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#MWE13: il tour delle emozioni.

1 Giugno 2013

“Come scriveva Mario Soldati ‘Il vino è la Poesia della Terra’. Allora noi speriamo di farvi conoscere un po’ della terra di Maremma attraverso i nostri vini, le nostre vigne, le nostre storie. Benvenuti”.
(Benedetto Grechi, Presidente Vignaioli del Morellino di Scansano).

Si è sempre preparati alle emozioni, noi sommelier lo sappiamo e forse da atipica che sono, mi emoziono molto di più quando incontro chi il vino lo produce. Sono atipica per tante cose: non sono mai riuscita profondamente a commuovermi davanti a un calice, come non sono mai riuscita a meditare con un bicchiere nelle mani, ma sempre mi emoziono e forse sempre lo farò, quando incontro una vigna lavorata e soprattutto quando chi me ne parla, ne parla con amore.

Come un padre con un figlio, orgoglioso dei suoi frutti e del suo vino. Ma quando ne incontro 140, che hanno tutti lo stesso amore , che si affaccia quando li vedi negli occhi, quando ti mostrano il loro lavoro o quando ti accolgono nelle loro case, il tuffo al cuore è assicurato. Il Morellino Wine experience, o per abbreviazione #mwe13, è stato un saliscendi, percorrendo una rotaia a bordo di una montagna russa che sfrecciava a tutta velocità, una fusione di idee, di sorrisi, di timidezze iniziali (le nostre dei blogger invitati), di orgoglio, semplicità, tenerezza e ospitalità da parte dei Vignaioli di Morellino di Scansano.

Non posso descrivere alla perfezione come questa terra ci ha accolti, ma posso provare a raccontare le emozioni che si provano in questa parte di Maremma Grossetana, dove grandi e allo stesso tempo semplici personaggi rendono questa terra unica. Un mondo fatto di colori, i verdi con le nuances più incredibili si fondono su appezzamenti di terra scura, dove spiragli in lontananza elargiscono lo spettacolo più bello: il mare, o dove l’azzurro del cielo si staglia su terrazzamenti del rosso dei papaveri. Si è catapultati in un’altra dimensione, una dimensione fatta di odori, l’erba, le rose prima dei filari, la terra umida dei vigneti, gli eucalipti e le ginestre. Odori genuini che vengono dimenticati, per poi riaffiorare con prepotenza.

L'Agronomo Alessandro FioriniL'Agronomo Alessandro FioriniE questo è solo il contorno delle emozioni, perché quelle grandi sono venute assaggiando alcuni vini, nel ritrovare i loro sorrisi, le loro fatiche, le loro paure, per la pioggia, la grandine o il troppo caldo in ogni singola goccia. 140 produttori conferiscono in questa cantina le loro uve, 140 famiglie raccolgono, potano, fanno trattamenti grazie all’agronomo Alessandro Fiorini. Suo il compito di decidere come, dove e quando. Suo il compito di preparare i terreni, le uve, e scegliere quando è il momento giusto per la raccolta, per aver il massimo che si può avere da quel fazzoletto di terra che con tanto amore viene custodito e amato. Cantina Cooperativa Vignaioli del Morellino di Scansano è stata fondata nel 1972, il direttore, Sergio Bucci da qualche anno segue intensamente, con scrupolo ogni passaggio e coordina ogni singolo elemento ottenendo eccellenti risultati qualitativi ed etici. 450 ettari vitati che si estendono su colline che circondano il paese di Scansano in provincia di Grosseto, concentrata innanzitutto in uva di sangiovese, ciliegiolo, vermentino, fino ad arrivare agli internazionali merlot, cabernet e piccole quantità di viognier. 140 soci vignaioli con a capo un presidente, Benedetto Grechi.

da sx: Chiara Farusi, Alessandro Fiorini, Sergio Bucci da sx: Chiara Farusi, Alessandro Fiorini, Sergio Bucci In questo Blog tour abbiamo avuto modo di incontrare persone che hanno cambiato la loro vita, abbandonando città e lavoro, per dedicarsi alla terra e al vino come la ex giornalista Chiara Farusi . Un’azienda agricola la sua, di 14 ettari in conversione biologica, tra i vigneti di sangiovese, syrah, ciliegiolo e alicante. Oltre a conferire uva, producono legumi e monococco (detto anche farro piccolo). Dai suoi vigneti viene prodotto l’unico vino biologico Il Morellino di Scansano DOCG Roggiano Bio, 90% sangiovese e 10% tra ciliegiolo, alicante e syrah . Lo abbiamo degustato, apprezzato, con il produttore a pranzo che raccontava dei suoi figli e della campagna e di come la sua vita fosse cambiata profondamente.

