S.O.S. cucina giovani

Se pensate che Mestolo sia il cuoco dei settenani questa è la rubrica che fa per voi! Bilancia: strumento odiato quant’altri mai. Patatine fritte: grasso è bello. Salatini: come ti tolgo la fame senza farti divertire. Il surgelato, ahimè, ho tutto sbagliato. La pentola a pressione: ecco la vera passione, ma chissà come si usa. Il nescafè è sì una soluzione. Peperoncino: hanno detto che è afrodisiaco. Ma ecco il lievito di birra: questo sì è un toccasana per la pelle. Nessuno vi ha detto che ci si fa la pasta di pane o la pizza? Questo è il triste frigorifero di un/una single senza affetti. Guardate dentro e considerate lo squallore. Mezza scatoletta di carne gran gourmet (per il cane), mangime per i pesci che ovviamente deve stare in frigo, una carota ammuffita, mezzo limone (serve per il mal di pancia), un uovo (se fa cloc cloc sbattendolo in mano, è finito), uno yogurt sicuramente ai cereali che non vi fa passare i brufoli; meglio uscire al cinema. Il ragù della mamma che ha visto tempi migliori. Ecco il pesto, mezzo vasetto, forse allungandolo ci scappa una pasta. È vero che anche il vostro frigo è così? Potrei scommetterci, forse non c’è il gran gourmet per il cane perché il cane è di pezza e ve lo stringete affamati nel vostro lettuccio. I semplici consigli che vi darò mese per mese vogliono essere un messaggio d’amore per i giovani, che comprendono anche le persone di mezza età, single, abbandonati/e, spiritosi/e che non possono permettersi un cuoco o una cuoca. Giovani abituati a pasti in piedi, mense universitarie dove il risotto viene loro incontro con la leggerezza della mole Antonelliana.

Costoro devono avere quello sprint che permette di dire “io, forse, che me la cavo”. Sono tanti purtroppo i soli e senza fuoco di affetti, di immagini, di ricordi. Che andando a dormire affamati trovano conforto in una scatoletta di tonno scaduta. Sono tanti che con questa scatoletta potrebbero fare faville e dire: sono uomo, donna, studente, single, senza affetti, ma la voglio mangiare. Diversa. Quello che vi ritrovate a casa con qualche accorgimento diventerà… mamma.

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