Le forade de noza

Sono allegre e festose e sono anche una simpatica idea per chi sta preparando i festeggiamenti nuziali. Le forade de noza ce le propone Daniela Dal Ben di danieladiocleziano.blogspot.com "Un tempo, i matrimoni nel Bellunese, per la maggior parte della popolazione, erano feste molto modeste, non ci si poteva permettere di indossare abiti costosi, e nemmeno ci si poteva permettere di utilizzare fiori o coccarde pregiate. Ci si affidava così alle mani delle donne, che preparavano in casa dei biscotti a forma di ciambella da appuntato su ciascun vestito degli invitati come ornamento. E alla fine della cerimonia poteva essere mangiato o conservato come portafortuna. La ricetta era molto semplice a base di albumi d’uovo, zucchero, una spruzzata di grappa e frumina. Con la pasta ottenuta si realizzavano delle palline, che poi venivano leggermente appiattite con le mani e poi forate con il cono di un imbuto e decorate con confettini colorati. Si cuocevano nel forno e, una volta freddi, si decoravano con nastri di stoffa colorata, per poterli appuntare sui vestiti degli invitati". (info tratte da DolomitiBelluno Autunno 2009)

Ispirandomi a questa ricetta storica ho realizzato i miei biscotti.

Ingredienti :
• 280 g di farina per crostate e biscotti Pivetti
• 150 g di burro
• 130 g di zucchero a velo
• un uovo bio
• ½ fialetta aroma al rum Droghe Palma
• confettini colorati
• un pizzico di sale

Procedimento: Montare con una forchetta in una terrina il tuorlo d’uovo con lo zucchero e un pizzico di sale,  aggiungere la farina e il burro freddo tagliato a piccoli cubetti, impastare con le mani sino a ottenere una palla, coprire con una pellicola e lasciar riposare in frigo per 30 minuti. Stendere la pasta con un mattarello, con un coppa pasta rotondo realizzare dei dischi e poi forare al centro con il cono di un imbuto. Spennellare i biscotti con burro fuso e decorarli con confettini colorati.

Inserite i biscotti in una teglia ricoperta con carta forno, cuoceteli in forno preriscaldato a 190° per 13 minuti circa.
Con questa ricetta partecipo al contest: Le ricette per gli sposi di Rossella del blog: Ma che ti sei mangiato