Scritto da Cosima Grisancich il . Pubblicato in Slovenia.

Refuscus Mundi 2018 report qbista

Isola d'Istria: 10 febbraio 2018. quarta edizione della rassegna Refuscus Mundi - Svet refoška/Un mondo di refosco. Ero presente per conto di qbquantobasta e dei suoi lettori curiosi. Perchè "o ci sei o segui qb!" Un’occasione davvero unica per poter cogliere tutte le sfumature di un vitigno autoctono come il Refosco – ci spiega Matej Zaro (nella foto qui sopra), produttore vitivinicolo e organizzatore dell’evento. Un vitigno di origine antica, tra i più  diffusi dell’area dell’Istria slovena e del Carso. Merita la giusta importanza". Nelle accoglienti sale  di palazzo Manzioli ben 35 produttori provenienti da Slovenia, Italia e Croazia hanno messo a disposizione degli appassionati le loro interpretazioni di Refosco: spumantizzato, fermo, rosè, rosso, vendemmia tardiva, passito, giovane o maturo. 

Il tutto accompagnato da delizie gastronomiche: cotto in crosta, salami pregiati (carne di bue boscarin), formaggi stagionati in grotta, gnocchi di pane con sugo di fegatini di vitello.


Dunque si parla di Refosco o terrano? A risponderci è l’enologa Nika Gregorič dell’azienda Vinakras: “Nonostante si tratti del medesimo vitigno, nell’Istria slovena da esso si origina il refosco, mentre sulla terra rossa carsica il prodotto ottenuto è il terrano". Ricordiamo inoltre che vitigni affini con caratteristiche analoghe prosperano in Friuli Venezia Giulia, dove il più importante tra essi è il refosco dal peduncolo rosso, a cui si accostano il refosco di Rauscedo, il refosco di Faedis. I vini da degustare erano davvero tanti: impossibile assaggiarli tutti! Ecco quelli che mi hanno colpito di più:


Penina Brut natur 2013 di Veralda, caratterizzato da un vivace rosa cerasuolo che evidenzia l’ottimo perlage: il profumo fresco e vibrante delizia con note fruttate di fragoline di bosco, scorza di pompelmo e crosta di pane. Fragrante all’assaggio, scorrevole e progressivo, di ottima corrispondenza e piacevole chiusura.


La Cuvée di Čotova Klet (refosco cabernet sauvignon e merlot): profumi arrotondati dall’utilizzo del legno, sorso vivace piacevolmente pepato, ben equilibrato, tannino levigato.


Terre bianche cuvée rouge di Degrassi con refosco e sei vitigni francesi: merlot, syrah, petit verdot e i due cabernet. Ogni vitigno conferisce una caratteristica al vino: il petit verdot dona il colore intenso, lo syrah il  profumo leggermente dolce di prugna secca e cannella; la morbidezza viene dal merlot, la struttura e la potenza dai cabernet e la freschezza dal refosco.
Kortinca 2008 Cru di refosco dell’azienda Korenika & Moškon, vino prodotto da uve selezionate con ottime potenzialità di invecchiamento. Rosso cupo, ventaglio olfattivo caratterizzato da intense speziature, sorso potente e morbido ravvivato da un’inaspettata nota fresca e balsamica.


Renero 2011 azienda Rojac: un grande rosso prodotto da uve surmature, accuratamente selezionate; segue lunga macerazione e affinamento in botte per molti anni. Un vino tutto d’un pezzo, il colore è assolutamente intenso. Le sensazioni olfattive sono profonde, piene e avvolgenti. Il sorso scorre pieno e armonioso con una piacevolezza e una freschezza sorprendenti.


Terra natura 2012 di Štemberger si presenta di un rosso profondo con leggere sfumature violacee, un intreccio fruttato e speziato lascia intravedere sfumature di fava di cacao e fondi di caffè. Al palato è possente, ma elegante allo stesso tempo. Un vellutato distendersi di tannini mette in risalto struttura elegante e freschezza balsamica.