Chiude domenica 1 febbraio la mostra Man Ray
La straordinaria inventiva di un artista allo stesso tempo fotografo, pittore, ideatore di oggetti e autore di film sperimentali, viene raccontata a Villa Manin attraverso più di trecento opere che permettono di seguire Man Ray nella sua lunga e movimentata carriera fra Stati Uniti ed Europa, amori e amicizie. Per Man Ray non esiste infatti distinzione fra arte e vita, fra interesse estetico e sentimentale, desiderio e invenzione visiva. Pur mettendo in evidenza le diverse espressioni dello stile dell’artista, talvolta quasi disorientanti nel loro carattere enigmatico, la mostra permette di cogliere gli elementi di continuità nell’opera di Man Ray, le curiosità e le ossessioni che la punteggiano.
La creatività di Man Ray si esprime anche nei film sperimentali girati negli anni Venti: Retour à la raison, Emak Bakia, Les Mystères du Chateau du dé, Etoile de mer, oggi unanimemente considerati fra i capolavori della cinematografia surrealista.
Gli eventi collaterali che hanno accompagnato questa lunga ed emozionante avventura si concluderanno domenica 1 febbraio 2015 alle 17, nella sala convegni di Villa Manin, con la proiezione, a ingresso libero, dell’ammiratissimo documentario “Man Ray: prophet of the avant garde”.
Opera del regista americano Mel Stuart, del 1997 (in lingua originale con sottotitoli in italiano), è una puntata della serie “American Master” che ripercorre le vicende artistiche e umane di Man Ray grazie a materiali d’archivio, interviste inedite ad altri famosi personaggi che con lui hanno condiviso esperienze creative sia negli Stati Uniti che a Parigi, presentando anche scene degli “home movies” realizzati dallo stesso Man Ray e pressoché inediti in Italia.
Orario 10-19
€ 10,00 intero
€ 8,00 ridotto
€ 5,00 ridotto gruppi
Servizio di audioguida (italiano, inglese) compreso nel biglietto di ingresso
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