DegustiAMO PordENOne

gustiamo pordenone, iniziativa nel mondo del vino e del cibo di Enopordenone Degustiamo Pordenone, un itinerario del vino e del gusto, suddiviso in 12 serate e che si protrarrà per un anno intero, snodandosi in numerose località del territorio pordenonese, dal centro alla periferia, dall’area pedemontana fino ai confini con il vicino Veneto, all’interno dei ristoranti e di volta in volta insieme a un relatore che dialogherà, intorno al mondo del vino e al cibo, e parlerà di storia e cultura del pordenonese, facendosi “ambasciatore del territorio”.
Tappa iniziale la città Pordenone, per rendere omaggio alla storica laboriosità e allo spirito imprenditoriale della gente del capoluogo e poi via via in tutto il territorio del Friuli Occidentale verrà toccato. Un itinerario conviviale nei ristoranti del cuore per conoscere e degustare le eccellenze enogastronomiche del territorio della provincia di Pordenone che prenderà l’avvio ufficiale  a Pordenone al ristorante Al Gallo il 30 ottobre alle 19.30. Nella prima serata, dopo la presentazione dell’iniziativa da parte di Gianfranco Bisaro, presidente dell’associazione Enopordenone e un brindisi inaugurale, chi avrà il piacere di partecipare potrà ascoltare lo storico Pier Carlo Begotti raccontare la storia dei Templari a San Quirino.
Le cene prevedono un menù degustazione a prezzo fisso di 30 €uro a persona.

Per informazioni e prenotazione contattare i seguenti numeri:
349/4368848 - 333/2176936 - 347/2555544   
oppure il Ristorante ospitante la serata

Enopordenone riunisce 22 d’imprenditori, donne e uomini, che vivono e che con passione lavorano nella provincia di Pordenone occupandosi del mondo del vino.  E’ un’associazione nata per valorizzare e far conoscere il territorio della provincia di Pordenone, attraverso la cultura del vino e del cibo. Un progetto di valorizzazione del territorio che ha l'obiettivo di condividere le peculiarità del ricco comparto vitivinicolo della provincia di Pordenone.
La volontà è quella di promuovere il concetto di sapere enologico diffuso e far emergere la “qualità di vita” che si respira nel territorio della nostra provincia.