Cucina tradizionale a San Gaetano. C'è anche la crapiata

borgo san gaetano

Dove siamo se dico che mangio crapiata? Un piatto mediterraneo che con grande pertinenza risponde alle richieste di semplicità, tradizione, ingredienti del territorio.  Borgo San Gaetano ()Matera) accanto a cicorie con purea di fave, polpette di pane, pasta con mollica fritta e peperone crusco, prepara per gli ospiti anche la crapiata (pronuncia crapiète) piatto tipico materano.

La crapiata è un piatto o di origini antiche, risalente al periodo romano, un mix di legumi e cereali, in cui si assapora il nuovo raccolto della stagione, frutto del lavoro di tutti i contadini dei Sassi. Unico condimento concesso era il sale. Un rito collettivo viene celebrato ogni primo d'agosto, con musica e balli.

Con decreto ministeriale del 25 febbraio 2022 la crapiata è entrata nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali lucani (PAT).

Quali ingredienti vi servono per prepararla?

Acqua
Ceci
Cicerchie
Fagioli
Fave
Grano
Lenticchie
Patatine novelle
Sale

Come si prepara?

I leguni vanno messi a bagno almeno 12 ore prima. In un pentolone generalmente di rame si porta a ebollizione l'acqua, sul fuoco vivo, poi si aggiungono i legumi, il grano, poche patatine e infine si aggiunge il sale.

La si accompagna con un bicchiere di vino primitivo materano e qualche fetta del pane di Matera. 

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