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Salotto del gusto 2019 con grandi pastry chef

APERTURA GIOVEDÌ 26 SETTEMBRE CON LA CANTANTE TISH, MADRINA DELLA KERMESSE, TAGLIO DEL NASTRO ALLE 18.00 E CONCERTO ALLE 21.30 IN PIAZZA SANT’ANTONIO. Ricchissima di proposte anche quest’anno la prestigiosa “finestra” culturale della kermesse enogastronomica “Gusti di Frontiera”: il “Salotto del Gusto” rinnoverà il suo ruolo di spazio di approfondimento e incontro con la cucina, i suoi prodotti e le materie prime. A presentare in conferenza stampa le prestigiose ospitalità e iniziative di quest’anno - tra chef blasonati, personaggi del mondo enogastronomico e culturale, artisti, dibattiti, live cooking e degustazioni gratuite – il Sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna, l’Assessore comunale ai Grandi Eventi Arianna Bellan, il vicepresidente di Fondazione Carigo Georg Meyr, il direttore di PromoTurismo FVG Lucio Gomiero e l’Assessore regionale alle Attività produttive e al Turismo Sergio Bini, affiancati dal Vice Presidente Consorzio Collio Giordano Figheli, dal Presidente Associazione Produttori Rosa di Gorizia Valentina Brumat, dal Presidente Associazione Produttori Ribolla di Oslavia Martin Fiegl e dal delegato Onav Gorizia Marco de Savorgnani. Immutata la sede di piazza Sant’Antonio, mentre il filo conduttore ruoterà intorno alla dimensione del cibo e del vino quali espressioni dell’identità culturale del territorio.

 Workshop a ingresso libero

A precedere il Salotto un’iniziativa calendarizzata mercoledì 18 settembre nella Sala del Conte del Castello di Gorizia sul tema dell'imprenditorialità eno-gastronomica. “Il cibo è cultura” - è il titolo del workshop aperto a ingresso libero a tutto il pubblico interessato – propone un focus sui protagonisti locali dell'agroalimentare e del vitivinicolo. Presenti imprenditori e produttori locali (tra cui Il Consorzio Collio, l'Associazione Rosa di Gorizia, Goriziana Caffé, Orto in Tasca, Panificio Jordan e Molino Tuzzi, PizzaMagic, Ciemme Liquori, Strada del Vino e dei Sapori, Sodexo, Ardiss, Apro, IAL, Ad Formandum) che presenteranno la loro case history per spiegare come cibo e vino rappresentino a tutti gli effetti un patrimonio culturale. Il confronto, moderato dal direttore del settimanale Il Friuli, prevede anche la presenza di giornalisti di settore, opinion maker, che insieme si confronteranno su una serie di linee tematiche, iniziative utili anche nella prospettiva della candidatura Nova Gorica/Gorizia 2025. Tra le iniziative che precederanno la kermesse, martedì 24 settembre è programmato nelle cucine dello studentato universitario di Gorizia per il Salotto OFF un laboratorio sul cibo a km zero e la valorizzazione del territorio a cura delle associazioni ADIS e SODEXO.

Antonio Martino il re dei lievitiAntonio Martino il re dei lieviti

 Al salotto del gusto il re dei lieviti

 

Al “Salotto del Gusto” il focus della prima giornata, giovedì 26 settembre sarà sulla panificazione e le farine come ingrediente per raccontare l’identità di un territorio. Sarà presente lo chef Antonio Lamberto Martino, universalmente riconosciuto come “Il Re dei lieviti”, che sarà protagonista di un laboratorio con le farine. Gastronomo, panificatore, critico gastronomico e tecnico della degustazione mediterranea, Martino è un profondo conoscitore della materia prima e del cibo inteso come collocazione territoriale. È salito alla ribalta televisiva con la partecipazione al contest “Bake Off Italia” ed è attualmente giudice alla “Prova del cuoco” su Rai1. A precedere il laboratorio, con le preparazioni dal vivo di focaccia e base per pizza farcita, l’Area Talk ospiterà l’incontro con iMartino, (ore 19.00) “Il pane siamo noi”. Previsto un collegamento video con MATERA, Città Europea della cultura 2019: un momento intimamente legato al tema della giornata, vista la fama internazionale di cui godono il pane e i panificatori lucani ma anche di buon auspicio per la candidatura di Gorizia e Nova Gorica 2025.

Pastry chef Damiano CarraraPastry chef Damiano Carrara

Tradizione dolciaria locale e mitteleuropea

Tema della giornata di venerdì sarà la tradizione dolciaria locale e mitteleuropea. Dopo un focus sullo storico ”Tirime Su – Coppa Vetturino” eccellenza mondiale del nostro territorio, e il suo abbinamento con il vino (celebrato in un incontro con Antonio Paoletti Presidente della CCIAA Venezia Giulia, Davide Iannis Pres. Consorzio Culturale del Monfalconese - Ecomuseo Territori, Flavia Cosolo testimonial Tirime Su Coppa Vetturino, Marco Fragiacomo Dirigente Scolastico dell’Istituto Tecnico Agrario “Giovanni Brignoli” di Gradisca d’Isonzo), ancora la presenza di uno chef blasonato, il pastry chef Damiano Carrara. Attuale giudice del talent show di pasticceria “Bake off Italia”, il lucchese Carrara ha trovato fama immediata negli Stati Uniti, e precisamente in California, dove ha aperto il Carrara Pastries. Ha al suo attivo due libri di ricette Dolce Italia e A Taste of Italy – sarà intervistato pubblicamente da Marina Presello e condurrà un laboratorio di pasticceria.

Spazio nella giornata di sabato anche al Premio Ettore Romoli (ore 20.00) e chiusura di giornata con lo show-cooking dello chef Uroš Fakuč e la degustazione di Gubana con i vini del Consorzio Collio. Per celebrare uno dei piatti “cult”, rivisitato per omaggiare la manifestazione Gusti di Frontiera, il Frico nelle sue infinite declinazioni e contaminazioni lo chef stellato Emanuele Scarello  introdurrà un contest. Gli chef Riccardo Gaspari e Michela Fabbro omaggeranno con le loro creazioni i Paesi partecipanti a Gusti di Frontiera, ispirando a loro le loro elaborazioni del celebre piatto

Domenica all’insegna di alcuni dei più rappresentativi presidi Slow food del territorio quali la Rosa di Gorizia. Il Collio e i suoi vini saranno protagonisti con la presentazione del libro “Storie di vino e di Friuli” di Matteo Bellotto con degustazione a cura del Consorzio Tutela Vini Collio e un focus sulla Ribolla di Oslavia. Ad entrambe le degustazioni sarà presente lo chef Giorgio Giambelli.

mappa 2019mappa 2019

“Gusti di Frontiera”, la più grande e frequentata kermesse enogastronomica del Nordest, è promossa dal Comune di Gorizia con il contributo della Regione FVG, della Camera di Commercio della Venezia Giulia e della Fondazione Carigo.

 

 

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