Skip to main content

Dal cucchiaio alla città: un progetto

illustrazione dell'articolo progettare un localeillustrazione dell'articolo progettare un localeL’architetto Graziella Bloccari, che ha progettato fra l’altro l’Eppingercaffè di via Dante a Trieste, ci racconta quali sono a suo parere i criteri di progetto per un locale, possibilmente un locale di successo… "I criteri di progetto per un locale? Dal cucchiaio alla città...Userei questo famoso slogan per sintetizzare l’approccio progettuale degli architetti a un progetto: l’analisi, l’impegno e il metodo sono i medesimi, quello che cambia è la scala di intervento! Per progettare un locale vi è lo stesso sforzo intellettuale che si affronta per un edificio. Progettare è un mestiere difficile al quale non basta dedicare una vita. Si deve essere in grado di capire le esigenze del cliente e dei suoi futuri clienti /consumatori e si deve essere  in grado di offrirgli un progetto esclusivo e personalizzato in cui si dia spazio alla creatività e all’innovazione tecnologica. L’ideale è creare un sodalizio fra chi gestirà il locale e chi lo progetta. In questo rapporto vi è l’essenza del successo del lavoro di entrambi. Penso a un bar o a un ristorante come un “progetto di architettura” dove ci sono un tema, un progettista e un committente; il progetto deve essere il risultato di un compromesso tra queste tre entità: quello che il tema richiede, ciò che vuole il committente e quello che ha in testa il progettista! Il progetto è frutto della propria esperienza, delle proprie emozioni e della propria formazione culturale. Pensare a un posto dove trascorrere momenti di vita giocosa e non allineata non è facile, proprio perché le nostre emozioni dipendono anche e soprattutto dai luoghi in cui passiamo il nostro tempo. L'organizzazione degli spazi, l'utilizzo dei colori, la scelta degli arredi e la presenza di odori e profumi devono poter generare benessere e sentimenti positivi in chi li utilizza. Ho imparato perciò che un locale per avere successo deve essere UBISEQUALLU! Deve avere: un’ubicazione strategica, un servizio accurato, qualità dei cibi e dei prodotti in vendita e allure o atmosfera, quest’ultima la più difficile. Quattro cose consustanziali! Il sottotitolo è una frase di Gropius, Bauhaus, ma il cucchiaio disegnato da Sara Carciotti, è pieno di mare del golfo triestino!

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .
Privacy Policy