Aprolaca premia le migliori ricotte friulane 2013

Il caseificio di Fontanafredda, per la categoria “produzioni casearie di pianura”, e il caseificio Alto But, per la categoria “produzioni casearie di montagna” sono i vincitori della nona edizione della “Festa regionale della ricotta friulana”, organizzata dall’Associazione Produttori Lattiero Caseari del Fvg (Aprolaca), in

collaborazione con Ciase-Coldiretti, il Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali dell’Università di Udine, il Comune e la latteria sociale di Fontanafredda (capofila dell’evento). I riconoscimenti sono stati consegnati nel piazzale del caseificio società cooperativa di Fontanafredda, dopo un’accurata analisi sensoriale effettuata da una giuria composta da alcuni giornalisti enogastronomici, dai presidenti dei caseifici e dai casari durante la cena di degustazione (esame visivo, olfattivo, gustativo ed esame della struttura) organizzata al ristorante Cial de Brent di Polcenigo.

I dati sono stati elaborati dall’Università di Udine. Sono stati premiati anche i migliori dolci preparati rigorosamente a base di ricotta fresca. Erano presenti alla cerimonia il presidente di Aprolaca Fvg, Enzo Bernardel, il direttore, Massimo Caiazzo, il sindaco di Fontanafredda, Giovanni Baviera, l’assessore comunale all’agricoltura, Pietro Nadin, l’assessore comunale alle attività produttive, Florinda Poles, il presidente e il direttore del caseificio sociale di Fontanafredda, Stelio Bravin e Giovanni Minelli, il vicepresidente di Legacoop Fvg, Roberto Sesso, il presidente e il direttore della Coldiretti Pordenone, Cesare Bertoia e Roberto Palù, la responsabile del servizio promozione e sviluppo agricolo dell’Ersa Fvg, Sonia Veneruz, e il vicepresidente dell’associazione allevatori del Fvg, Franco Baselli.

Il presidente Bernardel ha ricordato che la festa della ricotta nasce per rendere omaggio a un latticino che, negli ultimi anni, ha conquistato il marchio di qualità A.Qu.A. (Agricoltura Qualità Ambiente), istituito, con legge regionale 21/2002, al fine di prevedere il rispetto di un disciplinare tecnico al quale gli allevatori e i produttori devono attenersi per garantire le peculiarità del prodotto finito. Anche domani gli undici caseifici aderenti all’iniziativa (Latteria di Venzone, Latteria Soc. Intercomunale di Tricesimo, Caseificio Val Tagliamento di Enemonzo, Caseificio Alto But di Sutrio, Cooperativa Agricola Val Canale di Ugovizza, Latteria Sociale di Coderno, Latteria Sociale di Talmassons, Latteria Sociale Turnaria di Lavariano, Latteria Sociale di Mortegliano, Caseificio di Fontanafredda e Latteria di Palse di Porcia) organizzeranno degustazioni, visite guidate e dimostrazioni pratiche della lavorazione dei prodotti caseari, il tutto abbinato ad intrattenimenti musicali, mostre ed esposizioni di artigianato.