La dolcezza di una merenda al cioccolato da Armani Bamboo Bar. Si chiama proprio così, Merenda al cioccolato, ed è la nuova formula per una dolce pausa di gusto. Vai al settimo piano di Armani Hotel Milano il martedì, il mercoledì e il giovedì, dalle 15.00 alle 17.00, e scegli fra tre tipi di cioccolata calda in tazza, topping di panna montata e quattro mini dessert.
Come rispondere alle esigenze di un sistema agroalimentare sempre più sostenibile? Montasio DOP viene proposto anche porzionato e confezionato con pellicola a basso impatto ambientale. Innovativi e significativi i risultati dello studio avviato dal Consorzio del Montasio, in collaborazione con l’Università degli Studi di Udine, per l’utilizzo di nuovi materiali per il confezionamento del formaggio Montasio Dop.
Chiedi allo chef Massimilano Sabinot una sarda d'autunno ed eccola. Uno zuf di zucca con yougurt greco e sarde in carpione. Poichè il suo magnifico ristorante Vitello d'oroè sito in Udine, poichè anch'io da udinese non conoscevo i sardoni fino a che non sono sbarcata a Trieste per frequentare l'Università, di sardoni non sapevo alcunchè, come cofounder del #cludeisardoni insieme a Nicola Santini, ho deciso che, ancorchè sarde Pylchardus e non acciughe Engraulis, meritavano la pubblicazione. In carpione è il modo con il quale la lingua italiana definisce il savor. Però ora per i non friulani dobbiamo definire lo zuf (o suf): null'altro che una zuppa morbida di farina di polenta e/o latte, ben mescolata, con altri ingredienti di stagione. In questo casa la zucca (in friulano coce). La ricetta è stata presenta a Borgo Nonino di Ronchi di Percoto nell'ambito dell'importante incontro di formazione Mirabilia day Qubì c'era. #ociseioseguiqb
Una cantina nascosta dei Colli Orientali scoperta per voi. Ronc (pronuncia con la “c” dura) in friulano è un nome che si trova in molti vini e in molte cantine, indica all'incirca la casa in collina di proprietà del vignaiolo, ma anche un viottolo chiuso da rovi e altri arbusti. Ci interessa di più nel nome dell'etichetta e della cantina il vocabolo “platât” che significa “nascosto”.
Menu invernale del ristorante Da Berti: piatti della memoria per scaldare anche il cuore nella cucina del resident chef Fabio Carotenuto, napoletano di nascita e milanese doc per scelta. "Il segreto del mio successo - spiega - è molto semplice: unisco la laboriosità milanese alla passione napoletana”
DDV festeggiano a Firenze il 35esimo anniversario dalla fondazione. Nell'occasione saranno presentati gli esiti dell’indagine “Donne vino e salvaguardia dell’identità culturale dei territori del vino” condotta da Marta Galli dell’Osservatorio Sustainable Wine Business and Enogastronomic Tourism dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Grande successo per l'edizione 2023 di Baccanale, conclusasi domenica12 novembre. La rassegna culturale ed enogastronomica organizzata dal Comune di Imola aveva "mediterraneo" come tema della 29ª edizione. «Siamo molto contenti di questa edizione della rassegna Baccanale, anche quest’anno significativa, capace di sviluppare un tema suggestivo come “mediterraneo” e di generare numerose attenzioni – ha dichiarato il Sindaco di Imola Marco Panieri.
Salmone selvaggio Fumara su tortino di patate e mandorle tostate con brodo di lattuga è il titolo completo di questa ricetta che anticipa festosamente le idee per la tavola di Natale.
Per San Martino ci sono i Martinčki, dolci della tradizione per la festa del patrono di Prosecco, nel Carso triestino. Per la fiera di S.Martino si preparavano dolcetti farciti con noci, uvetta, mandorle, frutta, ricotta.
