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L'accogliente Lienz e le sue distillerie

Si dice che chi fa un viaggio, ha qualche cosa da raccontare: così vi presento l’Osttirol.  Sono le 7.30 di sabato 12 ottobre piove a dirotto, certo non è la miglior giornata per fare una gita fuori porta, se poi la porta è quella austriaca, beh ancora meno. Ma ormai abbiamo scomodato molte persone e allora si parte, destinazione Lienz-Austria. Pioggia, pioggia e ancora pioggia, ma se in tutto il Friuli piove, ai 1360 mt. Di Monte Croce Carnico nevica! Beh non sarà certo la prima neve della stagione a fermarci.  Lienz capoluogo del distretto omonimo, conosciuto anche come Tirolo orientale (Osttirol) situata ai piedi delle Dolomiti e nella Val Pusteria (Pustertal). Città che intrecciò il suo destino alla contea di Gorizia e al Patriarcato d’Aquileia attraverso i Conti appunto “I Gorizia”, conosciuti anche come “Mainardini”,  una dinastia che resse per un lungo periodo le sorti delle due città e per il Patriarcato detenne l'avvocazia. Lienz è una cittadina di poco più di 11.000 abitanti, grazie al suo microclima con oltre 2000 ore di solel’anno è ricca di coltivazioni frutticole (mela, pera, albicocca), con industrie di trasformazione e non ultima la distillazione con le classiche schnaps. La nostra venuta in terra austriaca ha un ben preciso scopo ed è quello di visitare due distillerie e degustare i loro prodotti, ma certamente non possiamo mancare la visita al centro della città vecchia alta. In ogni stagione la piazza San Giovanni e il vicolo Rosengasse si prestano come preziosa cornice allo shopping. Cominciamo da Wassermann e per ciò dal “Cavallo nel negozio di porcellana”, non è una fiaba ma un luogo d’altri tempi dove puoi trovare il coltello fatto “per bene”, la fine porcellana Gmunden, padelle in ferro o le forme per il burro, le scodelle di pino cembro o lo smalto di Riess e superando l’ultimo arco trovi il cavallo nel negozio di porcellana. Infatti Wassermann è conosciuto come il paradiso per gli acquisti di articoli di equitazione. Chi vuole approfittare per regalarsi un costume tradizionale non può non entrare nel negozio di Inge Krismer, dove si trovano tutte le migliori marche compreso ogni tipo di accessorio. Inge, accontenta tutti, a partire dai bambini, per finire con le signore che troveranno i corsetti e le gonne che più si addicono al loro portamento e alla loro silhouette. Poco più in là un delizioso negozio di cappelli dove si possono provare svariati tipi di copricapo, naturalmente anche i tradizionali “piumaggi” da sfoggiare in ogni occasione. Questo negozio appartiene alla famiglia Reiner da oltre 5 generazioni e viene tramandato di madre in figlia: sì  qui a comandare sono le donne. Wein & Spirituosen Schwarzer ecco il minuscolo tempio per noi amanti dei distillati. Rigorosamente di propria produzione si possono degustare le tipiche schnaps; pregler edelbrand e svariati altri distillati e vini. Su due minuscoli tavolini, potrete degustare un bicchierino ma fate in fretta, il posto è super affollato anche dagli abitanti del luogo che si incontrano volentieri per un cicchettino. Ed ecco l’apoteosi del “Km 0” Joast Backtradition, il motto di questo panificatore, che conta ben sei negozi a Lienz, e che trasforma la farina di segale e farro in ottimo pane e prelibati dolci è: “Le cose buone crescono molto vicino”: una visita vale la pena. Al centro della città la macelleria Ortner Meister Metzger è stata premiata con il riconoscimento “qualità del Tirolo”, per la certosina preparazione delle carni e le specialità affumicate che sono una vera leccornia per il nostro palato. Dal lunedì al sabato dalle 6 del mattino se avete voglia di un buon bicchiere di latte lo potrete trovare dalla sig.ra Pichler in vicolo Messinggasse dove se siete fortunati potete acquistare i canederli e i ravioli tirolesi fatti in casa. Se poi capitate durante il mercato cittadino avrete la possibilità di acquistare i prodotti della regione direttamente dai produttori che potranno darvi le migliori informazioni sulla freschezza e l’alta qualità dei vostri acquisti. Vi ho elencato solo alcune possibilità ma vi assicuro ci sono molte altre occasioni per fare shopping in centro a Lienz maggiori informazioni le potrete trovare all’indirizzo internet: www.stadtmarkt-lienz.at

