Scritto da Fabiana Romanutti il . Pubblicato in Pesce.

Attorno alla pesca c'è il mondo del GAC

Attorno alla PESCA c’è un mondo. Turismo, protezione ambientale, sviluppo economico. Il Gruppo di Azione Costiera Friuli Venezia Giulia GAC FVG è nato per valorizzarlo. Gruppi di Azione Costiera: che cosa sono? Per promuovere lo sviluppo organico ed equilibrato del settore della pesca nel rispetto delle risorse marine e ambientali, l’Unione Europea ha messo in campo da qualche anno i Gruppi di Azione Costiera (GAC, il corrispettivo inglese è FLAG). Si tratta di organismi costituiti da enti pubblici e privati. Nell’Unione Europea ce ne sono 312, in Italia 43 e anche in Friuli Venezia Giulia se n’è costituito uno. Il GAC FVG è nato nel 2012, abbraccia il territorio di Duino Aurisina (TS) e di Marano Lagunare (UD) ed è formato da Aries - Camera di Commercio di Trieste, Comune di Marano Lagunare, Comune di Duino Aurisina, Confcooperative FVG, Legacoop Fvg, UILA Fvg, Consorzio Promotrieste, Cooperativa Portomaran. Le sue attività sono finanziate dal Programma Operativo del FEP - Fondo Europeo per la Pesca 2007-2013 della Regione Friuli Venezia Giulia. L’obiettivo del GAC FVG è supportare e rivitalizzare il settore della pesca, ampliando il suo tradizionale campo d’azione.

Qualche esempio / 1 Turismo naturalistico

Le aree di pesca possono essere territori di grande fascino e interesse naturalistico. Basti pensare all’area delle Falesie di Duino o all'ambiente lagunare di Grado e di Marano Lagunare. Promuovere questo patrimonio è un’ulteriore via di valorizzazione dei territori di pesca.
Il GAC FVG sta attuando un’azione di coordinazione fra 5 riserve naturali (Area Marina Protetta di Miramare, RNR Falesie di Duino, RNR della Valle Cavanata, RNR delle foci del fiume Isonzo, RNR delle foci del fiume Stella e Valle del Canal Novo). Tra i mesi di luglio e settembre, verranno organizzate visite sia a terra che a mare dedicate a bambini e ad adulti. Mostre tematiche nelle riserve aiuteranno a raccontare il territorio e un’app dedicata diventerà strumento a disposizione anche dei turisti stranieri.

Qualche esempio /2 Creazione di pescaturismo

Aiutare i pescatori a diversificare la propria attività e allo stesso tempo ampliare l’offerta turistica del territorio sono obiettivi che il GAC FVG sta concretizzando con la creazione di pescaturismi. Fare pescaturismo significa portare i turisti sulla propria barca, mostrare attrezzi e azioni di pesca e allo stesso tempo raccontare il territorio marino e costiero. Un genere di turismo sempre più ricercato: quello che consente di vivere un'esperienza, di vivere il mare e la pesca per scoprire, per esempio, le iridescenze del pesce appena pescato o per scoprire il territorio da una diversa prospettiva.

Qualche esempio /3 Pescato “a miglio 0”

Non sono molti i consumatori che conoscono bene la varietà del pescato locale e la sua stagionalità. Molto spesso ci si orienta su poche specie ittiche. Per far sì che in tutta la regione si possano scegliere sì le nostre orate e branzini, ma anche cefali, moli, suri, pagelli… nella stagione giusta, il GAC FVG sta attuando iniziative promozionali nelle pescherie, nei ristoranti e nell’ambito di alcuni eventi con il progetto “Fish Very Good”. A inizio giugno, degustazioni e showcooking curati da Ami Scabar si sono svolti al Castello di Duino nell’ambito di Mare Morje Vitovska (nelle foto), mentre dal 4 al 6 settembre sul Molo Audace di Trieste si svolgerà “Fish Very Good – Salone a miglio 0” con workshop, degustazioni, giri in barca e molto altro ancora.

Maggiori informazioni sul sito fishverygood.it o gacfvg