far credere i giornali pronti a soffiare su ogni possibile allarmismo. Trattavasi di frode alimentare, perché non era dichiarata in etichetta eppoi
chissà di quali poveri equini si trattava anziani malati dopati, vittime delle chiusure
di ippodromi.

Però l’importante è che i titoli creino allarmismo, si facciano leggere e
quindi facciano vendere. Non è il caso di q.b. che punta come sempre, fin dall’inizio,
su tanti e veri contenuti presentati in forma chiara leggibile semplice ed esauriente.
Una formula premiante che ci fa crescere costantemente nel numero degli abbonati
e anche nell’affidabilità per i nostri partner di progetto.

L’ultimo di questi in ordine di tempo sono le coop Cooperative Operaie con cui collaboriamo soprattutto on line per quanto riguarda il progetto “Arrivano i nostri” rivolti ai prodotti del territorio. Accanto alla curata e accurata versione cartacea qb edita infatti anche un quotidiano on
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Nella foto di Renato Vettorato un'intervista del direttore di qb Fabiana Romanutti a Carlo Cracco nel corso di Cucinare alla fiera di Pordenone