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Sandalj: il caffè crudo passa per Trieste

Un percorso stradale di 150 km dal Porto di Trieste a Piazza San Marco a Venezia. È la distanza che si potrebbe percorrere seguendo la fila ordinata dei 150 mila sacchi di caffè crudo movimentati nell’arco di un anno dall’azienda Sandalj, una delle più importanti realtà del settore caffeicolo italiano e internazionale. Con questa immagine si è aperto l’incontro tra la massima istituzione cittadina e il Consiglio di Amministrazione della società di import-export che ha accolto il Sindaco Roberto Cosolini negli uffici affacciati al Canal Grande di Trieste.
Alla presenza della stampa ha preso il via una chiacchierata informale tra il Sindaco e i consiglieri di amministrazione della Sandalj, la dott.ssa Theresa Sandalj, azionista di maggioranza, il Presidente Enrico Venuti, Edy Bieker, amministratore delegato e responsabile della qualità e della formazione e Maurizio Rossmann, amministratore delegato responsabile dell’area amministrazione e finanza. Enrico Venuti ha voluto raccontare al rappresentante del Comune di Trieste l’attività imprenditoriale, che prosegue nel rispetto del progetto tracciato con estrema professionalità e lungimiranza dal dott. Vincenzo Sandalj, «con l’obiettivo della costante innovazione di prodotto e di servizio e la volontà di afferrare i cambiamenti per differenziare l’offerta caffè sul mercato».  «la volontà di Sandalj era molto chiara: lavoreremo sempre con il Porto di Trieste» tenendo fede alle radici triestine dell’azienda e alla capacità di controllare accuratamente la qualità di ogni singolo lotto di caffè acquistato e venduto.

Cosolini ha voluto porre l'accento, con toni di vivo compiacimento, sulla costante ricerca dei più alti livelli qualitativi perseguita dalla Sandalj Trading. «Entrare e visitare un'azienda di questo tipo – ha osservato - va al di là del ruolo istituzionale: significa vivere una vera e propria esperienza sensoriale! E la filiera del caffè si conferma sempre più come un'eccellenza di Trieste, sulla quale scommettere anche per il nostro futuro».
Non poteva mancare da parte del primo cittadino anche un commosso ricordo di Vinko Sandalj con un omaggio «alla sua passione, alla professionalità e alle qualità umane che hanno fatto sì che con lui potesse crescere una squadra, dimostratasi poi, a fronte di una circostanza tanto improvvisa quanto tragica, capace di rilevarne degnamente il testimone».


Cosolini alla Sandalj Cosolini alla Sandalj Il trading di caffè crudo è un punto di riferimento essenziale nel percorso di vita della materia prima e nel processo che va dalla pianta alla tazzina. Nello specifico l’azienda Sandalj, composta da 14 dipendenti e una solida rete commerciale, acquista il caffè dalle piantagioni in circa 30 diversi Paesi produttori e rivende la materia prima alle torrefazioni sparse in tutto il mondo. L’intera attività si focalizza sul caffè preparato con il sistema dell’Espresso ma, superando la tradizione, abbraccia tutto il panorama del caffè e dei diversi metodi di estrazione. L’azienda è specializzata nella selezione di caffè con caratteristiche di eccellenza e tracciabili lungo tutta la filiera produttiva e la personalizzazione dell’offerta con la creazione di miscele speciali o su richiesta. Tutti i campioni di caffè vengono controllati e valutati da un punto di vista della qualità e delle proprietà organolettiche e sensoriali prima di essere acquistati.

I corsi di formazione dell’Accademia del Caffè sono parte integrante della Sandalj Trading Company, rivolti sia ai clienti esteri che a quelli italiani ma che in alcune occasioni aprono le porte anche al pubblico più interessato.
L’incontro si è concluso presso il laboratorio di assaggi della Sandalj, dove abitualmente Edy Bieker e i suoi collaboratori selezionano tutte le partite di caffè - 35 mila tazzine all’anno - con una precisa metodologia di preparazione in Espresso e successivo assaggio.

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