Scritto da Daniela Dal Ben il . Pubblicato in Ricette dei lettori.

La ricetta della pinza veneta

C'è una antica tradizione dietro la ricetta della pinza veneta, come dei pani dolci epifanici. Daniela Dal Ben ce la racconta QUI. Leggetela, è proprio una bella storia. Qui la gustosa ricetta da lei rivisitata. Eccovi gli ingredienti: 520 g di farina Frumenta tipo 1 GMI, 150 g di uva passa, 150 g di fichi secchi, 1 cucchiaio da tè di semi di finocchio, 1 piccola mela, ½ cubetto di lievito, ½ limone, ½ arancia, 1 cucchiaio di miele, 1 cucchiaino di sale, 5 cucchiai di zucchero, 1 cucchiaio di grappa, 150 g di burro, 100 ml di olio di semi di mais, 500 ml di latte, 1 fetta di zucca (circa 380 g), 1 foglia di alloro, 75 gr. di farina di mais precotta, 1 cucchiaio di mandorle tritate grossolanamente, zucchero a velo a piacere

Per il mio tocco personale :
150 ml. di vino moscato
1 cucchiaio di miele d’acacia

Procedimento: in una terrina fare sciogliere il lievito con 120 ml di latte tiepido, 1 cucchiaino di sale e 1 cucchiaio di zucchero, aggiungere circa 70 g di farina e un goccio d’olio, coprire con un canovaccio e lasciar riposare per circa 1 ora.
Versare in una scodella 150 ml di latte tiepido, aggiungere l’uva passa, i fichi secchi tagliati a fettine, le mandorle tritate e i semi di finocchio e lasciar riposare per circa ½ ora.
Tagliare la zucca a cubotti , avvolgerla in un pezzo di carta alluminio assieme a una foglia di alloro e farla cuocere in forno. Una volta cotta, eliminare la buccia e raccogliere la polpa in un piatto, schiacciatela con una forchetta per ottenere una simil purea.
Sbucciare e tagliare a fettine sottili la mela, disporre le fettine di mela su di un piatto, coprirle con il succo di ½ limone e un po’ di zucchero.



A questo punto prendere l’impasto di lievito, aggiungere la frutta secca ammollata nel latte, la polpa di zucca, il succo e la buccia grattugiata di mezza arancia, un cucchiaio di grappa, le fettine di mela e per ultimo lo zucchero rimanente.

Far bollire il latte rimanente con dentro la buccia di limone (aggiungere anche un po’ d’acqua). Togliere la buccia di limone, versare nel latte la farina di mais precotta, il miele e un goccio d’olio; mescolare per alcuni minuti ottenendo così una polentina morbida e lasciarla intiepidire. Riprendere l’impasto della pinza, versarvi la polentina, il burro sciolto e l’olio rimanente e impastare con la farina rimanente.

Trasferire l’impasto in una teglia 32x24 mm. foderata con carta forno, livellare l’impasto con le mani e infornare per circa 35-40 minuti a 180° (consiglio di coprire la pinza con della carta alluminio per i primi 15 minuti ). Per verificare il punto di cottura fate la prova con lo stecchino.
Una volta cotta estrarre la pinza dal forno e lasciarla raffreddare.
Fare scaldare in un pentolino il vino moscato, appena è caldo stemperarvi 1 cucchiaio di miele, portare a bollore , poi spegnere il fuoco e fare intiepidire. Mi sono ispirata al vin brulè che viene solitamente abbinato alla pinza dell’epifania.

Presentazione :
distribuire sul fondo del piatto alcune gocce di vino moscato composto, depositare sopra la fettina di pinza e spolverarla con uno strato leggero di zucchero a velo.

Abbinamento consigliato : Moscato Fior d'Arancio DOCG Colli Euganei