Il sapere fa il vino buono

 La natura forse non basta. Occorre educare il gusto attraverso la cultura. E' la cultura che conferisce senso alle cose, che ne colma la bellezza, che ne moltiplica i suoi significati. Questo vale per un oggetto, per un quadro, per un frutto e anche per il vino.  Quando ci porgiamo davanti ad un'opera d'arte, se conosciamo l'artista, il suo pensiero, il dipinto non ci pare solo tale ma ci trasmette l'emozione di frammenti del suo vissuto e ci fa comprendere l'evoluzione del gusto nel corso della storia.

Così è per il vino.  Scegliere quella bottiglia, non solo per un'etichetta un po' intrigante, ma perchè si conosce il vignaiolo. La sua storia, la ricerca iniziata dai suoi avi e coltivata, unendo alla moderna tecnologia, tanta passione per ottenere quel particolare vino, e noi lo degustiamo nel suo calice, inebriati dal profumo di storia antica, fatta di uomini che si sono tramandati quell'amore intrinseco, radicato, per la loro terra.