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Il tocco italiano al Salon du Chocolat 2015

Il tocco italiano al Salon du Chocolat 2015 di Parigi. Ressa all'ingresso in una giornata soleggiata con aria di primavera nonostante i tappeti di foglie nei toni d'autunno. Fucsia invece il tappeto che introduce nel mondo del cioccolato presentato a tutto tondo: dalle cabossidi ai libri, dalla musica alla moda passando per concorsi del miglior cioccolato - in una miriade di categorie - alle nuove creazioni dei Maestri del Cioccolato che certo non vogliono fare la figura del "cioccolataio" come affermò  stizzito il re Carlo Felice di Savoia riferendosi a un famoso cioccolataio di Torino che percorreva le vie della città con una carrozza molto più sontuosa della sua.

Tra gli chef internazionali finalisti del World Chocolate Master 2015 c'era Massimo Carnio - pasticceria Villa dei Cedri  a Valdobbiadene -  a rappresentrea l'Italia in questi due giorni intensi di competizione grazie al riconoscimento qaule Campione italiano di Cioccolateria ottenuto a Rimini nel gennaio scorso.

Novità di quest'edizione un dolce creato al minuto, quindi in tempo reale, e una crezione artistica in cioccolato dal tema "Fin dove può giungere la natura". 20 i finalisti.

Per Massimo Carnio due realizzazioni: "Via lattea" un cioccolatino dai richiami allo stesso tempo mediterranei - zest d'arancio e pistacchio - ma anche esotici  grazie allo zenzero e un divertente "Express Breakfast" uno snack da passeggio, pensato per bar e pasticcerie in un elegante bicchierino con manici da portare con sè. In un'altra area tra colonne e supporti bianchi troneggiano le sculture in cioccolato di questi grandi pasticceri. Fiori, che ricordano le bacche rosse, caratterizzano la scultura di Massimo Carnio.

Vincitori di quest'edizione del premio mondiale sono: al primo posto Vincent Vallée, francese, al secondo il giapponese Hisashi Onobayashi e al terzo Marijn Coertjens del Belgio.

 Ma la presenza italiana ispira anche tutta la nuova collezione di Debailleul, casa belga, che trova nelle forme e nei colori della Reggia di Caserta l'ispirazione per la sua nuova collezione di prodotti per quest'autunno/inverno. Ormai come nella moda anche il cioccolato segue bene le stagionalità e si presenta in diverse collezioni.

Lo chef della maison, Loïc Blandin, mi racconta di quest'ispirazione nata da un viaggio in Italia, come all'epoca del Grand Tour, che oltre a dare forma alla veste grafica ha suggerito una novità che ho la fortuna d'assaggiare: un tartufo al tartufo bianco che sinceramente stupisce per l'equilibrio perfetto dei sapori e per una texture vellutata e sinuosa: un vero viaggio sensoriale! tartufi al tartufo bianco by Loic Blandintartufi al tartufo bianco by Loic Blandin
Infatti il suo sapore umami  sposa indefinibilmente i gusti normalmente conosciuti rilasciando un retrogusto intenso e raffinato allo stesso tempo. Un bel souvenir di questo soggiorno nel nostro Bel paese.


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