Scritto da Giulia Godeassi il . Pubblicato in In cucina con Giulia.

Non c'è Pasqua senza titole (a Trieste)

Il dolce tipico pasquale triestino è la pinza, ma altrettanto diffuse sono le titole, fatte con la medesima pasta lievitata. Le uova tinte di rosso ma talvolta anche in altri colori,  sono accreditate coe usanza che risale alla cultura serbo-ortodossa a ricordo dei  sassi del Calvario macchiati dal sangue vivo che scende dalla Croce. Io nella versione per il ricettario pasquale di qbquantobasta ho scelto alcune uova anche di colore bianco, colore della colomba della pace.

Ingredienti per una decina di titole:

FATE COSÌ

La sera prima o una decina di ore prima preparate il lievitino sciogliendo il lievito nel latte tiepido.

Mescolatelo a 100 g di farina presi dal totale con un pizzico di zucchero. Coprite con uno strofinaccio e fate lievitare.

Trascorso il tempo di riposo, sbattete le 3 uova intere e unitele al lievitino assieme alla scorza di limone, al vino Marsala e alla vaniglia.

Mescolate bene il tutto e unite il sale e la farina, poca per volta, quanto basta a ottenere un impasto liscio.

A questo punto, lavorate energicamente l’impasto sulla spianatoia per almeno una decina di minuti.

Formate quindi una palla e riponetela in una ciotola capiente.

Copritela con un panno umido e fatela lievitare per almeno 2 ore, fino al raddoppio.

Fate lessare in un pentolino le uova e coloratele.

Risvoltate l’impasto sulla spianatoia, dividetelo in 20 pezzi e formate dei lunghi cordoni di impasto.

Prendete 2 cordoni e disponeteli a croce. Riponete al centro un uovo sodo, ripiegate i cordoni laterali verso il basso avvolgendo l’uovo e formate una piccola treccia al di sotto di quest’ultimo. Proseguite fino al termine dell’impasto.

Disponete le titole su una teglia rivestita di carta forno, spennellatele con il latte, copritele e fatele lievitare per altre 2 ore.

Scaldate il forno a 190° C. Infornate a forno caldo.

Cuocetele per 25– 30 minuti fino a quando risulteranno dorate. 

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Ricette , Giulia Godeassi