Theresianer Mezzo Litro. Oggi la nostra rubrica Stappo alla Regola vi propone un pairing brassicolo. la prendiamo alla lontana, Nel 1766 l’imperatrice Maria Teresa D’Austria concede la prima licenza in Italia a una fabbrica di birra che si insedia a Trieste nell’antico borgo Teresiano che dalla sovrana prese poi il nome.
Merlot e Cabernet La Marca con abbinamenti. Uve che nascono nei terreni argillosi della denominazione Piave D.O.C. Grazie alla presenza dei depositi alluvionali portati dalla “Piave” che si depositano sui terreni argillosi circostanti, la terra risulta ricca di minerali e particolarmente fertile.
Il Merlot Piave DOC La Marca
è di un vivace rosso rubino, con delicate sfumature che virano al viola. Al naso presenta un frutto intenso e maturo di lampone, ciliegia e fragole in confettura, accompagnate a una speziatura dolce e a lievi cenni balsamici. Al palato presenta discreta struttura, acidità e profondità sulle note delicatamente erbacee. È un vino versatile che si presta a diversi abbinamenti: dalla pizza alla salsiccia con fagioli, dal rigatone alla gricia, alla polenta e funghi, dal risotto con radicchio agli arrosti.
Il suggerimento: abbinalo con un filetto di maiale glassato al forno e con una millefoglie di patate e mele. Temperatura di servizio: 18-20°
Ricetta
Filetto di maiale glassato al forno con millefoglie di patate e mele
Ingredienti
1 filetto di maiale di circa 1 kg
patate 800 g
mele rosse 300 g
salvia 2 foglie
olio extravergine di oliva 3 cucchiai
vino rosso 75 cl
zucchero 1 cucchiaio
sale e pepe
Procedimento
In una casseruola versate il vino, lo zucchero e un bicchiere d'acqua. Sobollite a fuoco lento fino a ottenere un caramello denso e lucido.
Pulite il filetto dalle parti grasse, pareggiatelo e salatelo con cura, spennellandolo con l’olio.
Legatelo con dello spago da cucina, infilandovi le foglie di salvia. Pepate e ungete nuovamente la carne con l’olio.
Rosolate la in padella e poi ultimatecla cottura in forno a 170 °C per 35 minuti. La carne dovrà riposare per qualche minuto.
Sbucciate e tagliate a fette di 2 mm le patate e le mele, salatele e oliatele.
In una teglia da forno procedete con la stratificazione della millefoglie alternando uno strato di patate e uno di mele.
Cuocete a 180 °C per 20 minuti coperto con carta da forno e un peso sopra.
Porzionate il filetto, tagliate la millefoglie in rettangoli e servite nappando la carne con la riduzione al vino.
Il Cabernet Piave DOC La Marca
si presenta nel bicchiere con un colore rubino dalle gentili sfumature violacee. Al naso è gradevolmente varietale, si apre sui piccoli frutti rossi, more, ribes e lamponi, poi si sviluppa tra note vegetali e di spezie, in particolare di pepe. Al palato risulta equilibrato, sapido e con sentori di erba appena tagliata. Da servire leggermente fresco, ben si adatta al tutto pasto; si accompagna perfettamente alla polenta arrostita con soppressa o alla grigliata mista.
Il suggerimento: abbinalo con la Picanha di manzo con fondo bruno al vino rosso e sedano rapa. Temperatura di servizio: 18-20°
Ricetta
Picanha di manzo con fondo bruno al vino rosso e sedano rapa
Ingredienti
1 codone di manzo con il suo grasso
aglio 2 spicchi
rosmarino tritato 1 cucchiaio
yino rosso 2 cucchiai
olio evo 4 cucchiai
sale grosso 1 cucchiaio
sedano rapa 1
latte 50 cl
pepe q. b.
Procedimento
In una terrina mescolate l’aglio tagliato a lamelle, il rosmarino, il pepe, il vino e l’olio.
Mettete la carne in una teglia, spennellatela con il condimento e lasciatela marinare per un’ora.
