Valpolicella Negrar con le insegne Domìni Veneti

La cantina cooperativa Valpolicella Negrar ha scelto l'evento Anteprima Amarone alla Gran Guardia di Verona dal 28 al 30 gennaio 2017 per presentarsi ufficialmente con Domìni Veneti, appellativo attribuito alla linea più esclusiva della produzione, risultato di un complesso progetto viticolo-enologico di valorizzazione dei cru del territorio iniziato nel 1989. Il nome Domìni Veneti è un omaggio ai fasti della Serenissima, che nel '500 issava ll proprio vessillo anche in Valpolicella. Nuovo anche il sito.  La sede della cantina cru Domìni Veneti, che si affianca a quella di Negrar, è a Marano, in località Prognol.

Passato il tempo in cui le cooperative erano solo un centro di vinificazione a servizio di aziende commerciali. Il cambiamento d'immagine è volto a qualificarsi nei confronti del consumatore con una veste più moderna e imprenditoriale, in grado di confrontarsi con i più importanti produttori vitivinicoli. "La cooperazione è cambiata, sta cambiando e cambierà, oggi vuol dire fare impresa, mettere a frutto il lavoro dei soci, non solo dal punto di vista produttivo ma anche della qualità", commenta il presidente Renzo Bighignoli.

.Renzo Bighignoli

"Rappresentiamo un felice esempio di filiera corta dove un'ottima gestione, dal vigneto alla bottiglia, consente di raggiungere buoni standard nella media di produzione senza per questo rinunciare a punte d'eccellenza e a vendere i vini a prezzi adeguati", aggiunge il direttore ed enologo Daniele Accordini.

Enologo Daniele Accordini

Tra le punte d'eccellenza c'è l'Amarone Mater Riserva 2010 Domìni Veneti, che sarà presentato in degustazione alla tre giorni veronese accanto al millesimo 2013. Mater rappresenta per la cantina il top della tipologia, per un vino che ha raggiunto sino a ora i requisiti richiesti nelle annate 1990, 1995, 1997, 2000, 2003, 2004, 2008 e 2010. Mater Riserva 2010, qualificatosi come miglior Amarone a Mundus Vini 2016, concorso enologico di importanza internazionale che si tiene ogni anno in Germania, appartiene alla linea Collezione d'Autore, dedicata ai vini Amarone prodotti nei vigneti di Jago, frazione di Negrar tra le più vocate della Valpolicella classica. Il carattere di eccezionalità di questo Amarone viene evidenziato anche dall'etichetta, creata dall'artista Gianni Burato.

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