Breve storia dei Brezeln
Breve storia dei Bretzel, chiamati anche Laugenbrezel, Pretzel, Pretzl, Brezn, Covrig, diffusi in Germania, Austria, Svizzera, Alto Adige e anche in vari panifici triestini. Pare che già nel Medioevo i monaci donassero i Brezel come premio ai fanciulli che imparavano bene a memoria versi e preghiere della Bibbia. Furono chiamati per tal motivo pretiola, cioè ricompensa, e poi italianizzati come brachiola. Perchè guardate la forma: sono proprio come due braccia che si incrociano a mo' di preghiera. In seguito i pretiola attraversarono le Alpi e nei paesi germanici divennero i Bretzel.
Si racconta che questo pane, dalla tipica forma di anello con due estremità annodate, sia il cibo da merenda più antico del mondo. La sua origine si colloca nei monasteri del sud della Francia e del nord Italia, intorno al VII secolo d.C. I monaci producevano con i resti dell’impasto del pane delle striscioline che poi chiudevano con una forma che ricordava le braccia incrociate a mo’ di preghiera. I tre buchi che si formavano rappresentavano la Trinità.
Sono rappresentati già in un libro di preghiere del 1190 e dal 1450 divennero in Germania il tipico pane pasquale.
I bretzel viaggiarono verso il nuovo mondo sulla Mayflower, la nave dei Padri pellegrini. A Lititz, in Pennsylvania, nel 1861 venne fondata la prima attività commerciale per la loro produzione.
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