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Pasqua ad Amelia Montefalco e Montone

L'Umbria è la terra dei borghi. Molti noti, ma anche molti meno conosciuti, ben conservati, con mura che li proteggono e porte da cui accedere. L'Umbria, terra di arte e spiritualità, è anche terra di grandi prodotti enogastronomici, come il Sagrantino di Montefalco DOCG, l’Olio E.v.o. Dop Umbria.  A un passo dal confine laziale c'è il borgo di Amelia. Prodigio fattosi realtà, sono senza dubbio le mura “ciclopiche”. Il borgo antico che si arrampica su tre diversi livelli, vale una visita per i tanti tesori storici e gli scorci paesaggistici che offre, il circuito civico museale, che comprende il Museo Archeologico, Palazzo Petrignani, edificio nobiliare cinquecentesco con la sua Sala dello Zodiaco, e le Cisterne Romane risalenti al II sec. a.C, site sotto piazza Matteotti. Il complesso sotterraneo ècostituite da un sistema di 10 locali deputati alla raccolte delle acque piovane; la visita è davvero suggestiva. Amelia, nei palazzi nobiliari e nelle cisterne sotterranee, dal 31 marzo 2018. ospiterà un Festival di arte contemporanea: “Sentieri”, organizzato dal “Centro Ricerca Arte Contemporanea”  diretto da Claudio Pieroni. 33 artisti, tra i quali un manipolo di giovani cinesi, si dissemineranno tra le vie del centro storico di Amelia per collocare le proprie opere - dipinti, fotografie, video, installazioni, tutto il composito repertorio dell'arte di oggi - negli androni di antichi palazzi nobiliari che verranno appositamente aperti per l’occasione, negli spazi monumentali delle cisterne romane(risalenti al II sec. a.C.) che ancora si aprono sotto il tessuto viario della città, o sui muri di edifici chiesastici sconsacrati. Altre opere saranno introdotte nei luoghi in abbandono lungo le strade del centro storico, botteghe chiuse, officine in disuso, magazzini dimenticati. 
Amelia è il luogo dei “Fichi Girotti”fichi secchi interi lavorati a mano uno a uno e ripieni di mandorle o noci ed è patria dell'Olio extravergine di olivo Dop Umbria. Vi segnaliamo una piccola azienda agricola, pluripremiata, che produce un eccellente olio e.v.o. dop Umbria dei colli amerini: l'Agriturismo Oliveto di Gertrude Contessa.

A Montone, uno dei Borghi più Belli d’Italia, lunedì 2 aprile 2018 è in programma la prima ostensione della “Santa Spina” una festa ricca di spiritualità, fortemente legata alla storia della città. I documenti storici narrano che proprio il Lunedì dell’Angelo Carlo Fortebracci, figlio del celebre condottiero Braccio, donò a Montone la Spina della Corona di Cristo ricevuta dalla Serenissima Repubblica di Venezia, per i suoi servigi militari. C’è anche una leggenda secondo la quale questa Spina sarebbe fiorita il Venerdì Santo, emanando un dolcissimo profumo. Dal 1798, anno dell’incendio della chiesa di San Francesco, la Spina viene custodita dalle suore del convento di Sant’Agnese. La Pro Loco e il Comune di Montone predispongono ogni anno un programma di eventi che si apre al mattino con la lettura del “Proclama” del Gran Gonfaloniero e con l’arrivo del conte Carlo Fortebracci e dei suoi soldati a cavallo, seguito dal corteo storico della Donazione della Santa Spina con i rappresentanti dei tre rioni, accompagnato dai tamburi e dalle chiarine del Castello. Il reliquiario della Santa Spina sarà visitabile per l’intero pomeriggio nella chiesa della Collegiata. Oltre ai riti religiosi sono previsti diversi appuntamenti ricreativi, dal mercato medievale dei mestieranti del contado di Montone e dei castelli vicini, ai giochi in piazza e agli spettacoli di burattini per i bambini. Previsto poi l’omaggio alla corte degli “Arcieri Malatesta” di Montone e l’esibizione dei locali sbandieratori. La tipicità enogastronomica di Montone sono i prodotti del bosco (tartufi, funghi, confetture da frutti di bosco) e i formaggi di produzione localissima di piccole aziende disseminate nelle campagne e colline della val tiberina.Dove dormire: Agriturismo Frigino  Dove mangiare 100% Made in Umbria “Osteria Tipico”

Torre del Verziere a MontefalcoTorre del Verziere a Montefalco

Al centro dell'Umbria il borgo di Montefalco, patria del Sagrantino (Benozzo Gozzoli  nel ciclo pittorico sulla vita di San Francesco nella omonima chiesa, ritrae già il Sagrantino in uno degli affreschi), in occasionedella Pasqua  sabato 31 marzo, domenica 1 e 2 aprile 2018 ospiterà la manifestazione "Terre del Sagrantino" rassegna dedicata ai produttori di Sagrantino DOCG di Montefalco, ma dove si trovano anche formaggi, salumi, ceramiche e tessuti, i protagonisti per eccellenza del territorio umbro nel magnifico Chiostro di Sant'Agostino. Tipicità Gastronomica: Sagrantino di Montefalco DOCG segnaliamo la piccola Cantina Colle Ciocco -  artigianato Tessuti artigianali Pardi  Dove dormire: Fattoria del Quondam 

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