Il primo colpo di fucile della Grande guerra a Corno di Rosazzo, mostra da non perdere!
Andare a Corno di Rosazzo per mangiare bene (consigliatissima l'osteria Moret nei pressi di Villa Nachini) e scoprire una mostra notevole carica di suggestione e di memoria. Proprio nelle stanze di Villa Nachini a partire dai pannelli della sala dei Cavalieri. Ci guida l'assessore alla Cultura Sonia Paolone. Dedicata al centenario della Grande Guerra, nel quadro del progetto ”Lungo le strade che portavano al fronte” programmato dai Comuni ASTER per gli anni 2015-2018, racconta il primo colpo di fucile della Grande guerra. Colpo di fucile che, forse non tutti sanno, fu sparato proprio qui sul confine Visinale/Brazzano. Il fucile storico, precisamente un moschetto del 1891, è in mostra (mostra fortemente voluta dall'assessore alla cultura Sonia Paolone) insieme a una documentazione di documenti e manufatti d'epoca raccolta con passione da Fabrizia Bosco, Anita Deganutti e da Maria Visintini.
L’esposizione rievocare gli anni della Prima Guerra mondiale, limitatamente ma perciò più accuratamente, a come furono vissuti a Corno e nel suo territorio. Articolata su diverse sezioni, presenta preziosi cimeli ed oggetti d’epoca, documenti e fotografie tutti inediti, in parte di proprietà dei concittadini o provenienti da archivi europei, nazionali e locali e dal Museo Storico della Guardia di Finanza.
Il percorso inizia con la situazione socio – economica del territorio di Corno di Rosazzo nel periodo prebellico, descrive il corso del torrente Judrio, ritaglia uno spazio specifico sul rapporto tra la popolazione e la Guardia di Finanza, focalizza poi l’attenzione sull'episodio del 23 maggio 1915, del “primo colpo di fucile” esploso dai finanzieri in servizio al valico italo-austriaco di Visinale/Brazzano, il tutto con splendide immagini d'epoca. Prosegue con un quadro completo degli anni del conflitto, mettendo in evidenza le conseguenze dell’insediamento dell’apparato militare sul territorio e sulla popolazione e si conclude con il ricordo delle vittime, cui si è dato un volto e dei quali si è raccontato la storia militare.
Pezzo forte della mostra, come detto, è il moschetto modello 1891 che sparò sul torrente Judrio il primo colpo della Grande Guerra, gentilmente fornito, assieme ad altro prezioso materiale originale, dal Museo Storico della Guardia di Finanza.
La mostra - a ingresso libero- chiuderà il 17 aprile 2016. Villa Nachini Cabassi, Corno di Rosazzo
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