Ristorante con orto per i clienti

parmigiana scomposta con vari tipi di basilico

Anticipando le mode La Taverna di Colloredo di Monte Albano, 1 stella Michelin, si è fatta l'orto 15 anni fa. E da quest'anno lo mette a disposizione dei clienti. Certe volte ci concediamo il meglio. E andiamo a trovare Piero e Matilde Zanini in quel di Colloredo di Monte Albano. Questa volta la scusa ufficiale è quella di conoscere il menu estivo. Anche fuori orario ci servono una parmigiana scomposta dai sapori perfetti. Quasi puri. Ci incuriosiscono le tante foglioline di basilico che profumano il piatto. E scopriamo che La Taverna ha un orto, suo proprio. Un vero orto, che in questi mesi estivi è al massimo della produzione. Chiediamo a Piero di farcelo vedere e abbiamo quasi l’impressione che non aspettasse altro: l’orto è parte integrante del ristorante. Lo cura lui personalmente con Matilde e ogni giorno i cuochi vanno a fare la loro spesa… nell’orto. Poi con le erbe aromatiche e gli ortaggi preparano i piatti. Ora, di questi tempi, avere l’orto per i ristoranti è una moda, una sorta di patentino di genuinità dei prodotti, ma l’orto della Taverna è stato pensato e creato 15 anni fa! Ancora una volta anticipando le mode! Va detto che questo è anche un orto della memoria, perché proprio qui in questi stessi spazi il nonno di Piero, Galliano, coltivava l’orto e curava le serre per i conti Ricardi di Netro che allora abitavano in castello.

Abbiamo cominciato con le aromatiche, racconta Matilde, scoprendo continuamente nuove varietà e verificando come ognuna potesse dare un tocco di profumo particolare ai piatti. Pian piano è diventato un vero giardino delle essenze aromatiche: basilico, salvia, erba luigia, crescione, maggiorana, prezzemolo riccio e gigante, acetosella, origano, mentuccia e vari tipi di menta dalla piperita alla spicata alla ananas alla mojito, issopo, dragoncello, finocchio nero e rosso, levistico, senape, santoreggia, cumino, coriandolo, cerfoglio, calendula, geranio odoroso, mirto, erba aglina ed erba cipollina, assenzio, rabarbaro, dieci tipi di salvia (vabbè ci fermiamo qui…n.d.a.) Poi siamo passati agli ortaggi, pomodori, zucchine, melanzane, peperoni dai dolci agli infernali; abbiamo aggiunto i meloni. Insomma una passione che dona qualcosa in più al ristorante”. Nessun trattamento chimico, tutto fatto rigorosamente a mano, alla vecchia maniera. La prova l’abbiamo avuta con i nostri occhi durante la visita: su una rigogliosa borraggine stazionavano decine di api: segno inequivocabile di salute del tereno e di assenza di diserbanti e altri prodotti tipici.

La mattina la brigata di cucina va direttamente nell'orto a pochi passi dal giardino del ristorante e raccoglie le verdure e le aromatiche per i piatti del giorno.

La novità per l’estate 2015 è che l’orto è a disposizione dei clienti: se arrivate un po’ di tempo prima della cena, potete andare nell’orto e scegliere le vostre erbe per farvele cucinare. Un’esperienza assolutamente unica che si aggiunge all’esperienza di piatti leggeri, sani e gustosi. Le cose buone si sa non viaggiano mai da sole! Provate per esempio la lasagna di verdure (non c’è pasta, è la mozzarella a essere tirata come sfoglia, melanzane zucchine, peperoni ovviamente sono dell’orto!). Se come antipasto scegliete il gazpacho di anguria con pomodorini di collina e un tocco di crescione, di certolo richiederete come bis al momento del dessert.

Ristorante La Taverna, piazza Castello, Colloredo di Monte Albano (UD) tel 0432 8890 45