Risotto con silene, sclopìt, griso
Cominciamo la settimana con una ricetta di stagione, il risotto con una delle più gustose erbe spontanee, il/la Silene vulgaris, che in Veneto orientale, da dove giunge la ricetta di Daniela Dal Ben, si chiama s'ciopetìn (ma anche griso) e in Friuli è lo sclopìt. In questa ricetta tradizionale per mantecare il risotto è stato usato del pecorino grattugiato al posto del classico parmigiano.
Ingredienti per 4 persone
240 g di riso vialone nano
100 g di germogli freschi di silene (griso)
1 litro di brodo vegetale
1 piccolo scalogno
3 cucchiai di formaggio pecorino grattugiato
30 g di burro
sale e pepe q.b.
olio extra vergine di oliva
Procedimento
- Lavare con cura il griso, staccare le foglie e i ciuffetti più teneri. Tritare il tutto grossolanamente.
- Tritare finemente lo scalogno e farlo rosolare delicatamente in una casseruola con 4 cucchiai di olio evo.
- Nel frattempo scaldare bene il brodo.
- Aggiungere i germogli di Silene e farli insaporire per 5- 7 minuti a fuoco dolce.
- Unire il riso e tostarlo per circa 1 minuto, poi iniziare a versare il brodo bollente, un mestolo per volta e cuocere il risotto a fiamma dolce per 15 minuti circa, mescolando spesso.
- Quando il riso sarà cotto al dente, spegnere il fuoco, regolare di sale e pepe, aggiungere il burro e il pecorino grattugiato e mantecare velocemente.
- Lasciare riposare il risotto per 1 minuto, prima di servirlo.
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