Di quel rosso rubino limpido e trasparente che accende l’animo, ciliegie, frutta rossa, con un principio di balsamico e erbaceo, il naso preannuncia un gran bere che non si nega al palato, intenso, lunghissimo e persistente, nel bicchiere fiero si erge. Senza spigoli entra preciso ed elegante, prosegue fino a toccare e a far vibrare l’anima”. Chiara Farusi nel suo viso leggermente abbronzato, è lì con il suo vino, non so se la scelta della camicetta verde fosse stato un caso, ma lei in quel momento rappresentava il suo vino e i vignaioli di Morellino e l’etichetta se non ce ne fossimo accorti, ce lo ricordava. O il vicepresidente Paolo Gobbi che ci ha accolti nella sua casa con l’aperitivo sulla terrazza degustando il Viognier.

“Limpido, quasi brillante, nel bicchiere si muoveva rapido e deciso, si pavoneggiava della sua spalla fresca in equilibrio con  il suo corpo snello, profumi minerali, di erbe aromatiche non nascondevano tuttavia il bouquet fiorito e il croccante della frutta a polpa bianca e gli agrumi, leggero, fresco e vanitoso risultava coerente al palato, la mineralità e gli agrumi rimanevano a pulizia guardiani inesauribili di questo vino”. La vista mozzafiato, un vino interessante, gli amici blogger che sorridevano e condividevano: Il MOOD della cantina ci aveva ormai contagiato.

I Blogger al Morellino Wine ExperienceI Blogger al Morellino Wine ExperiencePomeriggio dedicato alla visita della Cantina sociale e alla barricaia, dove il cantiniere, Massimo Moscatelli, da bravo padrone di casa ci ha raccontato il vino. Il LORO VINO. La scelta, l’assemblaggio, la fermentazione, i tini, la temperatura controllata, la malolattica. Filosofia della Cantina è dunque oggi più che mai incentrata non solo sulla qualità dei propri vini e sui prezzi, ma tenendo conto di tutte le persone che ne fanno parte.

Il Cantiniere Massimo MoscatelliIl Cantiniere Massimo MoscatelliDa qua in sinergia nascono i loro vini, con l’arrivo di Sergio Bucci la strategia di questi ultimi tre anni è stata la suddivisione dei vini in  due linee ben distinte (Cantina del Morellino di Scansano per la GDO e Vignaioli del Morellino per il canale HoReCa) con conseguente restyling di etichette. L'idea era quella di valorizzare entrambe le linee ma distinguerle in modo chiaro. E Soprattutto a rafforzare la presenza nella ristorazione e in enoteca e poi nell’ export (nella GDO la loro presenza era è già forte e consolidata da tempo). Porterò nel cuore questo tour, e soprattutto parlerò delle persone incontrate e di come con i loro sorrisi e il loro vino mi hanno fatto emozionare. #mwe13: il tour delle emozioni.


P.s. Un grazie speciale a Slawka G.Scarso che ha permesso che tutto ciò accadesse, con l’eleganza e la tenacia che la contraddistingue, un grazie speciale agli amici blogger, che hanno reso questo tour fatto di emozioni, ma anche di lievità, sorrisi e crescita professionale, ma soprattutto il grazie va ai 140 soci: senza il loro lavoro nei campi, senza il loro raccontarci la terra, senza i loro sorrisi sarebbe stato un bellissimo tour ma privo di cuore. GRAZIE

Contatti:
Cantina Vignaioli del Morellino di Scansano Soc. Coop Agricola
Loc. Saragiolo - 58054 Scansano - Grosseto
tel +39.0564.507288
www.cantinadelmorellino.it
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