Food&Wine festival a Eataly
FOOD&WINE Festival sbarca a Roma all’ultimo piano di Eataly. Tre giorni di full immersion tra cucina golosa e vino di qualità. Attesi nella capitale 60 fra i migliori vignaioli provenienti da tutta Italia che si uniranno a 20 grandi chef. Cantine scelte e selezionate da Helmuth Köcher, presidente e
fondatore del Merano WineFestival che, da oltre 20 anni, è diventtata la vetrine del meglio del vino italiano e internazionale. I cuochi sono stati invitati da Paolo Marchi, ideatore e fondatore di Identità Golose, congresso internazionale di cucina e pasticceria d’autore, dal 2005 punto di riferimento per appassionati e professionisti di tutto il mondo. La location? Eataly con oltre 18.000 m² dedicati al gusto e alle eccellenze italiane. Il programma completo lo potete leggere al link evidenziato.
Quando? Da venerdì 17 a domenica 19 maggio. Qui vi segnaliamo i nomi eccellenti del Friuli Venezia Giulia.
Il filo rosso in cucina è costituito da 5 grandi piatti : la carbonara, il vitello tonnato,il baccalà, il cous cous, il pollo, interpretato sabato da Emanuele Scarello del ristorante Agli Amici di Godia (UD).
Oltre alla possibilità di degustare liberamente i vini proposti da 60 fra le più rappresentative cantine italiane, il Roma Food&Wine Festival presenterà due grandi appuntamenti quotidiani con i più interessanti protagonisti del vino, da venerdì a domenica, alle ore 16 e alle ore 19. La conduzione delle degustazioni sarà a cura di Ian D’Agata, grande esperto di vini italiani e internazionali e di Helmut Köcher presidente del Merano WineFestival. Ogni degustazione guidata è proposta a € 40,00 e potrà essere acquistata indipendentemente dal biglietto di ingresso .
Ian D’Agata e Alessandro Bulzoni, titolare di una delle storiche enoteche di Roma: una discussione fra amici davanti alla prova del bicchiere . Bulzoni è un convinto sostenitore dei vini naturali, D’Agata nutre qualche riserva. Vedremo di capirne di più, senza inutili prese di posizione ideologiche per conoscere prodotti ispirati a una precisa filosofia produttiva. Fra i vini della regione in questa sezione: Zidarich con la sua Vitovska Vigne giovani del 2011.
Tra i vini friulani presenti in anteprima italiana lo Chardonnay Guriut 2011 dell'azienda Lis Fadis di Spessa di Cividale
E last but not least: domenica 19 alle 16: "Salvate il soldato Tazzelenghe"
Avete mai assaggiato un Tazzelenghe? Molto probabilmente no dal momento che l’area di produzione riservata a questo vino è oramai ridotta a soli 7 ettari in Friuli Venezia Giulia . Ian D’Agata ha invitato sei produttori di Tazzelenghe a costituire il “Tazzelenghe Team”con l’obiettivo di salvaguardare un frammento di biodiversità. Partecipare a questa degustazione significa dare voce a un territorio italiano e ai suoi protagonisti. In degustazione: i Tazzelenghe di Conti d’Attimis Maniago, Gianpaolo Colutta, Jacuss, La Viarte, Le 2 Torri.
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