Teran: incontro tra i due ministri italiano e sloveno a Bruxelles
Dobbiamo ricordare che quando la Slovenia ha fatto la richiesta per tutelare vino e vitigno, la protezione transfrontaliera non era possibile. Ma nel 2009 la legge è cambiata e, in questo contesto, i ministri hanno firmato un comunicato congiunto.
"L'Italia e la Slovenia sono pienamente d'accordo che il teran può essere prodotto solo nel Carso Sloveno". Importante è la cooperazione tra i due paesi, la promozione della zona geografica del Carso, la produzione locale di teran e uso esclusivo del nome teran al Carso. I due ministri hanno concordato di portare avanti trattative al fine di garantire l'efficace tutela transfrontaliera dei produttori su entrambi i lati del confine, soddisfare le stesse condizioni di produzione, compreso l'uso di vitigni Refosco.
Un altro punto del loro accordo è che la Slovenia e l'Italia istituiranno un gruppo congiunto con rappresentanti di ministeri, regioni e produttori di entrambi i paesi, che si riunirà per la prima volta l'11 dicembre 2015, il quale cercherà di trovare la possibilità legale per mettere sotto la protezione e tutela anche i 40 ettari di terreno italiano, dove si produce Terrano.
Il Ministro sloveno ha parlato anche con il vicepresidente della Commissione europea, Frans Timmermans, ottenendo le assicurazioni che i suoi collaboratori presteranno attenzione alla legittimità e alla trasparenza del procedimento che riguarda la questione.
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