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Menu di Natale economico e gustoso

Ennio furlan, il nostro esperto di erbe e cuoco di lungo corso ci propone un menu per pranzo di Natale facile, economico e gustoso! Antipasto: Prosciutto Cotto tipo Praga con radicchio Treviso candela e vellutata di cren. Primo piatto: risotto di zucca e pioppini (o altri funghi). Secondo piatto: Petto di cappone o tacchino con farcia alle rigaglie Dolce: Composta di cachi allo zucchero vanigliato e cacao amaro. (la ricetta della composta la trovate sulla versione cartacea di q.b. quanto basta FVG del 16 dicembre).

 Antipasto economico di Natale

Ingredienti: 12 fette di Praga tagliato non troppo sottile, 4 cespi di radicchio Treviso candela, 1 bicchiere di vino rosso, 1 cucchiaio abbondante di aceto balsamico classico, 1 spicchio di aglio, sale, pepe, olio e burro q.b, un pizzico di valerianella (mataviz, gallinella, ardielùt)

Pelate la radice del radicchio tagliandolo per lungo in 4 parti (tagliate solo la radice e poi sfilatelo a mano, altrimenti se tagliate con il coltello rischiate di creare già dei pezzettini che non serviranno a niente). Versate in una teglia un filo d’olio, tagliate in 4 l’aglio e ponetelo nella teglia assieme al radicchio, salate pepate, versate il vino, l’aceto con qualche pezzetto di burro, infornate a forno  caldo 180° per circa mezz’ora, comunque controllate la cottura affinché non diventi troppo cotto.

Per la vellutata di cren serve una bella radice di cren  pelata, la mollica di due panini, una scodella di maionese, sale, latte q.b., pepe, zucchero, aceto. Togliete la crosta al pane è mettete la mollica a mollo nel latte, intanto preparate della maionese e grattugiate il cren (meglio farlo all’aperto per non piangere), poi spremete la mollica per far uscire il latte e passatela al Mixer, poi aggiungetela nella terrina della maionese. Unite il cren, il sale, il pepe, un cucchiaio di aceto e un cucchiaino di zucchero. E oplà avrete una salsina più che deliziosa.

Per preparare il piatto da portare ponete non proprio al centro un ciuffo di valerianella, adagiatevi il cotto e a piacere mettete dove preferite il radicchio. Vi consiglio di mettere il cren in una scodellina a parte.

Risotto con zucca e funghi pioppini

Ingredienti: 400 g di riso Carnaroli), 300 g. di zucca, 400 g. di pioppini, prezzemolo, aglio, olio, sale, pepe, brodo vegetale).

Procedimento: Pulite, lavate e tagliate i funghi a pezzetti piccoli; lessate la zucca magari nel microonde (20 min.) e poi tagliatela a cubetti non troppo piccoli. Versate in una pentola l’olio,  unite l’aglio tritato e i funghi, salate, pepate e aggiungete dell’acqua per la cottura. Dopo 10 min. aggiungete il prezzemolo tritato e ancora dell’acqua (si sappia che i pioppini sono dei funghi che mantengono la consistenza, non si spappolano mai).

Cuoceteli per almeno 25 minuti a fuoco moderato, quindi versate il riso e andate a cottura accompagnandovi con del brodo vegetale (va bene anche il brodo del cappone). A metà cottura aggiungete i dadini di zucca e finite la cottura, per poi servire. Io non consiglio mai il formaggio grana,  peggio ancora l’uso della panna, di sicuro rovinereste il gusto originale e non è poco!

Petto di cappone o tacchino con farcia alle rigaglie

Servono due petti di cappone disossati, che andrete a legare (la legatura permette l’omogeneità delle fette), una cipolla, due carote, un gambo di sedano. Tutto ciò va messo in una casseruola per la lessatura, assieme alla farcia delle rigaglie (le frattaglie del cappone). Per la farcia servono tre durelli, quattro fegatini, 150 g di carne macinata, un uovo, pane grattato, prezzemolo, sale, pepe alcune olive.

Sminuzzate o macinate le carni, le olive e il prezzemolo. Salate, pepate, aggiungete l’uovo e il pane grattato: il tutto deve avere deve avere una discreta consistenza (non troppo pane), intercalate  tre fogli di pellicola ben lunghi dove andrete ad appoggiare (sotto la metà) il polpettone, avvolgere bene facendo attenzione che non ci sia dentro dell’aria: deve sembrare un salame. Quindi fate alcuni nodi alla pellicola che dall’esterno porterete al centro. Come dicevamo anche la farcia va nel bollito. Portare il tutto a cottura. sbucciate con il pelapatate un topinambur e lessatelo in acqua bollente salata, alla fine potrete saltarlo al burro.

Nel piatto basterà un semplice intercalare delle fette, con accompagnamento del topinambur saltato al burro (potete anche aggiungervi le carote del brodo e anche la cipolla lessa). Accompagnatelo con del chutney.

 

 

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