Attenti a quei funghi

“Mangia chiodini crudi e resta intossicata”, notizie come queste appaiono spesso sui giornali in questo periodo. Da non crederci! Eppure ogni anno si ripetono questi episodi. Voglio allora prima di tutto ricordarvi che non si possono mettere in pentola tutti i funghi che vi capitano sottomano.
Bisogna SEMPRE farli controllare dagli addetti dell’Ufficio micologico presso le ASSL. Naturalmente si parla di funghi comperati in qualche baracchino o regalati da qualcuno. Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio: di funghi infatti si può morire. Bisogna accertarsi che siano in buona salute, cioè di bella presenza, sodi, interi, con un bel colorito. Con queste caratteristiche certamente daranno buoni risultati alla fine della preparazione. Ovviamente i funghi raccolti NON si mangiano crudi. Diffidare sempre se sono in condizioni precarie, cioè a pezzetti o con odori marcescenti: nella mistura può celarsi qualche fungo  non commestibile! I funghi vanno consumati prima possibile, visto il loro veloce deterioramento: ovviamente più sono vecchi peggiore sarà il gusto finale.
A mio modesto parere (dopo 40 anni che faccio il cuoco) posso dire che lavare i funghi prima di essiccarli è un grosso errore: otterremo infatti una pessima essiccazione. In altri casi io consiglio sempre di farli a pezzi nella maniera desiderata, quindi di lavarli velocemente perché non devono inzupparsi d’acqua e poi passare alla cottura o alle varie conservazioni.

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .
Privacy Policy