Convention delle Donne del Vino in Sicilia

Donne del Vino ai piedi dell'EtnaDonne del Vino ai piedi dell'Etna

Nascerà «un tavolo di confronto, di ascolto, di progettazione e rinnovamento della viticoltura e dell’agricoltura siciliana». È l’annuncio fatto dall’assessore regionale all’Agricoltura Edy Bandiera durante la convention nazionale dell’Associazione delle Donne del Vino ospitata a Castiglione di Sicilia (Catania). Iniziativa applaudita dalla presidente nazionale Donatella Cinelli Colombini, dalla delegata siciliana Roberta Urso e da numerose Donne del vino arrivate da tutta Italia per vivere tre giorni intensi di eventi, visite, degustazioni.  «Parte dalla Sicilia un’iniziativa importante che apre un dialogo diretto con l’istituzione – sotolinea Cinelli Colombini – crediamo che possa essere un esempio da seguire anche in altre regioni per progettare strategie, rinnovare e fare rete nelle cantine italiane. Nell’agricoltura italiana, secondo gli ultimi dati Censis, le donne a capo di aziende agricole coltivano il 21% del SAU ovvero la superficie agricola utilizzabile ma producono ben il 28% del PIL agricolo. Dal 2003 al 2017 le donne manager rurali sono cresciute del 2,3%, portando un pensiero differente e orientato all’accoglienza e alla diversificazione». Aggiunge la presidente: «Abbiamo ricevuto un’accoglienza straordinaria, curata nei minimi dettagli dalla delegazione siciliana, dalla delegata Roberta Urso e dal sindaco di Castiglione di Sicilia Antonio Camarda che ringraziamo col cuore».

Nuove realtà vitivinicole tenute a battesimo dalla Donne del vino 


Le Donne del Vino hanno tenuto a battesimo due nuove realtà: la prima alla tenuta Sciaranuova a Passopisciaro di proprietà della famiglia Planeta, dove Francesca Planeta ha inaugurato l’opera site-specific di Claire Fontaine, dal titolo, Ettore Majorana. Un’iniziativa nell’ambito di Viaggio in Sicilia, che segna l’inizio di un nuovo orientamento del progetto di Planeta Cultura per il territorio dedicato alla creazione di un itinerario di opere d’arte all’aperto nelle proprie tenute vitivinicole. L’altro debutto a Verzella dove l’azienda Firriato, imprenditori vinicoli trapanesi, ha inaugurato il nuovo Bistrot & Wine Experience di Tenuta Cavanera con un grande pranzo orchestrato da mamma Vinzia Novara Di Gaetano con la figlia Irene Di Gaetano di Monte Iato.  L'altra all’azienda Cottanera dalla socia Mariangela Cambria, con una bella vista dei vigneti sull’Etna fumante. Mariangela ha offerto l’aperitivo accogliendo le Donne del Vino in un baglio ottocentesco in pietra lavica rispettato nella sua integrità architettonica.

Convegni delle Donne del Vino


La convention ha avuto una parte convegnistica, moderata dalla giornalista dell’economia e dell’agroalimentare del TG 1 Anna Scafuri, a cui sono intervenuti Santo Giunta, architetto e docente di Architettura Università di Palermo, ed Enrica Arena, ideatrice di Orange Fiber, la prima fibra ricavata dalla cellulosa delle arance per farne un tessuto, insieme ad Adriana Santonocito. Altri interventi interessanti da parte di Carlos Santos, CEO di Amorim Cork Italia, azienda leader mondiale dei tappi in sughero, ha raccontato di nuove sfide del design e del packaging, e Guia Bartolozzi, designer e comunicazione di Vetreria Etrusca, che ha presentato una linea di bottiglie in cui il design ha una grande importanza. Presenti alla giornata anche la Consigliera di Parità della Regione Sicilia Margherita Ferro e un portavoce del Parco di Radicepura, che ospita un festival permanente del giardino.

CHI SONO LE DONNE DEL VINO


Le Donne del vino sono un’associazione senza scopi di lucro che promuove la cultura del vino e il ruolo delle donne nella filiera produttiva del vino. Nata nel 1988, conta oggi 850 associate tra produttrici, ristoratrici, enotecarie, sommelier e giornaliste. Le Donne del vino sono in tutte le regioni italiane coordinate in delegazioni. Altre info sul sito e sul blog

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