Design ceramico in Gorizia

tibaldi ph

“Gorizia senza confini. Proposte di design ceramico nel segno di Andrea Parini”. Il concorso, promosso dall’Istituto per gli incontri culturali mitteleuropei (Icm), ispirato a un’opera di Andrea Parini (Caltagirone, 1906 – Gorizia, 1975). Si tratta di una coppia di colonne in maiolica realizzate nel 1968 dal Maestro siciliano (che dal 1966 al 1975 diresse il locale Istituto d''Arte) raffiguranti in modo figurativo e simbolico il territorio della Provincia di Gorizia rimasta all’Italia dopo il Trattato di Parigi del febbraio 1947.

 

ICM ha promosso un concorso rivolto ai licei artistici “Bonaventura Secusio” di Caltagirone, “Giuseppe De Fabris” di Nove e “Max Fabiani” di Gorizia. A questi si è unito il liceo artistico “Alberto Galizia” di Nocera Inferiore che, con la vicina Vietri, costituisce uno dei poli italiani dell’artigianato e dell’arte ceramica.

Oggetto del concorso la creazione di bozze grafiche finalizzate alla realizzazione di oggetti ceramici nella prospettiva di GO! 2025,la creazione di bozze grafiche finalizzate alla realizzazione di oggetti ceramici nella prospettiva di GO! 2025Oggetto del concorso la creazione di bozze grafiche finalizzate alla realizzazione di oggetti ceramici nella prospettiva di GO! 2025, aggiornando la rappresentazione del Goriziano in un’ottica transfrontaliera. 

Al primo posto si è classificata Elisabeth Bressan del “Giuseppe Fabris” di Nove, grazie al progetto “Piatti condivisi”.