Vino e mercati internazionali

Ecco le denominazioni tutelate in Usa parte degli enti di certificazione. Non solo il Prosecco beneficerà della tutela garantita dall’accordo bilaterale Ue-Usa sul commercio del vino, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione. Altre denominazioni saranno d’ora in poi tutelata con maggiore rigore negli Usa. Nell’elenco dei vini tutelati sono state inserite, fra le Dop le piemontesi “Asti Moscato”, la “Barbera del Monferrato Superiore”, il “Dolcetto di Ovada Superiore”, i friulani “Colli Orientali del Friuli - Schiopettino di Prepotto” e “Colli Orientali del Friuli Picolit - Cialla”, la lombarda "Curtefranca” (che prende il posto di “Terre di Franciacorta”), le venete “ColliAsolani - Asolo”, “Recioto di Gambellara” e “Soave Superiore”, le toscane “Terratico
di Bibbona” e “Terre di Casole”, la marchigiana “San Ginesio”, la laziale “Terracina -
Moscato di Terracina”, le abruzzesi “Montepulciano d’Abruzzo Casauria - Terre di
Casauria”, “Montepulciano d’Abruzzo Terre dei Vestinila” e la “Terre Tollesi - Tollum”,
la campana “Irpinia - Campi Taurasini”, la pugliese “Colline Joniche Tarantine”, le
siciliane Doc “Salaparuta” e “Noto” (al posto del “Moscato di Noto”). Alcune “new
entry” anche fra le Igp : le lombarde “Ronchi Varesini”, “Terre Lariane” e “Valcamonica”,
la toscana “Montecastelli”, l’abruzzese “Terre Aquilane - Terre dell’Aquila