Biciclettata sulla via della bora per Orizzonti rurali
Per noi ciclisti e amanti del Carso una colazione da Devetak vale quanto una colazione da Tiffany per i modaioli. Stamattina 29 ottobre ero appunto a San Michele del Carso per la partenza del PROGETTO DEL GAL CARSO-LAS CRAS “ORIZZONTI RURALI”. qbquantobasta ama essere presente agli eventi di scoperta del territorio per raccontarli ai suoi lettori!
Nell'ambito del progetto di cooperazione internazionale Orizzonti rurali, si svolge una biciclettata in e bike sul percorso cicloturistico Via Bora. Testimonial l'escursionista e appassionato di traversate estreme Lorenzo Barone, protagonista di numerose imprese da record dalla savana africana alla tundra artica.
Il percorso ciclo-turistico “Via Bora” rappresenta un’importante prospettiva di sviluppo per il territorio, unendo il turismo lento a una fruizione che raggiunge le piccole realtà della zona.
Sabato sarà percorsa solo una parte della Via Bora (40 chilometri), che nel totale si dipana su 85 km e si estende da Sagrado fino al lembo più orientale d’Italia, la cittadina di Muggia. Il percorso proposto è in parte su strade sterrata ie n parte su strade asfaltate. La pedalata attraverserà anche il Sentiero della Salvia, passando poi per Prepotto e sconfinando sulla parte slovena percorrendo il tratto da Gorjansko fino a Dutovlje Tomaj. Un’immersione nel Carso e nei suoi paesaggi autunnali mozzafiato.
Segui il video a questo link https://youtu.be/PLqU_HMb-DY
Ospite d’eccezione l’escursionista e biker appassionato di traversate “estreme” Lorenzo Barone. Appena venticinquenne, l’avventuroso giramondo umbro, che vanta migliaia di followers sui cui canali social, è già stato protagonista di numerose imprese da record in svariate località del pianeta – dalla savana africana alla tundra artica - sempre a bordo della sua inseparabile bicicletta. Con lui anche Pietro Franzese, videoblogger appassionato di viaggi in bicicletta a scatto fisso.
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