The Rare Tour: Varrone e Timon Michiels, Chef del Ristorante Carcasse propongono un’esperienza gastronomica speciale. VARRONE, ristorante milanese fondato e guidato da Massimo Minutelli nel 2014, divenuto negli anni l’indirizzo d’elezione dove gustare i migliori tagli di carne provenienti da tutto il mondo, sarà protagonista di una cena a 4 mani per 4 serate indimenticabili dal 13 al 16 novembre.
Fritole (frittelle) con l’anima per San Martino. Una ricetta antica della tradizione con un nome bellissimo, se si pensa che l'anima della frittella salata è il sardone, in versione acciuga. Una preparazione di magro che un tempo era d’obbligo il Mercoledì delle Ceneri, ma anche una preparazione di festa e precisamente della festa di San Martino a Prosecco-Contovello (anche in una versione che prevede aggiunta di grappa o di vino bianco nella pastella).
Scegliamo un piatto di pasta con le alici, perchè qui a qubì i sardoni sono sempre nel cuore, per presentarvi il restyling del Caffé delle Arti in via Gramsci nel complesso architettonico della Galleria Nazionale di Roma nei pressi di Villa Borghese. Green design, arredi contemporanei, ampio dehors sempre più verde e piatti all’insegna della stagionalità.
La gestione del Caffè è affidata alla famiglia Giannelli - attiva nel settore Food&Retail e della produzione alimentare da quattro generazioni.
Dopo essersi aggiudicata nuovamente la concessione, effettuato un restyling degli spazi e della cucina, ha affidato la direzione a Ruggero Giannelli.
13 novembre appuntamento con i protagonisti di qubì. Ore 18. Antico Caffè San Marco di Trieste. Un incontro targato Mittelcook ricchissimo di argomenti, di presenze e di assaggi, per presentare il nuovo numero di novembre rutilante di dolci e d'autunno. Con una piccola sorpresa iniziale e una grande sorpresa finale.
Riprendiamo un articolo già pubblicato nel 2014 (!) sul nostro mensile qubì a firma dell'amico esperissimo di cose friulane Enos Costantini sulla presenza storica delle fave in Friuli. Lucia Protto dell’Etnomuseo di Sauris ci raccontava affascinanti episodi storici sulle fave, con risvolti che riguardano anche le parole e la loro storia. Assolutamente da leggere! Pubblichiamo qui alcuni stralci dell’interessante descrizione-resoconto di Elena Valent sulle ricerche effettuate in proposito dall’ERSA FVG nell’ambito di un progetto speciale con tre anni di prove in campo che hanno consentito di individuare le tecniche agronomiche migliori sviluppate in passato.
Cantine Aperte per San Martino. Lavaroni c'è. Cena con il vignaiolo, degustazioni, visita alla cantina e all'agriturismo. L'opportunità di conoscere una cantina biologica di Buttrio, che affianca la produzione di ottimi vini a quella degli ortaggi, con proposte di golose lavorazioni degli stessi.
Vino e caldarroste, ma, ancora meglio vino novello e oca arrosto. Indispensabili complementi a tavola per rendere indimenticabile la ricorrenza di san Martino, che, come noto, si festeggia l'11 novembre. Un tempo questa data coincideva con la fine dell’anno agricolo e per questo motivo le famiglie di contadini, finito il lavoro sui campi dei proprietari, caricavano le masserizie su un carretto alla ricerca di un altro lavoro. Ecco perchè “fare San Martino” è un'espressione che indica il trasloco. “A San Martino ogni mosto diventa vino” recita un altro proverbio che ci invita a brindare in compagnia. L'oca per san Martino si mangia in Svezia, Danimarca, Boemia, Svizzera e Germania.
In Italia la tradizione è viva in FriuliVG, Veneto, Lombardia e Romagna. Particolarmente sentita la ricorrenza in Slovenia e proprio dalla cucina slovena viene la ricetta che vi propongo e che potete trovare nel libro Sapori di Slovenia di qubì editore. E ricordate Chi no magna oca a San Martin, no’l fa el beco de un quatrin!