In una teglia da forno condite il codone con il sale grosso e cuocetelo per 50 minuti in forno preriscaldato a 130 °C con il lato del grasso verso l’alto.
Estraete la teglia, girate la picanha con il grasso verso il basso e cuocete altri 40 minuti.
Filtrate il liquido di cottura, aggiungete il vino rosso e fate ridurre il liquido della metà a fuoco basso.
Mondate il sedano rapa, tagliatelo e cuocetelo nel latte fino a renderlo morbido.
Successivamente scolatelo ed emulsionate aggiungendo sale e olio extra vergine fino a attenere una spuma soffice.
Al centro del piatto posizionate la spuma di sedano, porzionate la picahna in cubi e servite irrorando la carne con il sugo ristretto.
New opening - View Live Restaurant. Da qualche giorno a Milano c’è una nuova destinazione gourmet per gli amanti della cucina fusion. Dove lo chef Roberto Okabe nei primi anni Duemila ha rivoluzionato la scena della ristorazione milanese con la sua inedita proposta di cucina giapponese creativa, è nato View Live Restaurant, un nuovo concept che coniuga cucina fine dining e atmosfera sofisticata.
La 56esima edizione di Vinitaly ha chiuso con 97mila presenze. I numeri forniti al termine della rassegna registrano un incremento degli operatori esteri provenienti da 140 paesi a quota 30.070 (31% sul totale), di cui 1200 top buyer (+20% sul 2023) da 65 nazioni selezionati, invitati e ospitati da Veronafiere in collaborazione con Ice Agenzia.
La 57^ edizione si svolgerà sempre nel quartiere fieristico veronese dal 6 al 9 aprile 2025.
Sul fronte delle presenze estere a Vinitaly 2024, gli Stati Uniti si confermano in pole position con un contingente di 3700 operatori presenti in fiera (+8% sul 2023), ma il mercato degli Usa sembra segnare leggermente il passo, a detta di alcuni espositori da noi interpellati, forse per la situazione economica mondiale e dalle guerre in atto. Seguono Germania, Uk, Cina e Canada (+6%). In aumento anche i buyer giapponesi (+15%).
Chiuso Vinitaly, si confermano i primi appuntamenti del calendario estero: Wine to Asia (Shenzen 9-11 maggio 2024); Vinitaly China Roadshow, Shanghai, Xian, Guangzhou (2-6 settembre 2024); Wine South America a Bento Gonçalves (RS) Brasile (3-5 settembre 2024); Vinitaly USA (Chicago 20-21 ottobre 2024); Vinitaly @ Wine Vision (Belgrado 22-24 novembre 2024).
Era impossibile per noi di QB essere presenti ai vari eventi ai quali la nostra rivista era stata invitata, anche se è un autentico motivo di orgoglio e un riconoscimento per il lavoro svolto dal team, guidato da Fabiana Romanutti.
Molti i festeggiamenti per i vari traguardi, come i 60 anni di attività delle Aziende agricole , fondate nel1964 da Dorino Livon, capostipite e fondatore e ora portate avanti da Valneo e Matteo Livon.
Valneo Livon ha ricordato con affetto la prima cantina della famiglia: “Cantina Vencò sita in Dolegna del Collio, lì abbiamo piantato le nostre prime radici da vignaioli e lì che sono iniziati i nostri sogni. È sempre un’emozione delicata e profonda ripensare alle prime bottiglie uscite da quella cantina, alle prime sperimentazioni sempre fedeli ed attenti a non tradire mai il terroir unico del Collio. Ad oggi i vini di Livon sono distribuiti e conosciuti in più di 50 paesi del mondo però mi piace mantenere sempre vivo il ricordo del nostro primo locale dove concentravamo produzione e vendita di vino.”
Matteo Livon ha illustrato gli obiettivi e le idee ambiziose in corso d’opera: “La vera novità del 2024 che coincide con il nostro 60° anniversario, è il completamento entro fine anno della nuova cantina con cui abbiamo voluto omaggiare la nostra terra natia, Dolegnano. Sarà uno spazio firmato Livon con una zona dedicata all’affinamento in botti di rovere selezionato ed anfore, con gli uffici commerciali ed infine con enoteca aziendale e locali adibiti alle degustazioni. Come si conviene in queste occasioni si è brindato con alcune preziose bottiglie di grandi formati e di vecchie annate di Braide Alte.
