Skip to main content

Asparagus 2011

Asparagus 2011, l’asparago bianco riletto dai migliori chef del Fvg


Sei prestigiosi ristoranti reinventano l’asparago bianco friulano, in abbinamento a una selezione dei migliori vini del Fvg.

È la sedicesima edizione di Asparagus, manifestazione biennale partita dalle brillanti idee di Isi Benini ed Elio Grop nel 1981 e rinnovata nuovamente anche per il 2011: si parte il 15 aprile e si conclude il 27 maggio, con sei gustose serate al Ristorante “Da Toni”, alla Lokanda “Devetak”, a “La Primula”, a “La Taverna”, “Al Grop” e “Là di Moret”.


«Abbiamo voluto portare avanti questa importante manifestazione nonostante l’assenza dei contributi della Regione, che quest’anno ci sono venuti a mancare, portandoci a eliminare le due date internazionali che caratterizzavano l’evento  – ha sottolineato, pur senza polemica, il “Duca” Piero Villotta, accompagnato nella presentazione dall’esperto Walter Filiputti in sede di conferenza stampa nella sede di Friuli Future Forum.  L’iniziativa si svolgerà ugualmente e con la stessa elevatissima qualità, grazie alla partnership della Cciaa per la promozione e con l’impegno del Ducato e dei ristoratori, che hanno deciso di sostenere direttamente i costi del piatto di ceramica personalizzato che ogni partecipante agli appuntamenti culinari riceverà in omaggio».

 E proprio qui s’innesta una delle novità della kermesse 2011: agli studenti dell’Istituto Statale d’Arte “G. Sello” di Udine è stata affidata la realizzazione dei bozzetti, che sono stati trasposti sui piatti-ricordo dell’evento; in cambio, il Ducato si è impegnato a sostenere le spese, nonché a promuovere delle borse di studio per i ragazzi.

Una bella novità, oltre al “link” con Friuli Future Forum, che avvia quest’anno proprio il progetto Ciboduemilaventi, un percorso di conversazioni ed happening sugli scenari del settore agroalimentare e del gusto nel Friuli del futuro, in cui Asparagus s’innesta perfettamente.

Come scrive uno dei Saggi, Senatore del Ducato dei vini, Silvano Bertossi, «l’asparago bianco del Friuli Venezia Giulia è coltivato in più di 150 comuni ed è una pianta esigente. I terreni devono essere alluvionali o morenici, quindi caratterizzati da presenza di ciottoli o ghiaia, con capacità di drenaggio delle acque e profondità dello strato fertile». Il miglior modo per assaggiarli in tutte le sfumature è proprio l’intervento dei maestri della cucina friulana e l’abbinamento con i migliori vini della regione, nello speciale percorso che si snoderà secondo questo calendario: 15 aprile Ristorante “Da Toni” - 29 aprile Lokanda “Devetak” - 6 maggio Ristorante “La Primula” - 13 maggio Ristorante “La Taverna” - 20 maggio Ristorante “Al Grop” - 27 maggio Ristorante “Là di Moret”.
Per prenotazioni e informazioni telefonare direttamente ai ristoranti.

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .
Privacy Policy