I solisti del gusto: in barca

Il fascino irresistibile de I Solisti del Gusto in mare. A settembre dello scorso anno Roberto Marussi, giovane patron del ristorante al Bagatto (premiato recentemente come miglior ristorante di pesce dell'Alpe Adria "per le scelte coraggiose affrontate con sicurezza, per la comunicatività, nella cucina e nel ristorante, negli eventi, portavoce di un intero territorio da promuovere con stile") organizzò Mare in B, una cena-evento in barca nel golfo di Trieste. Poteva sembrare solo una bella idea per celebrare la fine dell’estate, invece è diventata una sorta di prova generale per l’evento in dieci date che nell’estate 2013 sta seducendo decine e decine di persone, turisti compresi. In  fondo è l’uovo di Colombo: dove se non in un golfo tranquillo e panoramico come quello di Trieste vale la pena di organizzare delle cene in barca?

Detto fatto, Marussi ha coinvolto il Consorzio FVG Via dei Sapori, che ha accolto con entusiasmo un progetto che inizialmente poteva sembrare solo un sogno. Ora dopo le prime riuscitissime serate e un veloce e potente passaparola, le cene in barca de I Solisti del gusto segnano quasi sempre il tutto esaurito. Del resto un’offerta enogastronomia eccellente e la vista inconsueta sulla città e sul golfo (fermarsi a sorseggiare un calice di vino di fronte al Castello di Duino illuminato, per dire, è un’emozione che trascina anche i triestini non solo i friulani e i turisti americani che fanno ooooh, anzi wow!). “L’idea è stata quella di proporre qualcosa di diverso, anzi diciamolo pure di unico, sfruttando il mare. La mia sfida, racconta Roberto, è di far capire che si possono realizzare anche i sogni, che si può collaborare con altri ristoranti della regione in un lavoro comune di mani idee e professionalità. Inoltre, essendo io l'unico rappresentante di Trieste nel Consorzio FVG Via dei Sapori (c’è anche Al Lido di Muggia, ma appunto è… di Muggia),   ho il desiderio di far conoscere il territorio. I risultati sono eccezionali, nelle prime serate abbiamo avuto il pieno e anche alcune delle altre serate sono già in overbooking. Vedere le persone che si godono la vista, il cibo e la compagnia e che ti riempiono di complimenti è una soddisfazione impagabile. Il rapporto con gli altri colleghi è incredibile dal mio punto di vista, perché tutti capiscono il valore dell’impegno comune. Io sono stato l'ultimo, due anni fa, a entrare come ristoratore nel Consorzio e mi sono dato da fare, con il mio piccolo contributo ma con un progetto ambizioso. Tanti sacrifici ma reso possibile dallo staff giovane e professionale del Bagatto che ogni giorno crede nel mio progetto di valorizzazione del territorio e qualità nei prodotti mi rendono felice. Queste cene in barca sono anche un’occasione di vacanza con mia famiglia, che da pochi mesi si è allargata con l'arrivo di Adele…”