Ma c’è chi ha presentato una bottiglia davvero particolare per i 100 anni dell’etichetta con la prima dicitura Prosecco. Si tratta della Carpenè-Malvolti che per l’occasione ha creato un prosecco riserva speciale e imbottigliato in sole 1924 esemplari. Abbiamo avuto l’onore e il piacere di assaggiare questo prezioso nettare: un’autentica chicca. Non si poteva celebrare in modo migliore Etile Carpenè, figlio di Antonio, il fondatore dell’impresa che ha dato i natali al Prosecco, già nel 1868, mettendo a punto il sistema di spumantizzazione ideale (costato 12 mila lire dell’epoca, un investimento davvero significativo. Antonio Carpenè e suo figlio, e anche gli attuali discendenti, non hanno mai voluto acquistare vigneti o terreni ma acquistando dai contadini della zona le uve migliori. La bottiglia celebrativa presenta ancora il tappo di sughero legato con lo spago così come si faceva all’epoca.
Per restare in tema di Prosecco da citare il San Biagio (un brut nature Valdobbiadene Docg) prodotto da Canevel. Ci racconta Carlo Caramel, figlio del fondatore dell’azienda agricola, che per poterlo assaggiare sarà necessario attendere l’estate, in quanto sarà commercializzato dal prossimo mese di giugno per stappare in luglio. In attesa abbiamo assaggiato un ottimo Campofalco prezioso cru proveniente dal vigneto Monfalcon a conduzione biologica resa possibile da un’altitudine del vigneto di 300-400 metri, con un’ estrema pendenza collinare e perfetta esposizione. Alla fine si beve uno spumante con una forza floreale esplosiva, elegante e naturalmente morbido grazie all’utilizzo di un lungo metodo charmat.
Per restare in tema di celebrazioni siamo stati invitati alla Cantina Valpolicella di Negrar, dove l’addetta stampa Marina Meneguzzi ci ha guidati in una degustazione speciale: per primo ci è stato servito un rosè, denominato MaDamigella Blu, con l’etichetta ispirata a una specie particolare di libelluladal colore blu. Per i 90 anni della cantina che conta ben 244 soci conferitori, con ben 878 ettari di vigneto, di cui il 30 per cento è condotto a regime biologico, ha presentato una preziosa riserva di Amarone 90°, dal sapore corposo e morbidamente elegante, con una nota di frutto passito. Alla fine abbiamo concluso con un “classico” Recioto della Valpolicella Docg spumante, che viene prodotto fin dagli anni Trenta del secolo scorso: autentico fiore all’occhiello. Per l’occasione si presenta con una nuova etichetta di design. SENTAte (ovvero siediti in dialetto veneto)Un invito a sedersi e degustare il vino che conquista per il gusto, la freschezza e per l’inconfondibile spuma violacea, molto accattivante.
Molte altre le degustazioni che abbiamo provato per voi ma per ragioni di spazio chiudiamo qui questo nostro racconto.
I premi di Obiettivo Terra 2024. Obiettivo Terra è il concorso fotografico nazionale dedicato alla difesa e alla valorizzazione del patrimonio ambientale, del paesaggio, dei borghi, delle peculiarità e delle tradizioni enogastronomiche, agricole, artigianali, storico-culturali e sociali delle Aree protette d'Italia, promosso dalla Fondazione UniVerde e dalla Società Geografica Italiana, con la main partnership di Haiki+, subholding di Innovatec S.p.A.
Il 22 aprile a Palazzo Valentini sede della Città metropolitana di Roma Capitale, premi sono stati consegnati dai rappresentanti dei soggetti promotori del concorso - Alfonso Pecoraro Scanio Presidente di Fondazione UniVerde, Massimiliano Tabusi Vicepresidente della Società Geografica Italiana e da Camilla Colucci, Vicepresidente Innovatec Group.
