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Treviso Dripping Taste 2013

Gran finale per Treviso Dripping Taste 2013 con il finissage della mostra "Natural" dello scultore Pino Castagna. Dopo il successo della due giorni che ha animato il centro storico,  torna in città Treviso: Dripping Taste L’Arte nel Piatto, il festival ideato dal Gruppo Ristoratori della Marca Trevigiana (Unascom-Confcommercio) che metterà in mostra ancora una volta le eccellenze del territorio in un contesto in cui l’arte e la maestria degli chef diventano un vero e proprio unicum. L’appuntamento è per il 16 novembre con il finissage della spettacolare mostra “Natural”, opere monumentali di Pino Castagna, che, realizzata in collaborazione con Berengo Studio 1989, prestigiosa fornace di Murano, ha impreziosito in questi giorni il Chiostro Grande del Museo di Santa Caterina e Piazza Università. Saranno queste infatti le due location per una nuova edizione di Cicchetti al Museo in cui gli chef del Gruppo, dalle 16.30 alle 18.00 al Museo di Santa Caterina e dalle 18.00 alle 19.00 in Piazza Università, presenteranno i loro originali finger food dedicati alle spettacolari opere del maestro veronese, che Chiara Casarin, la curatrice, così ci presenta: Cemento, bronzo e vetro. Tre materiali difficili, pesanti, fragili che danno vita a sculture talmente grandi da sembrare irrispettose della misura. In questa mostra trevigiana, abbiamo portato una selezione di dieci grandi opere tra cui i suoi ormai celebri “Muri” – archetipo della contemporaneità urbanizzata, della divisione tra popoli, simbolo esistenzialista della cultura cittadina e realizzati dall’artista in molti materiali e dimensioni diverse - che convivono nel suo immaginario con le rappresentazioni scultoree del mondo naturale.
I “Sassi d’Oro” (1976), di cui verranno esposti tre esemplari, sembrano uova magiche, estremamente preziose, da cui possono uscire nuove forme di vita. Realizzati in ceramica, oro e platino, queste sculture contrastano con il cemento e il bronzo delle altre, con la loro rotondità feconda bilanciano lo slancio verticale e con la loro cromia pregiata spiccano tra i colori neutri dei “Canneti”. Questi, riportati in mostra nelle tre diverse matericità di bronzo, vetro e ceramica, sono uno dei tratti distintivi del lavoro del Maestro: totem naturalistici che incarnano canneti di bamboo e raggiungono altezze inaspettate. In Piazza dell’Università è invece esposta “Gli occhi degli Alberi” (2004) scultura monumentale in vetro e bronzo composta da sette elementi verticali per un’altezza totale che supera gli otto metri e le cui vette in fusione di vetri policromi si accenderanno al tramonto in uno spettacolo visionario e coinvolgente. Per l’occasione, in collaborazione con Università Ca’ Foscari di Venezia ed in esclusiva per il pubblico trevigiano, la mostra di Santa Caterina, sarà arricchita da un’installazione 3D di Ambient Music di Giuseppe Gavazza dal titolo “La Natura delle Cose: Postludio”, un’esplorazione sonora del rapporto naturale-artificiale. Giuseppe Gavazza, attualmente, è a Grenoble dove svolge un Dottorato di ricerca sull'utilizzazione dei modelli fisici nella composizione musicale.
La mostra al Museo di Santa Caterina è comunque visitabile gratuitamente tutti i giorni dalle 9.00 alle 12.00  e dalle 14.30 alle 18.00.
Tornano in città così, Le Piazze ed I Salotti del Gusto, gli innovativi format creati da Mauro Zardetto per il Gruppo Ristoratori della Marca Trevigiana, capaci di coniugare arte ed intrattenimento.  Come completamento del progetto culturale, in Piazza Università, in collaborazione con il Consorzio di Tutela del Radicchio Rosso di Treviso IGP e Variegato di Castelfranco IGP, dalle 10.30 alle 20.00, gli chef trevigiani offriranno al pubblico i loro cicchetti abbinati ai vini presentati dai sommelier AIS di Treviso continuando l’iniziativa di collaborazione con l’associazione ADVAR.
Grazie alle Fattorie Didattiche – Campagna Amica di Coldiretti Treviso, il pubblico potrà scoprire tutti segreti della produzione del famoso radicchio, soprattutto la fase dell’imbianchimento nelle acque del Sile e del ri-germogliamento, conoscendo tutta la “filiera della qualità” protetta dal marchio europeo IGP (Indicazione Geografica Protetta)
Format che si ripropone nella splendida Loggia dei Cavalieri, arricchito dalle lezioni di cucina con degustazioni guidate che seguiranno i seguenti orari 11.00-12.00 / 12.00-13.00 / 16.00-17.00 / 17.00-18.00. Dalle 18.00 alle 20.00 DJ Set in accompagnamento al Grande Risotto al Radicchio con cui si chiuderà l’evento. Alle 15.30 Presso la Sala Convegni del Museo di Santa Caterina, in collaborazione con il Comune di Treviso e Università Ca’ Foscari di Venezia, l’evento di finissage sarà arricchito da un incontro dal titolo "L'enogastronomia di qualità, antico/moderno transfert di cultura" - I protagonisti di Treviso: Dripping Taste L’Arte nel Piatto si raccontano. L’evento è a numero chiuso, su invito e prenotazione (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – 0422 928954 - 334 2413080) e permetterà al pubblico di seguire le tappe e le sperimentazioni che gli chef del Gruppo Ristoratori della Marca Trevigiana hanno percorso e sviluppato in quest’anno collaborando con Berengo Studio 1989 a Glasstress, Evento Collaterale della 55.a Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia e con Ca’ Foscari per l’evento multimediale di presentazione dell’Anno Dottorale.  In quest’occasione si proietteranno le migliori immagini realizzate dai food-blogger che hanno partecipato al workshop “Il Gesto, Il Gusto, Il Volto” e il presidente Paolo Fantin, anticiperà le nuove iniziative del Gruppo Ristoratori in Italia e all’estero.
 Treviso: Dripping Taste L’Arte nel Piatto è un evento realizzato dal Gruppo Ristoratori della Marca Trevigiana (Unascom-Confcommercio), nell’ambito del più ampio progetto sviluppato con il contributo di PromoTreviso, Azienda Speciale della CCIAA di Treviso, pertanto in collaborazione trasversale con le quattro Associazioni di Categoria (Confcommercio, Coldiretti, Unindustria e Confartigianato), nonché in collaborazione con i Comuni di Treviso, Castelfranco Veneto e Oderzo, la Fondazione Oderzo Cultura, l’Associazione Terre di Giorgione e Berengo Studio 1989.

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