A Quirino Principe il premio Casanova 2014
A Quirino Principe il Premio Giacomo Casanova 2014. In una magica ed elegante serata dedicata alla musica, il Castello di Spessa di Capriva del Friuli ha fatto da cornice al Premio Giacomo Casanova e all’applaudita prima del “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare con musiche di Felix Mendelssohn-Bartholdy, che ha fatto da preludio alla premiazione. Vincitore è stato proclamato Quirino Principe, goriziano, musicologo e critico musicale di fama internazionale. Docente universitario, autore di importanti monografie (fra cui quelle dedicate a Richard Wagner, Richard Strauss e Gustav Mahler), raffinatissimo traduttore (non solo di numerosissimi libretti d’opera, cantate, Lieder e melòloghi, ma anche de Il Signore degli Anelli di Tolkien), Quirino Principe è personaggio di cultura poliedrica, una voce originalissima, indipendente e fuori dal coro nel panorama della cultura europea. A premiarlo è stato il presidente del Consiglio Regionale Franco Iacop, con il proprietario del Castello Loretto Pali e il vicepresidente della Banca Popolare di Cividale Adriano Luci. Nato nel 2003, il Premio Casanova è un riconoscimento ai grandi protagonisti della cultura italiana e, negli anni scorsi, è stato dedicato alla letteratura, al cinema, alla lirica. Ideato dall’Associazione culturale Amici di Giacomo Casanova, è stato sostenuto fin dalla sua prima edizione da PaliWines e dalla Banca Popolare di Cividale, realtà impegnate a valorizzare il Friuli Venezia Giulia con iniziative di respiro nazionale. Giacomo Casanova soggiornò nel 1773 nel maniero di Spessa e ne apprezzò grandemente i vini, definendoli di “qualità eccellente”: in ricordo di ciò, gli è stato dedicato uno dei grandi vini prodotti oggi dalla cantina del castello, un importante Pinot Nero. E proprio con una magnum di Pinot Nero Casanova è stato simbolicamente premiato Quirino Principe. Per il terzo anno consecutivo, in occasione del Premio, il Castello di Spessa ha fatto da cornice ad una prima del Piccolo FestivalFVG: applausi convinti sono andati al “Sogno di una notte di mezza estate”, brillantemente introdotto da Rino Alessi. Si è trattato di un’inedita prova attoriale con Maria Sole Mansutti e Luciano Roman - entrambi attori friulani conosciuti per la loro presenza sullo schermo televisivo e cinematografico - che hanno ricreato la magica atmosfera della commedia shakespeariana con le musiche di Felix Mendelssohn-Bartholdy interpretate dall‘Orchestra dell’Accademia Musicale di Schio (Vicenza), dal Piccolo Coro Artemia di Torviscosa diretto dal M° Denis Monte, dal soprano Yasko Fujii, dal mezzosoprano Cecilia Bernini, tutti sotto la guida della bacchetta del M° Eddi De Nadai. In omaggio al Collio ed ai suoi vini, la serata è stata intervallata da una brillante e piacevole Conversazione enoica: moderata da una delle principali firme del giornalismo enologico italiano Daniele Cernilli, vi hanno preso parte il corrispondente della prestigiosa rivista Decanter Richard Baudeins, Marco Simonit fondatore dei Preparatori d’Uva e della Scuola Italiana di Potatura della Vite e l'enologo Gianni Menotti.
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