Il 25 aprile, festa di San Marco, a Venezia è anche la festa del bòcolo, cioè un bocciolo di rosa, nel nome di un antico amore fra Tancredi e Vulcana. È un'usanza è molto conosciuta anche nell’entroterra veneziano. La leggenda del bocolo risale ai tempi del Doge Orso I Partecipazio , 14° Doge della Serenissima (864-881).
Casarsa della Delizia Selezione 2024 di Filari di boll. Debutto oggi 24 aprile della Sagra del Vino di Casarsa della Delezia, una sagra extra large! Nel corso dell'inaugurazione si svolgerà anche la premiazione di FILARI DI BOLLE: DECIMA EDIZIONE. Selezione e confronto sui migliori spumanti del Friuli Venezia Giulia a Casarsa della Delizia. Saranno premiati i vincitori delle 4 categorie Premio Metodo Charmat Prosecco Doc, Premio Metodo Charmat Ribolla Gialla, Premio Metodo Charmat e Premio Metodo Classico.
Edizione importante per Filari di Bolle, la Selezione che - all'interno della Sagra del Vino di Casarsa della Delizia - premia i migliori Spumanti del Friuli Venezia Giulia, che ha amplia la giuria a giornalisti, divulgatori e wine lover del mondo del vino per dare il loro contributo per l'elezione della migliore etichetta/packaging. E in questa giuria eravamo presenti anche noi di qubi eravamo presenti con Giuseppe Cordioli.
Gyoza di mele Red Delicious Val Venosta e carne di maialino. Prelibati ravioli dal retrogusto agrodolce. Un invito a esplorare nuovi e creativi abbinamenti. I gyoza preparati da Valentina del blog Occhi Ovunque, sono un delizioso incontro tra la cucina fusion e le mele alto atesine.
Acqua Terra Fuoco e Pietra impegno e rispetto per la memoria. Questo il titolo della mostra che verrà inaugurata mercoledì 24 aprile alle 17.30 nell'atrio del Comune di Monfalcone ed è la prima di una serie di mostre dedicate all’omonimo progetto dedicato alla memoria del Vajont.
Ed eccoci con il naso fuori da casa a farci guidare dalle frasche d’edera a caccia di osmize dove godersela all’aperto, ma anche ai tavoli dei buffet, delle trattorie e con i primi stabilimenti che aprono le cucine per un buon piatto che sa già d’estate. La voglia di cibi buoni ma facili prende il sopravvento, la prova costume la rassegnazione: godiamocela questa primavera in odor d’estate, che ci regala sapori meritevoli di un cambio stagione anche nei menu.
Mostra Le Citron di Édouard Manet : dal musée d’Orsay a Villa Medici. Fino al 19 maggio 2024. Prestito eccezionale dal musée d’Orsay, nell’ambito dell’evento francese "Les 150 ans de l’impressionnisme" .
Il dipinto è esposto nella storica camera da letto del cardinale Ferdinando de’ Medici, accessibile solo durante le visite guidate a Villa Medici.
Esposto a Miramare lo scettro dell’imperatrice Carlotta del Messico acquisito dalla Fondazione CRTrieste e concesso in comodato gratuito al Museo. Una straordinaria mostra nel restaurato Salottino Orientale del Castello, aperto per la prima volta al pubblico il 16 aprile 2024.
Nasce il Museo del Sagrantino DOCG. Sarà inaugurato sabato 20 aprile a Montefalco, uno tra i borghi più belli dell’Umbria. Un percorso immersivo e sensoriale che parte dalle antiche cantine francescane per arrivare alla scoperta del territorio, raccontando il vino e la cultura dell’uva.
Emotions of Sun-Veuve Cliquot e Magnum Photos. Veuve Clicquot, che da oltre 250 anni fa risplendere la sua Solaire Culture in tutto il mondo, presenta, in partnership con la leggendaria agenzia Magnum Photos, Emotions of the Sun, una celebrazione fotografica itinerante del Sole, simbolo universale di gioia e ottimismo. Negli spazi di Garden Senato, via Senato 14. Milano Design Week 2024. Dal 15 al 21 aprile.