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Al "Beato Odorico" una storia pordenonese

I TrobadoresI TrobadoresAl "Beato Odorico" una storia pordenonese. Domenica 14 gennaio 2024 concerto "Musica ai tempi di Frate Odorico" per il 50 esimo anniversario dell'istituzione della Parrocchia e il 25° anniversario della Dedicazione della chiesa. 

Alle 17.00, in chiesa, è in programma il concerto de “I Trobadores”. Per la prima volta in regione, l’ensemble umbro composto da giovani musicisti farà rivivere l’atmosfera che si respirava all’epoca in cui frate Odorico partì per il suo straordinario viaggio verso la Cina.

 

MUSICA AI TEMPI DI FRATE ODORICO

Ancora oggi in molti considerano il Medioevo un’epoca buia e oscura: in realtà gli elementi essenziali dell’estetica medievale negli anni in cui visse Odorico da Pordenone sono proprio il colore, la luce e la varietà. Il concerto rispecchierà quello che era il panorama musicale tra la fine del XIII secolo e l’inizio del XIV secolo, concentrandosi su alcuni generi che ebbero particolare successo, come per esempio quello della Lauda, una forma particolare di musica religiosa, sviluppatasi nell’Italia centrale con il movimento francescano (di cui lo stesso Odorico faceva parte).

La Lauda si sviluppava su una monodia semplice ma assai diversa dal gregoriano: è il primo passo della musica religiosa verso un linguaggio più moderno. Il testo era in volgare e a ogni sillaba corrispondeva una nota. 

Tra il Duecento e il Trecento la musica vide affacciarsi la cosiddetta Ars Nova, forma musicale più complessa e con diverse melodie che si sovrappongono. Questo termine viene spesso utilizzato in contrapposizione a quello di Ars antiqua, che invece si riferisce alla musica dell'epoca immediatamente precedente fino alla polifonia di Notre Dame, di cui saranno riportati alcuni esempi in questo concerto.

Del corredo strumentale di quel periodo eè impossibile non citare la viella, la ribeca, il liuto, il salterio, l’arpa gotica, numerose tipologie di flauti e di percussioni, l’organo portativo, la piva e strumenti ad ancia come la cennamella. Tutti strumenti che attualmente vengono riprodotti, seguendo le linee guida forniti dalle iconografie stesse, dalle mani abili e sapienti di mastri liutai del territorio umbro.

 

La formazione

La formazione che si esibirà a Pordenone il 14 gennaio è composta da:

Nicola di Filippo e Nicholas Iles - Voci

Luigi Vestuto - Voce, Liuto medievale, Cìtola e Arpa gotica

Matilde Becherini - Viella e Ribeca

Roxana Elena Brunori - Salterio e Percussioni antiche

Giordano Farina – Liuto medievale e voce

Asia Martoccia - Traversiere medievale e Flauti diritti

Luca Ottavi - Flauti diritti, Flauto-tamburo, Cennamella e Piva Emiliana

Riccardo Bernardini - Flauti diritti e Cennamella

La mostra

Al termine del concerto sarà possibile visitare la mostra, con video documentario che ripercorre i momenti più significativi che hanno visto la nascita e la crescita della comunità del centro cittadino, nonché alcune tappe fondamentali della costruzione delle opere architettoniche.1

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