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Bertinoro. 14 sommelier si sfidano sull'Albana.

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Bertinoro. 14 sommelier da tutta Italia si sfidano sull’Albana. Sabato 10 giugno 2023 per settima edizione del Master del Romagna Albana. In palio il prestigioso riconoscimento di ambasciatore della prima DOCG a bacca bianca d’Italia.  Roberto Monti Presidente Consorzio Vini di Romagna: “Beviamo romagnolo, Albana in primis, e sosteniamo il territorio”.

L’evento è un vero e proprio omaggio all’Albana, vitigno al centro di un'autentica rinascita tanto da sfiorare il milione di bottiglie prodotte (erano 700mila nel 2018) con una crescita degli ettolitri del +31% in quattro anni.

La superficie vitata è di 818 ettari per un vitigno eclettico, prodotto in 5 tipologie da disciplinare della DOCG: secco, amabile, dolce, passito, passito riserva. 

Con in più la tipologia spumante dolce rivendicabile nella DOC Romagna. Da ormai un decennio, si moltiplicano sperimentazioni di spumanti da uve Albana con metodo classico, ribadendo l’estrema ecletticità del vitigno.

 

I partecipanti 


La metà dei partecipanti arriva dal territorio campano: Silvano Di Giacomo (Salerno), Stella Marotta (Capaccio Paestum – Sa), Ivan Fernandez Mendana (Altavilla Silentina – Sa), Marianna Pizzipaolo (Salerno), Patrizia Sacco (Salerno), Salvatore Luigi Scala (Afragola, Napoli). Tre i sommelier dalla Romagna: Alex Cazzari (vive a Parigi), Matteo Paganelli (Forlì), Marco Saiani (Conselice, Ravenna). Due dall’Emilia: Giorgio Salmi (Bologna) e Hsuan Tai Yi (Reggio Emilia). Due dalla Lombardia: Andrea Gualdoni (Agnadello, Cremona) e Andrea Russetti (Fino Mornasco, Como).

Il Master Romagna Albana DOCG


L’evento prende il via la mattina con le prove scritte di selezione (a porte chiuse) nella sala della Riserva Storica a Bertinoro. Vengono selezionati i 3 finalisti che alle 15.30 nel Palazzo Comunale si confrontano pubblicamente in una sfida a colpi di presentazione di fronte a ipotetici clienti, degustazioni alla cieca, abbinamenti gastronomici, racconto su vecchie bottiglie, storia del vitigno ed etichette romagnole.


A valutare i partecipanti una giuria di esperti, composta da rappresentanti della sommellerie nazionale e romagnola, dal Vicepresidente nazionale Assoenologi e dal Presidente del Consorzio Vini di Romagna.
Al vincitore vanno 2.000 euro, uniti al prestigioso riconoscimento di ‘ambasciatore’ del vitigno nel periodo 2023/24. Una ulteriore Giuria formata da produttori, determina un Premio Speciale al Miglior Sommelier comunicatore del Romagna Albana DOCG scelto fra i tre finalisti.

Il Presidente Consorzio Vini di Romagna

"L'Albana viene scoperto e giustamente considerato un vino di grande personalità e versatilità, potendo affiancare le versioni secco a primi piatti, menu di pesce e di terra, fino ai formaggi e ai dessert che si sposano al meglio con le versioni dolce e passito. Ma risultando altrettanto appagante nel fuori pasto, in quella sezione aperitivo che ha letteralmente stregato gli italiani, divenendo il rituale più atteso della giornata". “È giusto dire, alle porte dell’estate e dopo l’ondata che ha travolto la Romagna, che il modo più concreto per sostenere il territorio è premiarne il lavoro e le eccellenze, scegliendo una volta di più – anche in riviera – di bere romagnolo. I tanti sommelier che si sfidano in questa competizione ci danno fiducia che si stia comprendendo il grande potenziale di affermazione dell’Albana nei consumi degli italiani e dei vacanzieri. Abbiamo bisogno di comunicatori capaci e appassionati che ci accompagnino al traguardo".

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