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Il matterello e Tordella. Divagazioni

 

Review box. Ph StasyqueReview box. Ph Stasyque

#parolegolose. Stende allarga, spiana, rende sottile, uniforme, liscio ogni impasto. Il matterello è un utensile indispensabile in cucina. Costituito da un cilindro in legno di varia lunghezza (talora con le due estremità sagomate a impugnatura). Qui sono a suggerirvi di usare la forma corretta: matterello con la e (mattarello è una forma dialettale ancorchè diffusissima). Il nome deriva infatti da mattero, con significato generico di bastone, nonchè, pare, di arma simile a un giavellotto usata dai Celti.

Ogni volta che leggo mattarello vorrei liberare la Tordella che è in me. Ma chi sarebbe Tordella senza Bibì e Bibo?

la tordella

 

The Katzenjammer Kids 

un frammento di una strisci dal un numero del Corriere dei piccoli (1956)un frammento di una strisci dal un numero del Corriere dei piccoli (1956)

Tordella, Bibì e Bibò e Capitan Cocoricò. 

Una striscia pubblicata per anni sul Corriere dei Piccoli con grande successo.  Il titolo originale è The Katzenjammer Kids - traducibile con "i ragazzi dei postumi della sbornia", che emettono dei rumori simili a gatti che stanno litigando. Una serie a fumetti ideata nel 1897 dall'autore tedesco - emigrato negli USA - Rudolph Dirks. Probabilmente la prima striscia nella storia del fumetto americano a fare uso delle nuvolette. 

Nel 1995 fu una delle venti serie a fumetti inclusa nella serie di francobolli statunitensi Comic Strip Classics. La serie venne definita dal critico Kenneth Rexroth «uno dei contributi americani alla mitologia moderna».

Le storie sono ambientate su una spiaggia africana di una colonia tedesca dove i personaggi parlano con storpiature fonetiche. Accanto ai due bambini protagonisti ci sono la cuoca Tordella (Mama) specializzata in torte. In molte delle storie Mama -Tordella utilizza il mattarello in modalità non culinarie ma comunque di effetto. Ci sono anche Capitan Cocò Ricò (the Captain) marinaio in pensione e un ispettore spesso  ospite. 

Per creare i personaggi l'autore si ispirò a Max e Moritz del connazionale Wilhelm Busch. Wilhelm Busch è per la Germania quello che Beatrix Potter è per la Gran Bretagna. Autore immensamente amato, sui suoi libri sono cresciute generazioni di bambini. 

Max und Moritz, ispirazione per Bibì e Bibò 

Max e Moritz sono i capostipiti di tutti i ragazzi terribili. Wilhelm Busch fu poliedrico artista famoso per la produzione di divertenti storie in versi illustrate per ragazzi. La più celebre, Max und Moritz (1865). I due bambini terribili di Busch dopo una serie di crudeli malefatte finiscono macinati sotto la mola di un mugnaio e ridotti a mangime per le oche. Oltre al carattere pestifero, Bibì e Bibò  condividono con Max e Moritz il colore diverso dei capelli (uno biondo e l’altro moro). 

 

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