La distilleria Kuenz. Ecco la prima tappa. Situata a Dolsach, nascosta da una ricca vegetazione, si trova la fattoria-distilleria Kuenz magistralmente condotta da Martina e da Hermann Kuenz coadiuvati dai loro figli. Si tratta di una tradizionale fattoria austriaca che da oltre 400 anni e da molte generazioni coltiva la frutta e grazie all’imperatrice Maria Teresa da oltre 300 anni detiene il diritto a distillare i propri prodotti. Mele, pere, prugne, ciliegie, albicocche sono solo alcuni dei frutti che vengono coltivati e raccolti a mano. La frutta di prima scelta viene avviata alla vendita presso il mercato locale, mentre la seconda scelta viene utilizzata per la distillazione. Naturalmente siamo “capitati” nella fase più importante delle lavorazioni in fattoria, l’autunno. Siamo in piena distillazione di pera e mela, distillazione che ovviamente avviene secondo l’antica tradizione che coniuga esperienza sensibilità e conoscenze.  Gli alambicchi vengono riscaldati ancora con il legno proveniente dai propri boschi, naturalmente sono alambicchi discontinui a bagnomaria. Il distillato matura in cantina sotto lo sguardo scrupoloso di Martina ed Hermann e viene diluito con acqua fresca di sorgente. Tutti i prodotti della fattoria Kuenz fanno parte del marchio “Ostirol Natur” garanzia di massima qualità. Per gli amanti dei distillati c’è l’imbarazzo della scelta la disitlleria Kenz produce 34 differenti schnaps, liquori e distillati. Naturalmente il nostro palato molto ben allenato ha richiesto la degustazione di oltre la metà dei prodotti prima di dirsi soddisfatto. E senza giri di parole vi posso dire che si è assaggiato l’impossibile (nessuna paura eravamo in pulman nessuno guidava e l’albergo era vicinissimo). Uno su tutti l’Acquavite Pregler, distillato secondo un'antica tradizione contadina e specialità dell’Osttirol, ottenuto dal blend di distillati di mela e pera. Il Pregler è il “re delle schnaps”. Un detto popolare racconta: Il Pregler dà forza e gioia di vivere, protegge dagli spiriti cattivi e dalla noia, aiuta la digestione, la vitalità e anche qualcos’altro. Altro fiore all’occhiello della Kuenz è il distillato di mela selvatica: fresca fruttata corposa e delicata al palato. Alcune curiosità Acquavite di Aronia, quella di sorbo, quella di cirmolo e quella di sambuco. Non abbandonate la fattoria senza aver assaggiato l’acquavite di birra Zwickel sia la giovane che l’invecchiata, semplicemente uniche, con gli aromi del malto e le rotondità date dal legno con un sentore di vaniglia che avvolge il palato e che dona armonia. La degustazione è stata semplicemente strepitosa, abbiamo assaggiato molte grappe e le abbiamo accompagnate con i salumi e i formaggi del territorio; la lonza affumicata era deliziosa, accompagnata con il pane “nero” le uova sode e la classica salsiccia. La fattoria è disponibile ad accogliervi per una degustazione che potrete modellare a seconda delle vostre esigenze e delle vostre tasche. La famiglia Kuenz è ospitale e non lesina negli assaggi.
Il pomeriggio è ormai giunto al termine sono le 17.00 è ora di portarsi in albergo. La nostra scelta è caduta sul hotel Holunderhof Appartaments ****. Splendida posizione sulla collina a dominare Lienz la città più soleggiata dell’Austria. Già il nome è tutto un programma. Il sambuco infatti è conosciuto da sempre come utilissima pianta per la salute impiegato in mille modi. Il sambuco è sinonimo per nuova forza vitale, gusto inconfondibile, frizzanti bevande... e proprio in questo hotel potrete conoscere con piacere la forza naturale del sambuco:  potete assaggiare i succhi di sambuco, la grappa di sambuco fatta in casa, l’aperitivo arricchito con il ghiaccio di sambuco, i dessert e i fiori di sambuco, naturalmente facendovi cullare nella Spa dal bagno turco dalla sauna finlandese e dal sanarium e rilassandovi nel giardino o nella sala relax dedicandoci tutto il tempo per rivivere i momenti della giornata e ricaricare l’energia comodamente sdraiati sui comodi lettini a raggi infrarossi: la cucina dell’hotel offre un menu degustazione a tre portate accompagnato con vini, birre e acqueviti di alta qualità.

E dopo cena, a nanna... eh no! manca ancora una deliziosa distilleria familiare a pochi metri dall’hotel. L’appuntamento con il mastro distillatore, proprietario, nonché docente presso la locale scuola di agraria sig. Friedrich Webhofer è alle 21.30 e puntuali siamo davanti alla sua distilleria. Un maso settecentesco dove nel fienile è stata ricavata la zona di distillazione con un bancone di mescita e tanti tavoli stile festa della birra.   Qui la distillazione non è un mestiere ma un'arte, Friedl lo fa per passione: il suo mestiere è insegnare agli studenti a coltivare gli alberi da frutto. La sua famiglia da generazioni coltiva e ha piantato nella Pustertal piante da frutto, ma assieme a Magdalena ha deciso di diversificare la sua produzione, oltre a frutta, sidro, miele, anche le shnaps. Produce 17 diversi distillati con il suo alambicco discontinuo a bagnomaria alimentato a pellets (è il primo nella valle), controllando gli alcolometri e assaggiando in continuazione il prodotto per permettere il taglio di testa e coda e far sì che, in bottiglia entri il cuore del distillato con gli aromi i profumi e i gusti della tradizione austriaca. Tutti i suoi prodotti vengono venduti al mercato settimanale o nel minuscolo negozio, ricavato nel sottoscala del maso. Complimenti a Magdalena e Friedl (Friederich), un dopo cena da Re. Ora possiamo finalmente mettere le nostre stanche membra sotto i morbidi piumoni nella nostra stupenda stanza. E far riposare sia le nostre papille gustative che il nostro stomaco messo a dura prova dalla giornata di degustazioni.



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