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Resi noti al Prowein i vincitori del Concorso Mondiale del Sauvignon

Resi noti al ProWein di Düsseldorf (Germania) i vincitori della 10^ edizione del Concorso Mondiale del Sauvignon tenutosi a Udine dal 7 al 9 marzo 2019. ITALIA SUL PODIO AL TERZO POSTO DOPO FRANCIA E AUSTRIA. DUE TERZI DELLE MEDAGLIE ITALIANE SONO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA. Tra i 6 Trofei Rivelazione anche un friulano, il Sauvignon Braida Santa Cecilia della Cantina Pitars di San Martino al Tagliamento (Pordenone) I risultati sono stati comunicati oggi, 17 marzo, al ProWein di Düsseldorf (Germania) alla presenza, oltre che degli organizzatori, anche dell'assessore regionale alle risorse agroalimentari, Stefano Zannier, dell'assessore alle Attività Produttive, Turismo e Grandi eventi del Comune di Udine, Maurizio Franz, e di Renato Pontoni della Pregi, società incaricata dall'Ersa (Ente Regionale per lo sviluppo rurale del Fvg) di organizzare in loco la manifestazione. «I risultati della 10ª edizione del Concorso Mondiale del Sauvignon ci riempiono di soddisfazione e dimostrano, ancora una volta, la qualità dei nostri vini – commenta ZanNier –. Le 35 medaglie che l’Italia si è aggiudicata, con un incremento di oltre il 60% rispetto alla scorsa edizione, di cui ben 26 al Friuli Venezia Giulia, sono motivo di orgoglio così come lo è sapere che il trofeo Rivelazione Sauvignon italiano è stato conferito a un’azienda vinicola del nostro territorio. Si tratta di risultati che confermano la capacità dei nostri produttori e danno lustro all’intera regione».

I giurati a Udine in Sala AiaceI giurati a Udine in Sala Aiace

 In tutto, su 1.010 vini in gara valutati da una giuria composta da una settantina di esperti internazionali, sono state assegnate 122 Medaglie d’Oro e 180 Medaglie d’Argento a Sauvignon provenienti da Francia, Austria, Italia, Nuova Zelanda, Sud Africa, Spagna, Cile, Bulgaria, Germania, Stati Uniti, Slovenia, Slovacchia, Romania, Svizzera, Repubblica Ceca, Turchia, Grecia e Argentina. La Francia è ancora in testa alla classifica con 157 medaglie vinte (il 24% in più, rispetto al 2018). Con 45 medaglie, l'Austria si è assicurata il secondo posto. L'Italia, con le sue 35, si è classificata terza, con un notevole incremento - del 66% - rispetto all'anno scorso. Due terzi delle medaglie italiane sono state assegnate a Sauvignon provenienti dal Friuli Venezia Giulia che si è aggiudicato in tutto 26 medaglie, 12 d'oro e 14 d'argento. Con il 31% in più di medaglie rispetto all'anno precedente, la Nuova Zelanda è salita al quarto posto, seguita dal Sudafrica.

Sei i  trofei Rivelazione ad altrettanti vini che hanno ottenuto il più alto punteggio, distinguendosi per l'eccellenza del Sauvignon bianco nelle diverse categorie. Unico in Italia, come scritto sopra, è stato premiato come Rivelazione il Sauvignon 2018 Braida Santa Cecilia della Cantina Pitars di San Martino al Tagliamento. Gli altri Trofei rivelazione sono stati assegnati a Sauvignon non barricato Weingut Dreisiebner Stammhaus, 2017 Sauvignon blanc Hochsulz, Stiria meridionale, Austria; Sauvignon barricato St. Supery Estate Vineyard & Winery, Dollarhide Sauvignon Blanc 2017, Napa Valley, Stati Uniti; Blend Château Magence, 2015 Château Magence, Graves, Francia; Sauvignon biologico Domaine des Emois, 2018 Domaine des Emois, Sancerre, Francia. Il Trofeo Dubourdieu 2019, che premia ogni anno il vino capace di rivelare l’espressione più pura e raffinata del Sauvignon, è Domaine Delobel, 2017 Cuvée Exponentielle, Touraine, Francia. Quest'ultimo Trofeo è stato creato nel 2017 come tributo al prof. Denis Dubourdieu, padrino del Concours Mondial du Sauvignon dalla prima edizione. Nel 2020, il Concours Mondial du Sauvignon tornerà in Touraine, che ha ospitato la competizione nel 2013.

I sei sauvignon rivelazioneI sei sauvignon rivelazione

 L'elenco completo dei vincitori è consultabile QUI   

 

 

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